Capitolo 15☆

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POV Phoenix
Il giorno dopo arrivammo in Columbia. Era una bellissima città, c'erano dei grattacieli altissimi alternati a zone verdi. Oltre alla città metropolitana vedevi palme e prati.
Che città!

Dopo circa un'ora di girare trovammo un hotel e prenotammo due camere.
Dopo uscimmo a cercare la pietra.
"Il tuo radar dice qualcosa?" Mi chiese Sam
"No...e il tuo?" Risposi
"Per niente..."
"Senti, e se andiamo girando la città? Cioè, quando ricapita di visitare i paesi americani?" Propose Sam
"....tu vuoi andare alla pista da skateboard..."
"Ehm...noo ma che dici..." disse facendo una risata nervosa "Magari però...possiamo andare a vedere là per primo"
Sospirai "D'accordo...andiamo".

☆☆☆

Arrivammo alla pista, era grande e piena di ragazzi che skateboardavano(?).
Non avevo voglia di fare skate, facevo schifo in fatto di equilibrio...a malapena avevo imparato ad andare in bici.

"Wow...quella ragazza è mitica" disse un ragazzo sedendosi vicino a me "È la tua ragazza? Poco fa ho visto che parlavate"
"Che?! No no no, no di certo. È una mia amica" risposi continuando a guardare la pista
"Oh capisco. Comunque, piacere, io sono Leon, o puoi chiamarmi Leo"
Mi girai verso di lui. Aveva i capelli biondi e gli occhi azzurri.
"Piacere, io sono Phoenix"
"Phoenix eh? Ahaha sembra fatto apposta. Tu sei la fenice e io il leone, entrambi simboli di fuoco. Ahaha, mi sa che andremo d'accordo"
"Già ma...io non starò molto qui in questa città"
"Eh? Oh visitatore passeggero?"
"Eeeh...sssì in un certo senso"
"Ah capisco. Beh, è stato un piacere conoscerti. Ci si sente ciao"
"Ciao anche per me"

Lo guardai andare via a fare skate. Ma perché devo rimanere qui quando posso girare la città in tutta tranquillità?!
Proprio in quel momento arrivò Sam.
"Ahh...sono stanchissima" disse
"E ci credo. Comunque, io vado, voglio visitare la città"
"Okay. Io rimango qui. Casomai ci vediamo all'hotel per mezzogiorno"
"D'accordo. Comunque abbiamo anche gli orologi che possono servire da telefono"
"Davvero? Che forza! Credevo che solamente con il capitano potevamo parlare!"
"Shhh abbassa la voce!"

☆☆☆

Ma perché non funziona! Ha da un'ora che cammino per tutta la città ma prima mi dice di andare a Nord, poi a Ovest, poi qui, poi lì e alla fine non trovo lo stesso niente! Stupido radar!

"Ohi! Nix!" Mi sentii chiamare
"Sam! Che ci fai qui?"
"Mi seccava continuare a fare skate quindi ho deciso di girare la città alla ricerca della pietra ma il radar non funziona...naturalmente..."
"Già...naturalmente..." d'improvviso mi bloccai un secondo
"Che ti prende?"
"Sento...un odore"
"Un...che?"
"Un odore! È familiare...ha lo stesso profumo delle...pietre"
"Delle pietre? Intendi le nostre pietre?"
Annuii
"Aspetta, questo vuol dire che...forse con il tuo senso sviluppato possiamo trovare la terza persona!"
"Sì ma...insieme all'odore della pietra..ne sento un altro ancora familiare"
"Sei peggio di un segugio! Forza, dove si trova?!"
"Ehm...credo..a...a nord..o...a est..?"
"Non lo sai?"
"Ecco...c'è troppa confusione...e troppi odori mischiati...è complicato"
"Oh...questo vuol dire che...non ti stai impegnando abbastanza! Impegnati di più!"
"Certo che sei spietata! Sarà un effetto dell'allenamento con Jo?!"

