"Se volete potete portare la bambina a casa..." la dottoressa di prima entra nella stanza rompendo la loro piccola bolla. "Si, voglio tornare a casa! Mi mancano tutti..." dice Poppy abbattuta. Jane lascia il fianco di Maura e si avvicina alla dottoressa. "Possiamo parlare un attimo?" Sussurra mentre sua figlia parla con la sua ragazza. La dottoressa annuisce. "Sono qui fuori...Maur, potresti aiutare Poppy a vestirsi?" la bionda annuisce sorridendo. Una volta fuori, Jane parla con la dottoressa Ruiz per avere maggiori informazioni. Effettivamente la piccola sta più che bene, spavento a parte. "Grazie mille dottoressa Ruiz..." Jane sorride sollevata. "Camila...e so esattamente cosa si prova, ho una bambina della stessa età di Poppy..." Sorride affabile. Non nega che la bellezza mora che ha davanti ha un fascino magnetico. "Chiamami Jane..." la bruna tira fuori un biglietto da visita e lo dà alla dottoressa. "So che avete bisogno di fondi per il nuovo reparto di pronto soccorso pediatrico...sarei felice di contribuire con una generosa donazione a nome di Poppy..." la bella dottoressa sgrana gli occhi alla lettura del biglietto da visita di Jane. "Quella Rizzoli?" La guarda confusa. Jane annuisce sorridendo. La dottoressa si porta le mani alla bocca e scoppia a piangere. "Quando ero piccola e stavo ancora in Guatemala mi sono dovuta operare per un problema ai reni, i miei genitori erano poverissimi. Eravamo in otto e lavorava solo mio padre. Era un minatore ma un giorno ha avuto un incidente ed è morto..." sospira tirando su con il naso "Mia madre ci ha tirato su facendo mille lavori diversi, io ero la più grande e ho dovuto fare da madre ai miei fratelli più piccoli...è stato grazie al fondo Rizzoli&Co dell'ospedale che hanno potuto operarmi, grazie mille!" sputa emozionata trovandosi davanti alla sua benefattrice. "Quando sono guarita, ho giurato che sarei diventata dottoressa e avrei aiutato altri bambini come me...è merito vostro se..." abbassa la testa singhiozzando un po'. Jane rimane di sasso, è consapevole che le sue ingenti donazioni a enti ed ospedali aiutino le persone, ma lo fa perché chi ha molto dovrebbe condividere la sua fortuna con chi non ne ha, altrimenti che senso ha?. "Sono felice di poter aiutare e ora lei ha ricambiato il favore prestando soccorso a mia figlia, direi che siamo pari se mai ci fosse qualcosa da pareggiare..." Jane scuote la testa per affermare il punto. La dottoressa sorride tra le lacrime e lascia con riluttanza le mani di Jane senza essersi accorta di averle prese. "Oh, mi scusi sono stata inopportuna..." Si allontana da Jane come scottata ma la bruna non si scompone. "Sono felice che tu stia bene e magari se non lo consideri inopportuno potremmo far giocare insieme le nostre figlie...se ti va..." Camila annuisce felice asciugando le ultime lacrime. "Mi piacerebbe, Annalia sarebbe felice, adora farsi nuovi amici, ecco il mio biglietto!" sorride porgendole il minuscolo pezzo di carta mentre il suo cercapersona si mette a suonare. "Oh, devo prenderlo...bene, allora ci sentiamo Miss Rizzoli...cioè Jane, ti prego aggiornami sulle condizioni di quella splendida bambina, ok?" Jane annuisce sorridendo. Poppy sta bene, solo questo conta. Maura intanto pettina Poppy che è gia pronta ed eccitata di tornare a casa. "Allora...si va a casa?" Jane si sporge dalla porta sorridendo. Maura e Poppy annuiscono prendendosi per mano e dirigendosi verso l'uscita. Alex aspetta davanti alla macchina come sempre. "Ciao Piccola Miss, sono felice tu stia bene!" Poppy sorride ma abbassa la testa vergognandosi. "Alex, una volta a casa Poppy migliorerà le sue scuse con tutti. La sua tessera è requisita e starà senza TV per due settimane!" Tuona aiutando sua figlia a salire in macchina. Alex annuisce aiutando Miss Maura a salire. Maura è d'accordo con Jane. La bravata di Poppy poteva avere conseguenze peggiori. La bambina non dice nulla e rimane in silenzio durante tutto il tragitto per casa. Maura cerca di starle accanto ma Jane l'ammonisce dicendole di non consolarla con abbracci o carezze fino quando non ha compreso la gravità del suo errore. Maura annuisce, capisce che è il modo di Jane di istruire sua figlia. Severa ma giusta. Una volta a casa, Poppy si siede abbattuta sul divano. È così triste che non risponde nemmeno ai richiami di Mister Pomeroy. "Domani vado a prendere Claire all'aeroporto mamma!" Jane urla a sua madre che osserva da lontano senza avvicinarsi. Sa come sua figlia vuole crescere la bambina. "Va bene...sarete stanchi e affamati ..." Jane annuisce finendo di togliersi scarpe e soprabito. "Poppy è in punizione per due settimane e più tardi faremo un bel discorsino...ora sono stanca e voglio farmi una doccia, mamma pensa tu alla piccola per favore!" Angela annuisce e torna in cucina. "Maura, ti va di venire con me?". "Si tesoro...ciao piccola, fai la brava con nonna, ok?" la bambina annuisce con occhi lucidi sprofondando ancora di più nel divano mentre Mister Pomeroy le si struscia contro la gamba miagolando.
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Cuore Rosso Papavero
FanfictionJane Clementine Rizzoli è una donna di successo. Dirige la più grande azienda tessile del paese, la Rizzoli&Co. Ha una famiglia unita ed una vita che molti le invidiano. Sua figlia Poppy Grace è la cosa più bella che le potesse capitare, ma non ha...