4. Non eri così

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"Amici é sempre stato molto più di un sogno. Fin da quando ero bambina sapevo e che sarei riuscita ad entrarci prima o poi. Era come se tutto fosse già scritto. E adesso, che finalmente ci sono riuscita, sento che sia veramente il mio momento per mettercela tutta. Aver conquistato il banco, che ora é solo mio, significa rendere fiera me stessa, in primis, ma soprattutto significa far sorridere mamma e papà ogni volta che mi vedranno in televisione. Spero tanto che quando mi guarderanno penseranno che tutti i loro sforzi siano serviti a qualcosa e che mi staranno per sempre vicino vedendomi crescere. Come hanno sempre fatto in tutta la mia vita. Infine penso di meritarmi di esprimere un piccolo desiderio: mi auguro che qui dentro riesca a sentirmi una volta per tutta parte di un gruppo, senza rovinare niente o farmi sommergere dai miei dubbi.
Amici, sono pronta"

É arrivato il turno di Cecilia per leggere ciò che ha scritto sul quadernino fornito dalla produzione.

Le labbra sono rivolte all'insù in un tenero sorriso, gli occhi luccicano, tanto che l'inchiostro su quel foglio di carta appare leggermente sfocato.

Dopo qualche verso di commozione da parte dei ragazzi sulle gradinate, la mora torna a sedersi accolta dalle braccia accoglienti di Alessia.

"Ti prometto che finché ci sto io non ti sentirai mai sola, Ce" le sussurra Alessia stringendole la vita e dandole qualche bacio sulla spalla scoperta.

Cecilia si sente il cuore andare in fiamme dopo questa affermazione. Così tanto in fiamme che non riesce a formulare nessuna risposta. Ma in quella circostanza non c'é effettivamente nulla da dire.

Per questo la ballerina si limita a guardarla negli occhi e ad appoggiarsi in maniera tenera sul petto dell'altra, sentendone tutto il calore.

Grazie Ale, avrebbe voluto dirle.

Una volta letta qualche altra lettera tutti i ragazzi vengono congedati e ognuno se ne torna alle sue mansioni. In questo caso per Cecilia é ora di andare a cucinarsi qualcosa per la cena, che ha volutamente saltato un ora fa perché ha perso troppo tempo davanti allo specchio per decidere cosa indossare nella prossima registrazione. Solite cose da donna, e soprattutto da Cecilia.

Dopo essersi semplicemente riscaldata un piatto di carne che non sa chi abbia preparato si siede a tavola da sola, visto l'orario, e mangia lentamente quella fettina un pò secca.

"Come mai mangi ora?" le chiede Vybes sbucando dal nulla seguito poi da Alessio, Rebecca e Niccolò.

"É stata un ora in stanza a provarsi le cose per domani" risponde la ragazza al suo posto prendendola in giro. Cecilia in questo caso non può far altro che alzare le spalle e confermare la sua risposta.

"A proposito, hai scelto?" le chiede sedendosi affianco a lei.

D'altro canto Gabriel e Niccolò si guardano annoiati poiché consapevoli che staranno per assistere ad uno di quei discorsi troppo da donna. Nonostante ciò decidono di rimanere e di sedersi qualche metro più in là con un computer appoggiato sul tavolo davanti a loro.

"Diciamo che noi ballerine non abbiamo molta scelta, ma penso di aver fatto" le risponde continuando a mangiare.

"Non hai molta scelta e ti sei chiusa in camera per un'ora, pensa se avessi avuto tanta scelta" battibecca l'altra con un sorriso stampato in faccia.

"Ognuno ha i suoi problemi" si giustifica la mora con la bocca piena. Poi indica il suo piatto come a chiedere a Rebecca se volesse un pò del suo cibo. Fortunatamente fa un cenno negativo con la testa e sorride per il gesto dell'amica.

"Quindi? Cosa ti metti?" le chiede nuovamente visto che prima la risposta non é arrivata.

"Allora penso culotte nera a vita alta e di sopra un top rosa incrociato davanti stupendo, ballo sui tacchi te l'avevo detto?" risponde velocemente Cecilia parlando a raffica come al suo solito.

Malpensandoti - TrignoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora