Le prime settimane di ritorno a Hogwarts, Harry vide a malapena Malfoy. Sembrava che avessero raggiunto un accordo silenzioso, ovvero che si sarebbero evitati a vicenda e avrebbero evitato la loro stanza il più possibile, il che significava che la loro torretta rimaneva vuota per la maggior parte del tempo.
Trascorreva la maggior parte del suo tempo libero, tra e dopo le lezioni, con Hermione e Ron - e chiunque altro capitasse a unirsi a loro - nella sala comune. Giocavano a scacchi magici o Hermione assillava lui e Ron perché facessero i compiti o a volte si sedevano semplicemente in silenzio, facendo le loro cose e godendosi la reciproca compagnia. Questo gli fece capire quanto gli fosse mancato - passare di nuovo così tanto tempo con i suoi amici - ma spesso si ritrovava a sentirsi irrequieto, come se dovesse fare qualcosa. Un effetto collaterale dell'essere in fuga da quasi un anno, supponeva.
Quando stare seduto divenne insopportabile, Harry iniziò a girovagare per il castello o per i terreni, a volte visitando Hagrid o Kreacher nelle cucine. Ma il problema di camminare da solo per Hogwarts era che gli altri studenti non lo lasciavano in pace. La gente sembrava pensare che fosse perfettamente accettabile avvicinarsi a lui e iniziare conversazioni come se fossero amici. A volte si avvicinavano a lui e lo ringraziavano o, in troppi casi imbarazzanti, gli chiedevano un autografo.
E se non si avvicinavano a lui, lo fissavano. Cosa che non era sicuro di preferire davvero, sentendosi come un animale in uno zoo, qualcosa da ammirare da lontano. Gli venne in mente il boa constrictor che aveva aiutato a scappare quando aveva undici anni. Dudley che picchiava sul vetro, urlandogli di fare qualcosa di interessante. Ma Harry ne aveva abbastanza di interessante. Gli sarebbe piaciuto essere noioso per un po'.
Così un giorno, quando la situazione stava diventando troppo complicata, frugò nel suo baule finché non trovò il mantello dell'invisibilità e la vecchia pergamena spiegazzata della Mappa del Malandrino.
Li aveva messi in valigia per ogni evenienza, pensando che sarebbero rimasti in fondo al baule per il resto dell'anno, inutilizzati, ma aveva dimenticato quanto fosse liberatorio poter camminare nel castello senza essere visto. Con il mantello sulle spalle e la mappa in mano, era libero di vagare per i corridoi indisturbato e di scomparire in passaggi segreti.
Ron e Hermione ricevettero un trattamento simile, ma sembravano essere dell'opinione che nascondersi non fosse il modo migliore per gestire la situazione. Probabilmente avevano ragione, ma non erano nemmeno loro quelli che venivano stesi in prima pagina sul profeta ogni giorno, acclamati come il Ragazzo che visse due volte, come una specie di martire fallito.
Il resto degli ottavi anni si erano uniti. A eccezione dei Serpeverde, di cui nessuno sapeva davvero cosa pensare, sembravano essersi uniti grazie alla loro esperienza durante la guerra.
Nonostante l'iniziale trepidazione per il nuovo sistema di case, non ci furono lamentele per la sistemazione del dormitorio. Perfino Ron e Hermione andavano d'accordo con i loro coinquilini. Hermione condivideva la stanza con Hannah Abbot e Ron con Terry Boot. Erano stati entrambi nell'esercito di Silente, quindi erano già amichevoli e Harry si sentiva in un certo senso come se fosse stato punito per qualcosa.
Era geloso. Più di una volta aveva pensato di irrompere nell'ufficio della McGranitt e di pretendere - stavolta in modo appropriato - di cambiare stanza. Non che pensasse di avere successo, ma sentiva che nessun altro stava apprezzando l'ingiustizia della sua situazione. Nemmeno Malfoy
Non aveva rivolto quasi parola a Harry dall'inizio del semestre, nessun commento sarcastico o sfacciata millanteria. Harry avrebbe pensato che fosse diventato muto se non l'avesse visto parlare con Parkinson e Zabini, e persino quelle conversazioni sembravano prive del loro solito tono chiassoso e drammatico.
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𝑅𝑒𝑑 𝑎𝑛𝑑 𝑔𝑟𝑒𝑒𝑛 𝑎𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑙𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑟𝑦 𝑐𝑜𝑙𝑜𝑟𝑠
FanfictionDopo la guerra,Hermione riesce a convincere Harry a tornare a Hogwarts per il suo ottavo anno.Aspettandosi un anno senza eventi di lezioni e condivisioni con gli altri Grifondoro,è sorpreso quando la Mcgranitt gli dice che condividerà la stanza con...