𝐭𝐰𝐨 𝐡𝐞𝐚𝐫𝐭𝐬 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐥𝐢𝐜𝐭－𝓂𝒶𝓉𝒾𝒶𝓈 𝓈ℴ𝓊𝓁ℯ

𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟑𝟏

MATIAS'S POV

"Sei una testa di cazzo." mi ammonisce il mio migliore amico, Kenan
"Lo so, lo so," rispondo io, passandomi le mani tra i capelli.
"Ma ogni giorno senza di lei è un colpo al cuore. Mi manca, Kenan. La sua risata, il modo in cui mi guarda... tutto."
"E come vorresti procedere?" mi domanda.

Mi passo una mano sul viso.

"Non lo so."ammetto io, con una frustrazione evidente nella mia voce.
"Ho paura che non mi perdonerà. Ho rovinato tutto."

Kenan mi guarda dritto negli occhi.

"Devi essere onesto. Non puoi tornare da lei e far finta che niente sia successo. Devi dirle come ti senti."
"Ma come posso farlo? Ho paura della sua reazione." ammetto io, con voce tremante
"E se mi dice di no? Se non vuole più vedermi?"
"Allora lo accetterai." dice Kenan, con determinazione
"Ma almeno avrai provato. Non lasciare che la paura ti fermi. Parla con lei, spiegale tutto."

Mi stringo nelle spalle, lottando contro i miei pensieri.

"E se non capisse? Ho bisogno di un piano, qualcosa che la faccia sentire sicura."
"Un piano è una buona idea." ammette Kenan
"Potresti scriverle una lettera, spiegare i tuoi sentimenti, la tua sincerità. E poi chiedere di incontrarla per parlarne di persona."
"Una lettera?"

Rifletto io, l'idea comincia a prendere forma.

"Potrebbe funzionare. Ma cosa dico esattamente?" domando
"Parla dal cuore. Dille quanto ti manca, quanto hai capito di aver sbagliato. Mostrati vulnerabile. La sincerità può fare miracoli, fidati di uno che
con Elisa ne ha passate tante." risponde Kenan, incoraggiandomi.

Annuisco, e il peso che sentivo nel cuore si sta lentamente alleviando.

"Hai ragione. Devo farlo."

"Ricorda, Matias." aggiunge Kenan
"Qualunque sia il risultato, sarai sempre più forte per averlo fatto. Non vivere nel rimpianto."

Mentre il sole cala, inizio a sentirmi ispirato.

É ora di affrontare le miei paure e cercare di rimediare agli errori.

Mi alzo dalla sedia, pronto a scrivere quella lettera e a riavvicinarmi a Silvia, sperando che il mostro amore possa resistere alla tempesta che io stesso ho provocato.

SILVIA'S POV

Mi trovo sul divano, avvolta in una coperta, mentre il mondo fuori si tinge di grigio.

La pioggia batte contro i vetri, creando un'atmosfera di malinconia che si riflette nel mio umore.

Da ieri, sento un vuoto dentro di me, un'assenza che non riesco a colmare.

All'improvviso, il suono del citofono rimbomba per la casa.

Mi alzo di scatto, incuriosita.

"Chi é che fa fastidio anche di domenica pomeriggio?!" mormoro tra me e me.

Con un po' di esitazione, mi avvicino al citofono e premendo il pulsante, chiedo: "Chi è?"

"Postino." risponde una voce maschile. "Ho un pacco per te."

Apro la porta e mi ritrovo davanti a un uomo di mezza età, con un sorriso gentile e un mazzo di fiori colorati tra le mani.

"Buon pomeriggio!Questi sono per te."

"Per me?" chiedo, sorpresa
"Da chi?"

Il postino scrolla le spalle.

"Non c'è un mittente. È anonimo."

Prendo i fiori, sentendo un misto di emozione e confusione.

"Grazie mille, arrivederci e buona giornata." dico sorridente, chiudendo la porta e portando il mazzo di fiori verso il tavolo.

