𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟐𝟕

286 14 22
                                    

SILVIA'S POV

Mi siedo sul divano, con le mani tremanti mentre sorseggio la mia caffè.

L'aria é densa di tensione, e il mio cuore batte all'impazzata.

Nicola, seduto di fronte a me, mi osserva con preoccupazione.

"Silvia, parlami.
Cos'è successo?" chiede, rompendo il silenzio carico di emozioni.

Abbasso lo sguardo, con i pensieri che mi frullano in testa come un tornado.

"Matias... mi ha...ieri ha baciato Siria." confesso.

La voce mi trema, e le lacrime scendono lungo le guance.

Nicola mi si avvicina, sedendosi accanto a me sul divano, per poi poggiare un braccio intorno alle mia palle, tirandomi verso di sé, costringendomi a poggiare la testa sulla sua spalla.

"Sei seria?" domanda
"Si, Michelle mi aveva informato di Siria, che cercava Matias, perciò cono andata a cercarli, ma quando li ho visti si stavano baciando." spiego singhiozzante.

Nicola scuote la testa, incredulo.

"Ma era così innamorato di te." esclama.

"É questo il punto." dico.

Sento tutta l'ira e la tristezza mescolate in un groviglio di emozioni.

"Non so se l'ho mai conosciuto davvero.
Forse era solo un'illusione." esclamo.

Nicola si appoggia indietro, allo schienale del divano, riflettendo.

"Hai pensato di parlarne con lui? Magari c'è una spiegazione."
"Spiegazione?" rido amara
"E cosa potrebbe dire? Che non gli bastavo più? Che ho sempre dato tutto, e lui l'ha buttato via come nulla fosse?" domando retorica.

Mi passo una mano tra i capelli, cercando di riordinare i pensieri.

"È solo che... avevamo dei sogni insieme. Volevamo viaggiare, costruire una vita. E adesso... tutto è distrutto." dico
"Lo so, ma i sogni non si basano solo su una persona. Puoi ricominciare, trovare nuovi obiettivi."

Nicola mi guarda dritto negli occhi, cercando di infondere in essi, coraggio.

"Ma come faccio a fidarmi di nuovo? Come posso dimenticare?"

Mi sento sopraffatta.

La rabbia e la delusione sono un peso insopportabile.

"Fidati del tempo. Ti aiuterà a guarire," risponde Nicola, con un sorriso incoraggiante.
"E io sarò qui, sempre." dice per poi abbracciarmi.

Il mio cuore sembra un campo di battaglia.

Ma in quel momento, con mio fratello accanto a ne, sento che forse, lentamente, avrei potuto ricostruire le mie speranze.

MATIAS'S POV

"Lo so, ma... è successo. Non so come spiegartelo."
"Non c'è spiegazione che tenga!" esplode Tammy, alzandosi in piedi.
"Hai rovinato tutto. Perché avresti dovuto farlo? Perché?!" la sua voce trema per la rabbia.

Cerco di giustificami, ma Tammy non vuole sentire le mie scuse.

Ogni parola che esce dalla mia bocca sembra un altro colpo al mio cuore, e questo mi infuria ancora di più.

"E ora che vuoi? Che ti aiuti a sistemare le cose? Non posso credere che tu abbia il coraggio di chiedermelo." sbotta ridendo amaramente
"Ti prego Tammy, non voglia che Silvia soffra."
"Ma sei tu il motivo della sua sofferenza!" grida lui
"Come puoi chiedere a me di aiutarti a risolvere una cosa così vile? Non sono il tuo confidente o la tua spalla, Matias."

𝐭𝐰𝐨 𝐡𝐞𝐚𝐫𝐭𝐬 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐥𝐢𝐜𝐭-𝓂𝒶𝓉𝒾𝒶𝓈 𝓈ℴ𝓊𝓁ℯDove le storie prendono vita. Scoprilo ora