La notte del 31 ottobre 1998, diciassette anni dopo la morte di Lily e James Potter, Harry non andò a letto. Invece, si sedette sul davanzale della finestra nella sua stanza, fissando le montagne e le stelle che circondavano il castello.Andava dentro e fuori dal sonno, nonostante i suoi tentativi di restare sveglio. Scosse la testa e sbatté le palpebre quando si accorse che la testa si abbassava. I suoi incubi erano sempre peggiori nell'anniversario della morte dei suoi genitori. Preferiva essere stanco al mattino piuttosto che tormentato dai sogni. Cosi com'era, la sua mente sveglia non gli permetteva di pensare a molto altro che alle persone che non era riuscito a salvare.
La luce del sole splendeva appena sopra le colline quando il silenzio nella stanza fu rotto. Harry non aveva sentito alcun suono dal letto di Draco e quasi pensava che non fosse li. Harry sospettava già che potesse usare la magia per impedire a qualsiasi rumore di uscire dalla sua parte della stanza. Anche se non era del tutto sicuro di cosa stesse cercando di nascondere.
Mentre Draco si alzava dal letto, l'incantesimo si spezzò e Harry lo senti muoversi di nuovo, confermando i suoi sospetti. Scomparve nel bagno, ignaro di essere stato osservato.
I pensieri di Harry erano lenti e sembrava che fossero passati solo pochi secondi prima che Draco tornasse fuori dalla porta, tutto in ordine e completamente vestito. Quando vide Harry, si fermò di colpo.
"Perché ti sei alzato cosi presto?' chiese.
Harry pensò quasi di aver sentito un accenno di preoccupazione nella sua voce. Si voltò di nuovo verso la finestra
"Non riesco a dormire."
Draco non chiese spiegazioni. Ne conosceva il motivo, come tutti gli altri. La gente era stata
particolarmente gentile con lui quella settimana e tutto ciò non fece altro che ricordargli che c'era qualcosa per cui piangere.
Draco non gli rivolse parole insincere di gentilezza o conforto. Non disse nulla mentre si sedeva di fronte a lui sul sedile della finestra e prendeva un libro. Gli rivolse un solo sguardo, ma fu tutto.
Harry non era sicuro, nel suo stato di privazione del sonno, se Draco stesse cercando di infastidirio o di tenergli compagnia. Ma cosi rimasero, fino a molto dopo che il castello si era svegliato, Draco che voltava pagina ogni pochi minuti e Harry che fissava senza espressione fuori dalla finestra. Alla fine, non riusci piú a impedire ai suoi occhi di chiudersi e si addormentò.
***
Domenica 1 novembre 1998
"Pensi che Harry si sia comportato in modo strano ultimamente?" chiese Ron, rompendo il silenzio che si era instaurato tra lui e Hermione nell'ultima mezz'ora. Erano sdraiati su uno dei divani più lunghi della sala comune, Hermione seduta tra le gambe tese di Ron. Stava leggendo un vecchio libro della biblioteca sulla Legge Magica e le braccia di Ron erano avvolte intorno alla sua vita e il suo mento poggiava sulla sua testa.
"leri era l'anniversario della morte dei suoi genitori", disse Hermione, lasciando cadere il libro in grembo. È sempre silenzioso".
"No, non intendo solo questa settimana', ha insistito Ron. "Continua a sgattaiolare via ed è sempre cosi distratto. Si è quasi addormentato in classe tre volte questa settimana".
'Sai che ha degli incubi, Ron. Non dorme molto."
"Beh, non c'è da sorprendersi quando è costretto a condividere la stanza con Malfoy", Ron pronuncio il nome con disgusto, come se non riuscisse a credere che il suo amico stesse passando attraverso qualcosa di cosi terribile. Hermione alzò gli occhi al cielo per la sua drammaticità. "Probabilmente è terrorizzato per la sua vita. Ma questo non spiega le altre cose".
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𝑅𝑒𝑑 𝑎𝑛𝑑 𝑔𝑟𝑒𝑒𝑛 𝑎𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑙𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑟𝑦 𝑐𝑜𝑙𝑜𝑟𝑠
FanfictionDopo la guerra,Hermione riesce a convincere Harry a tornare a Hogwarts per il suo ottavo anno.Aspettandosi un anno senza eventi di lezioni e condivisioni con gli altri Grifondoro,è sorpreso quando la Mcgranitt gli dice che condividerà la stanza con...