16. Come ti vedo io

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"Mi vuoi ascoltare?" pronuncia Cecilia a denti stretti dopo non aver ottenuto alcuna risposta da parte di Pietro. Incredibile come ogni volta riesca a farle salire i nervi a fior di pelle.

"Che cazzo, ti ho detto che voglio stare da solo Cecilia" ripete ancora una volta, come se il problema fosse effettivamente quello.

"Non me ne frega niente, non mi puoi trattare così. Una volta, due, tre poi basta. A questo punto non ti credo più quando dici che hai fatto di tutto per farti perdonare. A cosa cazzo é servito se ti comporti così?" lo segue ancora senza nemmeno sapere dove sia diretto.

"Non mi comporto in nessun modo. Cosa pretendi? Che ora, che a quanto pare mi hai perdonato, dobbiamo andare d'amore e d'accordo per forza?" esclama in maniera cruda e crudele.

Cecilia sì, é forte. E lo stesso Pietro é riuscito a ferirla.

"Ma non ti vergogni nemmeno un pò? Non solo ho cercato di andare avanti dopo tutte le cazzate che hai fatto, non solo faccio sempre il primo passo verso di te. A te non va mai bene niente. Cosa volevi allora? Cercare la mia fiducia per portarmi di nuovo a letto?" sputa acida cercando un contatto con gli occhi che però non arriva mai.

Pietro apre la porta del giardino sul retro. Come prima cosa infila nervosamente una heets dentro la sua Iqos, poi inizia a gironzolare per il prato senza mai cedere allo sguardo di Cecilia.

"Bravo, continua così. Non rispondere. Fai quello che ti pare ma giuro che se ora me ne vado non ti crederò mai più" continua ferita, arrabbiata e delusa da lui. A quanto pare tutti i suoi sforzi di riuscire a capirlo sono stati completamente inutili.

"Sono geloso fradicio di te Cecì, cosa cazzo non capisci? Non so come comportarmi perché ho capito che non é normale quello che sento" dichiara stretto, conciso e quasi imbarazzato. Vederlo così vulnerabile fa scattare in Cecilia un forte senso di tenerezza, quando tutto al contrario dovrebbe essere furiosa con lui.

"Pensi di migliorare qualcosa facendo così? Più mi ignori, più mi fai incazzare e più mi fai incazzare, più insisto. Parlami, fammi capire quello che senti, perché io non ti capisco più" sfuria una volta per tutte lei.

"Te l'ho detto. Sono geloso, e me ne sono reso quando ho pensato che qualcuno possa vederti come ti vedo io" pronuncia in maniera più cauta mentre fa fuoriuscire una nuvola di fumo dalle labbra.

É proprio adesso che si ferma e riesce a guardarla negli occhi dopo che lei ci sta provando dall'inizio della discussione. Forse é proprio perché sta dicendo la prima cosa vera e che pensa sul serio.

"E dove sta il problema? Devi per forza fare così per farmelo capire?" si calma anche lei attraverso il calore degli occhi di lui che la cullano senza permesso.

"Che ne so di come si fa" alza le spalle subito dopo aver gettato la heets finita e aver riposto il suo aggeggio in tasca. Il tutto con un nervosismo tale che sembra poter esplodere da un momento all'altro.

Come si fa.

Ed é qui che una scintilla arriva dritta e potente nella gabbia toracica della mora. La scintilla ruota su stessa facendo giri immensi e si scaglia dritta nel suo cuore.

É qui che la parte razionale di lei abbandona la sua anima, lasciando che i suoi sentimenti abbiamo la meglio.

É qui che Pietro si rende conto che qualcosa é esploso dentro lui, tutto d'un tratto.

Cecilia si aggrappa d'improvviso alla sua giacca con le dita, ne stringe il tessuto, e lascia che la voglia di sentirlo vicino abbia la meglio. Di nuovo.

Malpensandoti - TrignoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora