Capitolo 1

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Uno Ottobre

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Uno Ottobre

«Aron, posso tenerti la mano per la partenza?» sposta il suo sguardo su di me e senza dire nulla incrocia le nostre mani. Nuova casa, nuova città, nuova vita. Saluto la piovosa cittadina di Forks per trasferirmi nella soleggiata Los Angeles, più precisamente a Santa Monica, per il lavoro dei miei genitori, Ella e David White.

L'aereo parte e una piacevole sensazione di felicita m'invade, seduta al mio posto guardo fuori dal finestrino il paesaggio in continuo cambiamento e mi perdo tra i ricordi della mia città natale. La mia vita a Forks da un anno e mezzo a questa parte non è stata per niente facile, ma spero che in questa nuova città tutto sarà migliore.

Mia madre dal sedile anteriore accarezza dolcemente il mio ginocchio destro, si gira di poco, giusto per regalarmi un tenero sorriso che prontamente ricambio e poi ritorna a guardare il suo iPad e vedo che sta guardando tutti i giornali in cui citano la nostra famiglia. Con la coda dell'occhio noto mio fratello Aron che mi guarda, giro il viso corrugando le sopracciglia per spronarlo a parlare.

«Ti vedo pensierosa.» prende la mia mano e ne accarezza il dorso. Intravedo nei suoi occhi un velo di preoccupazione. «Sono felice.» sorrido teneramente per rassicurarlo. «Lascio la mia vecchia vita alle spalle, e ora ne inizio una nuova.» dall'espressione sul suo viso capisco che non sembra sicuro, ma si rilassa quasi subito e lo vedo più tranquillo, allarga le braccia e mi ci rifugio. Come sempre sento la stessa sensazione di protezione.

Ho diciassette anni e lui ne ha due anni in più. Ogni volta che abbraccio i miei fratelli mi sento protetta, mi sento a casa. In più io sono la nana della famiglia entrambi i miei fratelli sono molto alti, Aron è un metro e ottantaquattro, Jasper, nostro fratello maggiore, invece è un metro e novanta e anche i miei genitori sono alti, mentre io raggiungo a malapena il metro e sessantacinque.

Due cose che io e i miei fratelli abbiamo in comune sono il colore degli occhi e dei capelli, li abbiamo castani scuro con delle ciocche più chiare, solo che io li ho lunghi e mossi, loro li hanno corti e lisci. Gli occhi invece sono marrone chiaro, quasi color miele. Il colore dei capelli l'abbiamo ereditato da nostra madre, invece quello degli occhi da nostro padre.

Abbiamo un rapporto speciale e so che per qualsiasi cosa loro ci saranno sempre per me, come io ci sarò per loro.
Mi giro e vedo Jasper che fissa il cellulare con un'espressione triste, sicuramente starà guardando una sua foto con Ava, la sua ragazza.

Lei è una persona molto speciale. Mi è stata accanto nel brutto periodo che ho passato. Prima di quel momento non avevamo un grande legame ma poi l'ho conosciuta bene, e mi sono pentita di non averlo fatto prima. Sono felice che sia lei la ragazza di mio fratello. So per certo che lo ama e rispetta come lui merita.

Mi dispiace tanto per loro, dovranno resistere un anno separati, l'anno prossimo lei lo raggiungerà e andranno a vivere insieme. Nel mentre lei frequenterà il college.

Luce nell'oscuritàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora