Notte è tutto un altro discorso.

L'unico e inimitabile

Jerrard's POV

Questi giorni sono stati durissimi per me,  non fraintendetemi, adoro avere una sorella che mi somiglia non solo fisicamente ma  anche caratterialmente ma mi sento strano. Sono al campo da quattro anni ormai e  non speravo più di essere riconosciuto da mia madre, non ho mai ricevuto un segnale da lei , non l'ho mai sognata, non spicco in nessuna attività se non nella caccia alla bandiera che si svolge col buio. Non sono niente di speciale e lo so ma sono infastidito, in questi giorni al campo mi salutano tutti, molti dicono " Deve essere figo avere una sorella dal nulla" oppure " la storia di tua sorella è proprio assurda".

Mia sorella, mia sorella, sempre e solo mia sorella. Nessuno mi ha chiesto come mi sento, com'è stato per me scoprire di avere una sorella, per tutti io sono il gemello fortunato, quello che ha vissuto una vita normale.

Che poi " Normale" si fa per dire, ho scoperto solo a 15 anni di essere stato adottato perchè ho trovato le pratiche di adozione con il mio nome completo, ne ho parlato con Angelique che è scoppiata in lacrime chiedendomi scusa  e dicendo che sapeva solo che ero per metà dio.

Tempo dopo un Satiro scortò me e Kyle al Campo Mezzosangue, era appena finita la guerra contro Gea e il campo era in pessime condizioni,  pensavo  che fosse per via della guerra che il mio genitore tardasse a riconoscermi, ma non era così.

L'unica mia consolazione da sempre è Kyle,  il mio migliore amico , c'è sempre stato nei momenti tristi, è stato la mia protezione dai bulli alle scuole medie e alle superiori, è il classico ragazzo atletico, popolare e pieno di ragazze e può sembrare  un po' sbruffone all'apparenza, ma è solo una facciata, perchè è veramente un bravo ragazzo.

Oggi la casa 19 è stata completata , da sta sera avrò una nuova casa,  mi dispiace lasciare la casa di Ermes dopo tutto questo tempo, mi dispiace per Kyle che rimarrà lì finchè sua madre non lo riconoscerà. Ho appena finito di "traslocare" e decido di andare a correre. In pista incontro proprio Kyle.

-Ehi Amico!- mi saluta mentre sta ancora correndo.

-Ciao Kyle!- dico emi unisco a lui.

-Che succede? Ti vedo giù-

-Devo elaborare il fatto di avere una nuova sorella- ammetto

-Tutti parlano di lei! Sembra in gamba e carina- dice con un filo di voce- Ma tu come stai?-

- Te l'ho detto, devo elaborare, non sono facili i cambiamenti per me, lo sai-

- Supereremo anche questa Brò!-  dice con quel tono che mi ha sempre fatto sentire meglio.

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AZA's POV

L'allenamento con Annabeth è stato piacevole, è davvero brava con la spada, io invece  ho notato che sono un po' troppo aggressiva con una spada in mano e che combatto meglio con la mia lancia.

Annabeth mi ha raccontato che è qui in vacanza con  Percy, il suo ragazzo, loro frequentano l'università del Campo Giove, anche se sono figli di dei greci possono farlo per via di quell'accordo di cui mi aveva parlato Nico.

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JERRARD's POV

Sono passate due settimane  ormai da quando io e Aza condividiamo il dormitorio 19, e sono due settimane che faccio lo stesso sogno, vedo una donna vestita di nero che tiene una conferenza " Voi siete gli eterni secondi, l'ultima ruota del carro, quelli che non contano o meglio contano solo quando servono, vi siete uniti a me perchè io riuscirò a portarvi al successo , riuscirò a farvi diventare numeri uno!" Poi sento una voce nella mia testa  " Unisciti a noi gemello perduto e non sarai più la metà di qualcosa, non sarai più  Il gemello di Aza, sarai solo Jerrard, l'unico e inimitabile Jerrard. "

Finora ho lasciato correre questi sogni  ma oggi alcuni miei vecchi coinquilini della casa 11 si sono avvicinati al nostro tavolo per parlare con Aza e non mi hanno rivolto  nemmeno uno sguardo, nemmeno un breve cenno del capo, non ho nulla contro Aza,  è fantastica e le voglio bene , ma sono stanco di essere solo una comparsa, ho deciso di dare retta alla voce , sarò l'unico e inimitabile Jerrard!

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E' notte fonda ormai, lascerò il Campo e se tutto va secondo i miei calcoli farò altri sogni che mi spiegheranno il da farsi, metto lo zaino in spalla e do un bacio sulla guancia ad Aza che dorme profondamente.

-Addio Sis, quando ci rivedremo sarai per me solo Aza.