I petali profumati riempiono l'aria, e mentre osservo i colori vivaci, noto una lettera avvolta tra gli steli.

Con un sospiro di curiosità, la estraggo e mi siedo di nuovo sul divano, stringendo i fiori tra le mani.

Apro la lettera e comincio a leggere

Ciao mi paraiso,

Non so da dove iniziare, ma sento che è fondamentale per me esprimere ciò che ho nel cuore. Scrivere è l'unico modo in cui riesco a mettere insieme i pensieri e a spiegarti quanto mi dispiace per quello che è successo.

Voglio partire con una scusa sincera. Ti ho tradita, e questo non è solo un errore, è stato un gesto terribile e egoista che ha ferito non solo te, ma anche me stesso. Ho agito senza pensare alle conseguenze, senza considerare il dolore che avrei causato. La verità è che il mio cuore è stato accecato da un momento di debolezza, e ora mi ritrovo a fare i conti con il rimpianto.

Silvia, non è facile per me ammettere i miei sbagli. Ma la cosa più difficile è vedere la distanza che si è creata tra di noi. Ogni giorno senza di te è una tortura. Ho capito quanto sei speciale e quanto ti amo. Tu sei stata la luce nella mia vita, il mio sostegno e la mia gioia. Mi manca la tua risata, il tuo modo di guardarmi, la tua presenza che rende tutto migliore.

Mi rendo conto che le parole potrebbero non bastare, e che potrebbero sembrare vuote dopo ciò che ho fatto. Ma spero che tu possa comprendere quanto profondamente mi dispiaccia e quanto mi stia sforzando per essere una persona migliore. Ho riflettuto su ciò che è accaduto e ho capito che la mia azione non riflette chi sono realmente. Ho bisogno di riparare il danno e dimostrarti che posso essere la persona che meriti.

Per questo, vorrei chiederti un incontro. So che potresti aver bisogno di tempo e che non sono in grado di pretendere nulla da te, ma voglio guardarti negli occhi e spiegarti tutto ciò che non sono riuscito a dire. Voglio chiederti scusa di persona e, soprattutto, ascoltare ciò che hai da dire. Voglio che tu sappia che sono pronto ad affrontare le conseguenze delle mie azioni, qualunque esse siano.

Se deciderai di incontrarmi, ti prometto che sarò sincero e aperto. Voglio ascoltare i tuoi sentimenti e le tue emozioni. È importante per me capire come ti senti e cosa pensi di noi. La mia speranza è che, anche se la strada è in salita, possiamo trovare un modo per ricostruire ciò che abbiamo perso.

Non so se sarà possibile, ma voglio lottare per noi. Ho capito che il mio amore per te è più forte di qualsiasi difficoltà. Non voglio perderti. Tu meriti qualcuno che ti ami completamente e senza riserve, e sono disposto a dimostrarti che posso essere quell'uomo.

Spero davvero di avere l'opportunità di parlarti. Ti prego, considera la mia richiesta. Ti prometto che farò del mio meglio per renderti felice e per rimediare ai miei errori.

Tuo,
Matias

Rimango in silenzio, con il cuore che batte forte.

Tutto ciò mi lascia molto disorientata.

Non riesco a toglierlo dalla testa.

La dolcezza delle parole, il desiderio di farmi sorridere, mi toccano profondamente.

Piano piano, un sorriso si fa strada sul mio volto.

I fiori sono belli, ma é il messaggio che mi ha scaldato il cuore.

Rimango lì, con i fiori accanto a me e la lettera tra le mani, contemplando la possibilità di andare a parlare con Matias.

La vita, in questo momento, sembra offrirmi una nuova speranza.

SPAZIO AUTRICE
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mi sono concentrata molto nella stesura di questo capitolo, per tanto spero davvero che possa piacervi, soprattutto la lettera per la quale scrittura ho fatto un po' di fatica

chissà cosa succederà nel prossimo capitolo🫣

grazie dei commenti e delle stelline⭐️❤️

vi amo❤️
~silvia💫