Lasciamo la caverna, con la Fonte della Luce riposta in una piccola ampolla che Atena porta con sé. Il nostro prossimo passo è il più incerto: non sappiamo dove si nasconda Athraxis.
"Dove possiamo trovarlo?" domando, con la voce piena di dubbi e un senso di smarrimento.
Atena riflette per un istante. "È vero, Iris, non sappiamo dove si nasconde. Tuttavia, la tua maledizione è parte di te. Possiamo risalire alla sua origine attraverso il legame che hai con l'oscurità."
Thaumas si avvicina lentamente. "L'ombra di Athraxis si è intrecciata alla tua essenza," dice. "Posso usare quel legame per rintracciarlo, ma il processo sarà pericoloso. Dovrai affrontare i ricordi che la tua anima ha sepolto, anche quelli che la tua mente non conosce."
Un brivido mi attraversa. "Devo rivivere il momento della mia nascita... la maledizione?" chiedo, la mia voce incerta, tremante.
"Non esattamente," risponde Thaumas, con un cenno rassicurante. "Non sarà un viaggio nella tua mente, ma attraverso l'energia stessa. Il tuo corpo ricorda ciò che la tua mente ha dimenticato.
Ares mi guarda, preoccupato. "Sarà doloroso per te?" chiede con tono morbido, ma carico di tensione.
"Non lo so," ammetto. "Ma non abbiamo scelta. Se questo è l'unico modo per trovarlo, allora sono pronta."
Atena si avvicina. "Non sarai sola, Iris. Saremo con te per tutto il tempo. Qualunque cosa accada, non ti lasceremo."
Ci riuniamo in un cerchio nel cuore del bosco, un luogo scelto da Thaumas dove l'energia sembra più densa, quasi tangibile, carica di potere antico. Thaumas si inginocchia e traccia un cerchio di rune antiche sulla terra, usando un ramo spezzato. Le rune brillano debolmente, come fossero vive. "Questo cerchio stabilirà una connessione tra te e le ombre," spiega, fissandomi intensamente. "La luce della Fonte farà da ancora, impedendo all'oscurità di sopraffarti."
Con il cuore pesante, mi posiziono al centro del cerchio. La terra sotto di me sembra vibrare leggermente, come se rispondesse al mio respiro. Atena solleva l'ampolla con la Fonte della Luce, che comincia a brillare sempre più intensamente, emanando un calore confortante. L'oscurità intorno a noi sembra farsi più densa, come se stesse aspettando di essere chiamata.
Thaumas chiude gli occhi e sussurra parole in una lingua dimenticata, antica e sento le ombre muoversi. L'aria intorno a me diventa più pesante, quasi soffocante, mentre un fremito mi percorre la schiena. È come se una parte di me, da sempre dormiente, si stesse risvegliando.
Sento una forza oscura avvolgermi, entrare nelle mie vene, strisciare sotto la mia pelle. Non è solo paura: è un richiamo profondo, un legame antico. Il legame con Athraxis. Vedo immagini sbiadite, ombre che si muovono ai margini della mia mente. Non sono veri ricordi, ma frammenti, sensazioni di un tempo che non ho mai conosciuto. Sono persa in quel flusso, come se un'altra vita stesse cercando di riemergere.
La sua presenza è lontana, ma inconfondibile. Athraxis è lì, una forza che non posso ignorare, una parte di me che non posso evitare.
"Siamo vicini," dice Thaumas, la voce concentrata e ferma. "La tua connessione ci sta conducendo a lui. Continua, Iris, non lasciarti prendere dalla paura."
Le immagini diventano più vivide. Un cielo buio, montagne nere che si stagliano contro un orizzonte inquietante. L'oscurità che scorre come un fiume sotto la superficie del mondo. Poi, un impulso: Athraxis. Lo sento, come un'ombra che mi chiama. "È... verso nord," sussurro, a fatica. "Athraxis si nasconde oltre le montagne nere."
Ares stringe la sua spada. "Abbiamo finalmente una direzione. È ora di muoversi."
Il rituale si conclude e l'energia si dissipa lentamente, lasciandomi esausta, come se una parte di me fosse stata strappata via. Mi sento svuotata, ma al contempo più determinata che mai. Siamo più vicini ad Athraxis.
Atena osserva la mia stanchezza con un'ombra di preoccupazione. "Non sarà facile," dice con un tono di avvertimento. "Ma ora abbiamo un sentiero da seguire."
Thaumas si rialza lentamente, il volto teso dallo sforzo. "Preparatevi," dice in modo grave. "La strada che ci attende sarà pericolosa. Le montagne nere sono avvolte da antichi incantesimi e Athraxis potrebbe aver posto delle trappole per impedirci di avvicinarci."
Annuisco, consapevole delle difficoltà che ci attendono. "Sono pronta a qualsiasi cosa," rispondo con fermezza. "Troveremo Athraxis e ripristineremo l'equilibrio."
Con il cuore colmo di determinazione, ci incamminiamo verso nord, verso le montagne nere. Athraxis ci aspetta, e questa volta siamo pronti ad affrontarlo.
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Il risveglio della dea
Romance[AVVENTURA / ROMANCE) Estratto: C'è una tensione tra noi, qualcosa che non so come definire, ma che è lì, palpabile. "E tu, Ares? Cos'è che ti spinge? Cos'è che ti fa essere così... inarrestabile?" Ares sorride, con un'ombra di vanità. "La consapevo...