𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟏

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SILVIA'S POV

Rido all'ennesima battuta di Checco Zalone sul posto fisso mentre guardo Quo Vado.

Personalmente, amo questo film, l'ho visto 100 volte ma farà sempre ridere come la prima.

Decido di mettere un attimo pausa per recarmi in cucina e prendere qualcosa da bere, opto per un succo.

Non appena mi risiedo sul divano, do una breve occhiata al telefono, che come sempre, é invaso dalle notifiche riguardati il calciomercato, iniziato da poco.

Le leggo tutte anche se un po' di sfuggita, ma una in particolare attira la mia attenzione.

In realtà, non é la notizia che mi fa puntare gli occhi su di essa, ma il nome scritto in caratteri cubitali nel titolo.

Matias Soulè.

Quel grandissimo stronzo.

Decido di premere sull'articolo e di iniziare a leggerlo.

Non appena lo leggo tutto, il mio cuore perde un battito e la mia rabbia sta riesumando.

La Roma ha acquistato Matias?!

Non ci credo. 

O é uno scherzo del destino, o nel succo c'era dell'alcol e mi sto immaginando tutto ciò.

Spero vivamente la seconda.

Mi stropiccio gli occhi sperando di aver letto male.

Riguardo l'articolo ma no, non mi sono sbagliata, matias verrà alla Roma, non ci credo.

***

"NICOLA!" urlo non appena vedo mio fratello entrare in salone
"Mi hai fatto cagare addosso." dice lui
"Poco importa ora, Matias verrà alla Roma?!"
"Si.." dice
"Merda." dico piagnucolando
"Dai non essere così pessimista, non devi mica tornarci insieme eh." dice
"Neanche morta!E comunque non sono pessimista, questo é il tipico comportamento di una persona che é sull'orlo di una crisi isterica." dico
"Tu sei già isterica,ti ricordo." mi rinfresca mio fratello
"Non era rilevante questo dettaglio." dico
"Dai vedrai che non accadrà niente, l'importante é che restiate entrambi al vostro posto, sopratutto tu, evita di lesionarlo non appena lo vedrai agli allenamenti."
"Non ti prometto niente." dico sconsolata
"Andrà tutto, te lo prometto." dice abbracciandomi
"E se succede di nuovo quello che é succe-" provo a dire ma vengo interrotta
"No, non succederà, non questa volta, ora ci sono io, prima non ne ero al corrente, ma se lo fossi stato, matias non sarebbe vivo a quest'ora, sta tranquilla va bene?"

Annuisco sul suo petto e mi lascio cullare dai battiti di mio fratello che mi tranquillizzano.

Non voglio rivedere Matias.

Lo odio, mi ha fatta stare male.

Spero con tutto il cuore che durante gli allenarmi gli si rompa il crociato.

Ok, forse é esagerato, anzi no!Non dopo quello che ha fatto.

"Dai andiamo a letto, devi iniziare a non svegliarti troppo tardi la mattina, devi ritornare a scuola tra un paio di settimane." dice accarezzandomi i capelli
"Puoi chiamarla università? 'Scuola' mi fa sentire piccola." dico
"Ma tu sei piccola, Silvia." ride lui
"Ho 19 anni!" ribatto
"E io 22, sono comunque più grande di te." dice
"Di 3 anni." puntualizzo
"Si, ma sono comunque più grande di te peste." dice ridacchiando.

SPAZIO AUTRICE

ciao stupendeee
purtroppo wattpad ha deciso di eliminarmi la storia che stavo scrivendo su Soulé, perciò ho deciso di rifarla, un po' diversa dalla vecchia ma la base della storia sarà sempre quella
vi amo💗
~silvia💫

𝐭𝐰𝐨 𝐡𝐞𝐚𝐫𝐭𝐬 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐥𝐢𝐜𝐭-𝓂𝒶𝓉𝒾𝒶𝓈 𝓈ℴ𝓊𝓁ℯDove le storie prendono vita. Scoprilo ora