Sono passati un paio di giorni ed è lunedì pomeriggio.
Solite giornate, solite lezioni e solite ore morte passate con i compagni.
Ormai sono dentro la scuola da tre settimane e posso dire di aver preso finalmente il ritmo.Si, devo dire che sono andata molto a rilento, ma capite che abituarsi ad una routine del genere non è una cosa scontata, ho avuto bisogno di tempo.
Nonostante stare qui dentro non sia una passeggiata, non mollerei una possibilità del genere per nulla al mondo.
Mi sento di essere nel posto giusto al momento giusto.
Sento di meritarmi questo posto e lo sto dimostrando ogni giorno.———
Al momento mi trovo in sala con Lalla e stiamo preparando il brano "Unfaithful" di Rihanna.<<No Venere, qua devi salire di un'ottava, altri ad arrivare alla fine non ce la fai.>> mi dice Lalla per la, non so, dredicesima volta?
<<Lo so Lalla, ma non riesco. Quando sto per arrivarci abbasso tutto d'un colpo la voce, non riesco a farla a voce piena. Mi stanno salendo i nervi.>> ammetto sbuffando.
<<Perché hai sto blocco? Non ti senti sicura?>> mi chiede premurosa la vocal coach.
<<Non lo so La', ti giuro. Mi blocco e basta. Dai riproviamo.>> affermo non del tutto sicura ma non volendo perdere tempo.
<<Facciamo così: adesso vai a casa e ti riposi, tanto domani alla stessa ora abbiamo di nuovo lezione e riprendiamo da qua che ci siamo lasciate, magari oggi non ci sei con la testa.>> mi consiglia Lalla.
<<Ma manca ancora mezz'ora, ce la posso fare giuro, bevo un goccio d'acqua e ci sono.>> insisto.
<<No Venere, ascolta a me. Vai a casa, se proprio non ti dai pace provala, ma ora facciamo una pausa, tanto è l'ultima lezione che hai oggi.>> non ribatto più e mi arrendo rilasciando uno sbuffo infastidito mentre comincio a riordinare i fogli da riportarmi a casa.
<<So che ti dà fastidio, lo capisco, ma domani vedrai che andrà meglio.>> io la ringrazio e prima di uscire l'abbraccio.
<<Grazie La', sei er mejo. Ci vediamo domani.>> lei mi sorride ed io esco.
Entro in sala relax e mi sdraio sulle gradinate a faccia in giù, rilasciando l'ennesimo sbuffo.
<<Che è successo Venere?>> sento qualcuno parlarmi e allora decido di alzare il viso, scoprendo si trattasse di Nicholas.
<<Niente Nick, non ho avuto la lezione migliore del mondo.>> gli rispondo secca ritornando con la faccia spiaccicata sul cuscino delle gradinate.
<<Possono capitare i giorni no Ven, senti chi te lo sta dicendo. Vedi che domani torni a lezione e andrà sicuramente meglio.>> non rispondo perché voglio che la conversazione si chiuda lì.
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Tu lo sai già | Holden
Teen Fiction"Vorrei dirti che sembri da sempre in posa Che sai che cosa vuol dire stare da sola Una che non sa gestire quello che prova Una di cui uno come me si innamora..."