𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟑𝟖

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SILVIA'S POV

Mi sveglio lentamente, avvolta in una sensazione di calore e sicurezza.

Il sole filtra attraverso le tende, proiettando strisce di luce dorata sulla pelle.

Accanto a me, Matias dorme ancora, con il suo respiro profondo e regolare.

I suoi capelli scuri sono scompigliati e un sorriso inconscio gioca sulle sue labbra.

Non riesco a fare a meno di osservarlo.

C'è qualcosa di così tranquillo e affascinante nel suo viso, un mix di forza e vulnerabilità.

Il battito del mio cuore accelera un poco mentre ripenso alla serata trascorsa insieme.

Decido di alzarmi per non disturbarlo.

Mi avvolgo in una coperta per il freddo e mi dirigo verso la cucina.

Mentre preparo un caffè, il profumo di chicchi appena macinati si diffonde nell'aria, riempiendomi di energia.

Dopo pochi minuti, sento dei passi dietro di me.

«Buongiorno» dice Matias, con la voce ancora sonnolenta.

Mi volto, un sorriso spontaneo compare sul mio volto.

«Buongiorno! Hai dormito bene?»

Lui annuisce, avvicinandosi.

«Dopo ieri, come potevo dormire male?»

I nostri sguardi si incrociano e un silenzio carico di emozioni ci avvolge.

Sento un nodo in pancia, una miscela di trepidazione e felicità.

Vorrei che questo momento non finisse mai.

«Caffè?» chiedo, cercando di mantenere la calma.

«Sì, grazie. Ma prima...» Si avvicina e mi dà un bacio, un gesto semplice ma carico di significato.

Il suo profumo, una combinazione di freschezza e calore, mi fa sentire a casa.

Riempiamo le tazze e ci siediamo al tavolo.

Parliamo delle cose più semplici: di cosa faremo oggi, delle piccole cose che ci piacciono.

Ogni parola sembra avvicinarci sempre di più, come se stessimo tessendo un legame invisibile tra di noi.

Mentre sorseggio il mio caffè, osservo Matias che parla, la sua passione contagiosa.

Matias sorseggia il suo caffè e sorride.

«Hai voglia di uscire un po'?»
«Certo! Dove andiamo?» chiedo, curiosa
«Ho un posto speciale da mostrarti» risponde lui, con gli occhi brillanti di entusiasmo.

Mentre usciamo, l'aria fresca del mattino ci avvolge.

Camminiamo fianco a fianco, e ogni tanto le nostre mani si sfiorano, un gesto che comunica più di quanto avremmo mai potuto dire, finché, Matias non afferra la mia mano, intrecciandola con la sua.

Arriviamo in un parco, in un angolo nascosto pieno di alberi alti e fiori colorati.

Matias si ferma e indica una panchina sotto un grande albero di quercia.

«Questo è il mio rifugio» dice, sedendosi
«Vengo qui quando ho bisogno di staccare.»

Mi siedo accanto a lui, sentendo la serenità del luogo.

«È perfetto. Qui ci si sente così... liberi.»

Ci guardiamo senza dire nulla, un silenzio carico di complicità.

Non c'è bisogno di raccontarci tutto.

Siamo già parte della vita dell'altro.

Dopo un po', Matias rompe il silenzio.

«Ti va di fare una passeggiata?»

Annuisco, felice di esplorare questo posto insieme.

Camminiamo tra gli alberi, le risate e i ricordi che ci uniscono riempiono l'aria.

Ogni passo sembra rafforzare il nostro legame.

La giornata scorre tra momenti semplici e gioiosi.

Rientriamo a casa con un senso di appagamento, sapendo che la nostra relazione è in continua evoluzione, senza bisogno di parole.

Mentre la luce del giorno svanisce, sento che ogni momento insieme ci avvicina sempre di più.

E mentre ci sistemiamo sul divano, il mondo esterno scompare, lasciandoci solo noi e la nostra felicità condivisa.

SPAZIO AUTRICE

capitolo un po' di passaggio lo so, ma tra poco arriverà il bello, vorrei anche dirvi che non manca molto alla fine di questo percorso🥹

che ne pensate?

grazie dei commenti e delle stelline⭐️❤️

vi amo❤️
~silvia💫

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⏰ Ultimo aggiornamento: 21 hours ago ⏰

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𝐭𝐰𝐨 𝐡𝐞𝐚𝐫𝐭𝐬 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐥𝐢𝐜𝐭-𝓂𝒶𝓉𝒾𝒶𝓈 𝓈ℴ𝓊𝓁ℯDove le storie prendono vita. Scoprilo ora