A volte i migliori avvenimenti avvengono dalle notizie inaspettate.
Quando Allyson White riceve la notizia del suo trasferimento, da Forks a Santa Monica, per via del lavoro dei suoi genitori non ne potrebbe essere più entusiasta. Stanca della monot...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
«Ragazzi, per oggi abbiamo finito con le spiegazioni, ma ora vi dico la ricerca che dovrete portare fra due settimane.» la professoressa Jones si ferma guardando tutta la classe. «Si fa in coppia, e per non creare disguidi la farete con il vostro compagno di banco.» tiro un sospiro di sollievo e mi giro verso Nathaniel, solleva gli angoli della bocca regalandomi uno splendido sorriso che mi fa sentire le farfalle nello stomaco.
Contraccambio il sorriso mentre le guance mi si tingono di rosso. Ma a riportarmi concentrata è la voce della professoressa. «Dovrete fare una ricerca sulla guerra di indipendenza americana, creando un cartellone con immagini e mappa concettuale, e una piccola tesina, di almeno quindici pagine. E poi dovrete consegnarmele.» sento Nath sbuffare mi volto confusa e sorrido.
«A me va bene fare le ricerche, però i cartelloni li detesto.» si stravacca sulla sedia con fare teatrale. Mi strappa un sorriso «Non preoccuparti, ti aiuto io.» «Sei la mia salvezza Ally, ti assicuro che sono impedito, dopo ti faccio vedere le foto di alcuni cartelloni che avevo fatto, facevano pietà e mancavano la metà delle informazioni, infatti mi beccavo sempre le F.» si rimette seduto composto, e nel mentre suona la campanella che segna la fine della lezione di inglese.
«Ma dai, per cosi poco.» infilo il quaderno e l'astuccio nello zaino per poi alzarmi insieme a Nath per raggiungere la classe di matematica. Ci sediamo ai nostri posti e Nath riprende il discorso «fidati, te ne accorgerai» fa una pausa tirando fuori dallo zaino il libro «Comunque, ti va di iniziare già oggi? Cosi non rimaniamo indietro»
«Si, sarebbe perfetto.» mi ha preceduta. Stavo per chiederglielo io. «Ci fermiamo in aula studio alla fine delle lezioni?» Annuisco e recupero il telefono dalla borsa per mandare un messaggio a mio fratello, conoscendomi se non l'avviso subito mi dimentico, e chi lo sente poi.
Finalmente anche l'ultima lezione della giornata è finita. Io e Katie ci dirigiamo fuori dalla classe, e poco più avanti appoggiato agli armadietti c'è Nathaniel che presumo stia digitando qualcosa al telefono.
«Ciao Nath» alza di scatto il viso e un sorriso gli spunta sulle labbra. «Ehi ciao ragazze.» mette in stand by lo schermo del telefono infilandolo nella tasca anteriore del jeans che sta indossando. «Vi saluto ragazzi, devo scappare a casa.» salutiamo Katy si dirige verso l'uscita «Pronta per questa sessione pomeridiana di ricerca?» sghignazza e annuisco seguendolo verso l'aula studio.
Arriviamo e prendiamo posto negli unici due posti liberi che sono rimasti e fortunatamente sono uno di fianco all'altro. L'aula è composta da due lunghe scrivanie con computer da entrambi i lati, vetrate enormi come in tutte le altre aule, ed una grande libreria stracolma di libri.
«Da dove vogliamo cominciare?» mi volto verso Nath che sta accendendo il computer. «Potremmo iniziare a cercare tutte le date e i punti principali, cosi dopo sarà più facile sviluppare il tutto.» esclama mentre apre lo zaino tirando fuori l'astuccio e una penna. «Io cerco e tu segni sul quaderno? Ho visto la tua calligrafia ed è decisamente più bella della mia.» soffoca un sorriso.
