Tra sogno e realtà

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Sento la voce  di Nyx,  mi trovo nel Tartaro, di nuovo.

Mi avvicino a quella che è la sua stanza e sento che sta discutendo con sua figlia Emera per la trentordicesima volta, non smetteranno mai quelle due.

- Senti io non ho intenzione di aiutarti quello è un problema tuo!- sputa arrabbiata Emera

- Vuoi per una volta sola ragionare? E' tua sorella! Devi aiutarla per salvarci!- replica Nyx,  alzando il tono di voce.

-  Non posso considerarla nemmeno una mia sorellastra , ed è anche una mezzosangue mentre io sono una dea a tutti gli effetti! Se proprio vuoi aiutarla riconoscila e fai  sapere a tutti che ancora esisti, ma tanto a nessuno interessa se esisti o no!  Sei piuttosto inutile.-

- Sparisci dalla mia vista Emera!-

Nyx è davvero arrabbiata, ed Emera è una grandissima stronza. 

Vorrei capirci di più, ma proprio quando sto per andare a parlare con mia madre mi sento chiamare da una voce fastidiosa. Nico Di Angelo.

- Sognatrice, sveglia! O salterai la colazione!-

-Sta un po' zitto!-

-Cambiati e muoviti, che siamo nello stesso tavolo in mensa!-

Mi alzo lamentandomi,  indosso la maglietta arancione  e seguo Nico incamminarsi  verso la mensa, proprio come immaginavo è il grande padiglione all'aperto, ci sono almeno 15 tavoli, Nico mi spiega che ogni tavolo appartiene ad una casa, ci sono tavoli affollatissimi e tavoli occupati solo da una persona, arrivo al tavolo di Nico e mi siedo. Noto alcuni sguardi rivolti su di me, ma non ci faccio molto caso.

Si  avvicina al tavolo un ragazzo biondo che saluta Nico con un bacio sulle labbra.

Forse è un modo per salutarsi.

-Sono Will Solace, il fidanzato di Nico- dice con un sorriso troppo finto.

Nico arrossisce –Buongiorno Will, lei è Aza- sorrido per salutare, nel frattempo arriva Chirone – Buongiorno ragazzi! Ciao Aza sei riuscita a riposare? – immediatamente mi ricordo dello strano sogno che ho fatto e ricordo anche le parole che Nyx mi aveva detto il giorno che lasciai il Tartaro " i sogni ti hanno mostrato la verità, non smettere mai di credere in loro" , questo voleva dire che avevo bisogno di Emera per riuscire nell'impresa ma come faccio? Quella mi odia. Nico tossisce e questo mi ricorda che devo rispondere a Chirone - diciamo di sì- dico. - Vieni con me ti mostro le attività del campo- replica. Annuisco e lo seguo.

 POV'S WILL 

Io e Nico questa mattina non ci siamo incontrati per andare in mensa insieme, così mi sono preoccupato e sono andato a cercarlo nel suo dormitorio ma lui non c'era, così decido di andare in mensa da solo e noto che lui è seduto al suo tavolo con una ragazza che non è di certo sua sorella, così mi avvicino e lo saluto baciandolo, meglio marcare il territorio!                                                                      

Nico mi dice che si chiama Aza, è la classica ragazza acqua e sapone ma bellissima, quella che ha la fila di corteggiatori, capite bene il motivo della mia gelosia,  di Nico mi fido ma voglio vederci chiaro, quindi inizio a fare una sorta di interrogatorio al mio ragazzo e scopro che hanno diviso il dormitorio e che lei è una sorta di missione affidatagli dal padre.  Spero con tutto il cuore che questa missione non consista nel farmi rimanere single!

POV'S AZA

- E' ancora più bello di giorno il Campo, vero?- mi chiede Chirone

-Di notte è tutto un altro discorso!- rispondo.

Ma non appena finisco di dire quelle parole il cielo azzurro si tinge di blu notte  e delle stelle si dispongono in modo da indicarmi. Merda. Nyx ha dato retta ad Emera.

Notte è tutto un altro discorso.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora