Dopo aver raccontato dell'apparizione di Athraxis, il terrore continua a serpeggiare nel mio animo. Ogni fibra del mio corpo è scossa da una paura che non posso scacciare. Ares si avvicina, il suo sguardo fisso su di me, e riesco a percepire il suo tentativo di comprendere il mio stato d'animo. Il suo volto si fa più serio mentre parla: "Dobbiamo scoprire come sconfiggere Athraxis. Non possiamo permettere che ti faccia del male."
Atena annuisce lentamente, con gli occhi che brillano di determinazione. "C'è solo una speranza, ma è rischiosa. Dobbiamo trovare la Fonte della Luce, un'antica reliquia che potrebbe contrastare l'oscurità di Athraxis. È nascosta in un luogo segreto, celata agli occhi di chiunque non possegga un cuore puro."
Le sue parole mi colpiscono come un fiume in piena. "Un cuore puro?" mi chiedo in silenzio. La mia mente si affolla di dubbi, di domande. Potrei davvero possedere un cuore così? Dopo tutto il dolore che ho causato con il mio potere, posso davvero essere considerata pura? Mi rivolgo a Thaumas, nella speranza che lui possa chiarire i miei pensieri.
"C'è una sola via," risponde il dio degli abissi, la sua voce bassa e misteriosa, come l'eco di un oceano profondo. "Ci sono tre prove da superare. Ognuna di esse metterà alla prova la tua forza, il tuo coraggio e la tua compassione. Solo chi possiede tutte queste tre virtù può accedere alla Fonte della Luce."
Le sue parole sono pesanti come macigni, e il peso della responsabilità mi schiaccia. Ares si avvicina "Non sei sola in questo viaggio, Iris," dice con voce ferma e rassicurante, mentre i suoi occhi si fissano nei miei con intensità. "Affronteremo insieme ogni prova."
Le sue parole mi riscaldano il cuore, e in quel momento sento il nostro legame rafforzarsi. È come se l'energia tra di noi fosse un filo invisibile, che si tesse sempre più stretto ad ogni istante. Un legame che va oltre la semplice alleanza. Non posso negarlo, i miei sentimenti per lui crescono, ogni giorno di più. Non posso fare a meno di pensare che lui sia il mio faro di speranza in mezzo a questo mare di oscurità. "Insieme," ripeto con un leggero sorriso, guardandolo negli occhi. E nel pronunciare quella parola, sento un'ondata di forza crescere dentro di me. Forse, solo forse, ce la faremo davvero.
Atena si fa avanti, rompendo quel momento di intimità con il suo tono calcolato. "Non possiamo permetterci errori. Dobbiamo partire immediatamente. Le prove che dovremo affrontare saranno ardue, e il tempo non sarà dalla nostra parte."
Ares si volta verso di lei. "Siamo pronti."
Con Ares al mio fianco e gli dèi che mi guidano, sento che posso affrontare qualsiasi sfida. Mi giro verso Thaumas, che ci avverte: "Le prove non saranno solo sfide fisiche. Dovrete affrontare le vostre paure più grandi."
Un brivido mi percorre la schiena, ma non ho altra scelta. "Dove andiamo?" chiedo.
"Verso le Terre d'Ombra," risponde Atena. "Lì troveremo il primo indizio. Prepariamoci."
E così, il nostro viaggio inizia, un viaggio che non è solo verso una destinazione fisica, ma anche dentro di me. Sto per affrontare prove che non immaginavo, ma con Ares accanto e il sostegno dei miei compagni, sento che posso farcela. La strada è oscura, ma forse, alla fine, troveremo la luce che ci serve per sconfiggere Athraxis.
STAI LEGGENDO
Il risveglio della dea
Romance[AVVENTURA / ROMANCE) Estratto: C'è una tensione tra noi, qualcosa che non so come definire, ma che è lì, palpabile. "E tu, Ares? Cos'è che ti spinge? Cos'è che ti fa essere così... inarrestabile?" Ares sorride, con un'ombra di vanità. "La consapevo...