Ti accarezzo dove ascolti, ti do un bacio dove mangi

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10 giugno 14.30

Annalisa stava finendo di fare la valigia, era in ritardissimo Alberto sarebbe passato a prenderla in cinque minuti e lei non aveva ancora finito di preparare le sue cose. La sera prima era tornata a casa tardi e quella mattina si era svegliata alle undici passate. Avevano il volo alle 15.30 quindi se avesse riempito la valigia velocemente avrebbero fatto in tempo.

"Albi due secondi e ho fatto" disse al citofono mentre gli apriva. Tornò a buttare dei vestiti alla rinfusa nel bagaglio a mano e nello zaino e sentì sbattere la porta.

"ciao Blu e ciao AMAROOOOOO" udì la voce di Alberto salutare i suoi animali in sala da pranzo. Poi le bussò sulla porta aperta della camera da letto. "ma io lo sapevo" disse guardandola sommersa dai vestiti e con tutti i cassetti aperti. La aiutò a risistemare mentre lei sceglieva i vestiti da portare via "ah quello tienilo" le disse prendendo un body rosso spaccato fino all'ombelico e infilandoglielo in valigia. "che ci dovrei fare scusa" rispose ritirandolo fuori ma Alberto le fermò la mano a mezz'aria e la rispinse dentro la valigia "tu niente, io semmai"
Si guardarono negli occhi trattenendo una risata e Alberto la baciò senza pensarci due volte. Ormai erano completamente a loro agio e non vedeva l'ora di baciarla e stringerla tra le sue braccia.

In una decina di minuti chiusero tutto e uscirono da casa dirigendosi verso l'aeroporto. Annalisa fece il checkin in macchina mentre Francesco continuava a chiamarli, erano in ritardissimo, fortunatamente lei non aveva bagagli in stiva, li aveva portati il suo team per lei.

Arrivarono poco prima che si chiudesse il gate e si imbarcarono di corsa. Dopo un'ora e mezza già stavano riatterrando ed erano su un van verso l'hotel.

"Fra non ci siamo salutati per bene prima vieni qua" disse Alberto passandogli un braccio attorno alle spalle e allontanandolo dal resto del gruppo. "che ti serve" gli chiese guardandolo di sbieco, quando era così gentile voleva qualcosa. "Mi serve Annalisa libera oggi e domani" si fermarono poco lontano dall'ingresso dell'hotel, Francesco lo guardò dalla testa ai piedi "per?"

Alberto scrollò le spalle e alzò lo sguardo verso il cielo "stare un po' insieme" rispose togliendosi gli occhiali da sole. "domani sera viene Francesco, il marito" lui annuì dicendo che già lo sapeva, voleva solo assicurarsi che quei due giorni non avesse altri impegni oltre i tim summer hits.

"no tranquillo, cantate stasera alle 21.45 e domani alle 22.30 più o meno quindi avete tecnicamente tanto tempo libero, ah beh oggi le prove alle sei mezza ma quelle prendono poco" Alberto gli diede una pacca sulla spalla e sorrise "amico mio, ti sarò eternamente grato" rispose andando ad aiutare Annalisa con la valigia.

Le poggiò una mano dietro la schiena e la sospinse all'interno. Presero le chiavi e salirono nelle stanze. "Siamo vicini di nuovo" disse lei entusiasta. Alberto aprì a malapena la porta della sua camera lanciando dentro la valigia e seguendo Annalisa nella sua. Si sedette sul suo letto e rimase ad osservarla. Gli piaceva molto guardarla fare le sue cose, era puro intrattenimento. Lei gli passò davanti e Alberto ne approfittò per prenderla dal polso e tirarla in braccio a sè. La baciò con foga e le mise le mani sul volto per tenerla vicina. Sentì il suo viso aprirsi in un sorriso mentre la baciava e il suo cuore saltò un battito.

"sei carico oggi" disse lei poggiando la fronte alla sua "dopo ieri? non ho ancora superato la tua 'esibizione'" rispose facendo le virgolette con le dita per rimarcare la parola esibizione. "ah sapevo ti sarebbe piaciuta, com'è che era?" si alzò e lo tirò in piedi, poi gli si poggiò con il corpo addosso imitando il movimento del giorno prima e strusciandosi su di lui. Alberto la prese per i fianchi assecondando i suoi movimenti e le baciò il collo mentre lei sospirava chiudendo gli occhi. Si girò e lo baciò di nuovo passandogli una mano sul petto e facendola scorrere fino alla cinta dei pantaloni allentandola. Alberto le morse il labbro inferiore approfondendo il bacio e spingendola verso il letto. Annalisa cadde all'indietro tirandolo con sè, lo fece sdraiare e si mise a cavalcioni su di lui. Si guardarono negli occhi, poi lei si piegò in avanti e gli lasciò un bacio in fronte. Si alzò facendogli l'occhiolino e si diresse verso il bagno senza dire nulla. "dove vai scusa" le chiese Alberto mettendosi a sedere. "faccio una doccia prima di cena perchè" gli chiese con sguardo innocente. Aveva detto che gliel'avrebbe pagare per il motoscafo, e questo era niente.

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