☆☆☆

"Il tuo naso fa schifo"
"Te l'avevo detto che c'era troppa confusione! Tu non ascolti mai!"
"Eh? Quando mai io ascolto quello che mi dicono?"
Feci un enorme respiro
"Ho un'idea!" Disse all'improvviso "Se il giorno è troppo affollato..perché non cercarlo di notte?"
"Ma sei impazzita?! Andare girando tutta la notte alla ricerca di uno sconosciuto e in una città mai vista prima?!"
"Tanto non siamo a Las Vegas, non c'è da preoccuparsi!"
"Ma che c'entra! È pur sempre una città affollata!"
"E allora che si fa?"

POV Sam
"E allora che si fa?" Chiesi
"Beh..magari possiamo tornare a cercare di pomeriggio" propose Phoenix
"D'accordo...e poi ho fame"
*22:30*
"È da tutto il pomeriggio e la sera che cerchiamo ma niente!" Mi lamentai
"Ehm...sì ma non ti arrabbiare.."
"Non sono arrabbiata!"
"Certo certo..Uff...sta diventando buio..è meglio che ritorniamo all'hotel"
"Già...da che parte si va?"
"Da quuuuella parte..." disse puntando il dito in varie direzioni
"Ma perché chiedo sempre a te le direzioni?" Dissi io sbattendomi una mano in faccia
"Infatti! Perché chiedi sempre a me? Sai che non c'è da fidarsi del mio senso orientativo!"
"Già..l'avevo capito.....beh, non ci resta che andare girando"
"Nessun'altra idea?"
Scossi la testa
"Okay..."

Ma dove sono finiti tutti i taxi?! Perché proprio quando servono non si vedono in giro?!

"Woo, che ci fate qui a quest'ora della notte?" Disse qualcuno.
Mi girai, era un ragazzo. Non l'avevo mai visto prima
"Leon? Che ci fai tu qui?" Disse Phoenix
"Non ti avevo detto di chiamarmi Leo? Comunque vi ho fatto prima io la domanda" rispose quel ragazzo ridendo
"Ahaha già scusa. Noi...ci siamo persi"
"Brutto affare perdersi in questa enorme città"
"Non dirlo a me.."
"Dove dovreste andare?"
"Eh? Ah, al Green Flame Hotel"
"Green Flame Hotel? Oh, è dall'altro lato della città ahahaha"
"Dall'altro..lato?" Cercai di dire scioccato
"Se volete vi accompagno"
"Wo wo wo aspettate un attimo, tutti e due!" Dissi io intrommettendomi "Non mi pare di conoscerti!" Puntai il dito verso quel ragazzo
"Oh? Ah si scusa, mi chiamo Leon o anche Leo, piacere" si presentò
"Non intendevo quest..ahh" sbuffai mettendomi le mani in testa "Tu! Con me!" Indicai Phoenix tirandolo poi per un paio di metri
"Ehi che succede?" Disse lui
"Ma dici seriamente? Chi è quel tipo?!"
"È un ragazzo che conosco"
"Ah sì? E da quanto tempo?"
"Ecco...da oggi"
"E io dovrei fidarmi di qualcuno che conosci da un paio di ore?! Soprattutto qualcuno che conosci tu?!"
"Ehi!"
"Niente ehi!"
"Ma dai sembra un bravo ragazzo"
"Appunto, sembra! Che ne sai tu se sia un ladro, un assassino o..-"
"Ehi ehi ehi non correre così tanto. Secondo me c'è da fidarsi"
Mi girai a guardare quel ragazzo, mentre ci aspettava giocherellava con i piedi colpendo un piccolo sassolino per terra.
"Uff...e va bene" Dissi rinunciandoci

Ritornammo da quel tipo.
Nix mi diede una gomitata
"Ough...va bene, grazie dell'aiuto lo accettiamo volentieri"
"Oh okay" sorrise.

Durante il tragitto quei due parlavano fra di loro come se si conoscessero da tempo.
Non potevo farci nulla, non mi fidavo! È il mio carattere!

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