La fine del mese di luglio e quasi tutto il mese di agosto lo passarono separati. Le prime settimane nessuno dei due ebbe il coraggio di scrivere all'altro, Annalisa era impegnatissima con i ritmi serrati del tour estivo e Alberto era partito prima per lo Sri Lanka poi per le Maldive.
Il giorno prima del suo compleanno le aveva inviato una foto di un gatto in spiaggia che dormiva rannicchiato davanti al mare mentre un tramonto bellissimo faceva da sfondo e scrisse 'manchi'.
Annalisa aveva risposto ricambiando il pensiero ma nient'altro.In quel mese aveva passato molto più tempo con Francesco e le cose andavano a gonfie vele. Erano gli stessi di sempre, c'era molta quotidianità in uello che facevano e le piaceva tantissimo, aveva iniziato a seguirla seriamente nel tour estivo ed era andato a quasi tutte le tappe. Le faceva molto piacere passarepiù tempo insieme, avevano anche organizzato la benedetta luna di miele per fine settembre per le maldive e non vedeva l'ora di partire. Erano anni che sognava di tornarci.
Ogni tanto il pensiero si fermava su Alberto, trovava qualche foto nella galleria o vedeva dei post su twitter in cui scrivevano che gli mancavano i 'tananali' e accennava un sorriso. Mancavano anche a lei.
Di tempo per pensare ne avevano avuto e lei aveva riconfermato la sua decisione, con Francesco era contenta, soddisfatta e sapeva che avrebbe avuto una vita tranquilla. Si impegnava tantissimo per renderla felice e aiutarla come meglio poteva e lo apprezzava per questo ma non avrebbe rischiato di rovinare tutto per ufficializzare qualcosa che sarebbe potuto scoppiare in un secondo. E poi che avrebbero detto i giornali? E il pubblico? Che le mancava Alberto era poco ma sicuro, ogni volta che doveva cantare storie brevi da sola sentiva gli occhi bruciare ma allo stesso aveva un sorriso gigante stampato in faccia e si sentiva avvampare ricordando le serate estive in cui avevano cantato insieme e visto come stavano andando le votazioni dei Power Hits estate avrebbero sicuramente ricantato a Verona e quella nuova ma lontana esibizione le dava speranza.Alberto invece aveva staccato completamente la spina, per due settimane non aveva neanche acceso il telefono per la paura di non veder mai arrivare una notifica di Annalisa. Era stato con Sara e aveva cercato di far funzionare il rapporto il più possibile ma il pensiero volava sempre altrove, soprattutto all'inizio e quindi finiva per discuterci perchè non l'ascoltava mai. Imparare a stare lontani era veramente difficile ma sarebbe stata una prova che entrambi avrebbero superato con successo. La mancanza era sempre più forte così come il desiderio, quella lontananza lo stava torturando e continuava a pensare alla serata in quel locale, al post concerto a Roma o alla giornata in spiaggia a Giovinazzo. Si illudeva che quelle fossero le uniche cose che gli mancavano e nient'altro. Era una cara amica, sposata, con cui aveva collaborato e tale sarebbe rimasta.
Il giorno del suo compleanno postò una foto facendole gli auguri e scrivendo "ti voglio bene" in alto taggandola su Instagram poi la chiamò su whatsapp per farle gli auguri di persona. Sarebbe stata la prima vera volta in cui si risentivano, apparte la foto del gatto non si erano più scritti.
"hey tanti auguriiiiii" le disse appena accettò la videochiamata.
"ma grazieeeee, come va? sempre belle e maldive?" lui annuì e le sorrise. "Sara?" chiese poi lei abbassando lo sguardo... voleva solo sapere se stesse bene, ogni tanto le guardava le storie per vedere se postasse qualcosa di Alberto ma cercava di essere discreta.
"è andata a fare un'immersione poco fa... senti ti ho chiamato per darti il tuo regalo" Annalisa lo guardò inclinando la testa da un lato, in che senso il suo regalo?
"te lo doveva dare Fraunpo ma l'hai mandato in vacanza quindi ora te lo mando io" disse un po' imbarazzato. Le inviò un documento di un paio di pagine, sembrava un contratto. Annalisa lo guardò perplessa e lui la invitò a leggere. "ma sei matto?" Le aveva ceduto in parte i diritti della canzone, ogni ascolto, certificazione e vendita sarebbero andati a lei fino al 18 ottobre, data di uscita del suo album. Alberto scosse la testa sorridendo "no ma scusa la canzone sta andando benissimo che te ne fai a ottobre, diviadiamo ora come avevamo detto" ribatté lei, era impazzito? Era lavoro, non poteva fare una cosa del genere. "tanto è più tua che mia comunque, l'hai messa in scaletta, ora puoi aggiungerla all'album ufficialmente... magari aiuta per compiere l'anno in top ten in fimi" Annalisa lo guardò senza dire nulla, non sapeva veramente da dove iniziare. "ti ringrazio è un bel pensiero ma non posso accettare abbiamo firmato un contratto, la canzone è tua-" la interruppe con un gesto della mano "è nostra, sempre stata nostra, adesso la metti nell'album tu poi la metto io, condividiamo la custodia" disse ridendo "e poi ormai è fatta, abbiamo firmato tutto un mese fa... hai letto la seconda pagina?" Annalisa fece scorrere il documento con il dito e lesse il secondo foglio. Era una scannerizzazione di un foglio scritto a mano 'Ti voglio bene come te ne vorrebbe un "ti amo", perché ti voglio bene veramente e non esiste un luogo dove non mi torni in mente.' La frase era circondata da foglie e disegni di margherite fatti con la biro blu. Annalisa alzò lo sguardo per leggere il suo viso e cercare una risposta ad una domanda che non aveva fatto. Sentì gli occhi iniziare a bruciare, doveva sempre essere il più dolce. "anch'io ti voglio bene, grazie... è bellissimo"
"ma va che è uno scarabocchio, era per dare valore a quel pezzo di carta che lo precede o viecersa... non lo so" rispose imbarazzato. Annalisa gli sorrise genuinamente e lo guardò con uno sguardo talmente dolce che ad Alberto si sciolse il cuore. Sospirò e scosse la testa "come festeggi quindi?" gli raccontò un po' i suoi progetti, della cena al ristorante a Savona con la famiglia, della fine del tour e della loro ufficialeconvocazione ai power hits estate a Verona.
"non vedo l'ora di ricantare insieme" disse lui sorridendo a 32 denti. "anch'iooooo! senti, ma prima di rivederci direttamente lì, se facessimo una cena?" buttò lì l'idea. Alla fine essendo in continenti diversi ne avevano saltate un bel po' di cenette tra loro e rivedersi prima dell'esibizione finale sarebbe stato bello. Alberto accettò subito e si organizzarono per il 31 agosto.
Alberto informò Sara della faccenda che non ne fu particolarmente felice ma non disse niente, non le andava di litigare, l'unica cosa che disse fu che sarebbe venuta anche lei a Verona il 3 per vedere le premiazioni.
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Hayran KurguIn questa storia, che sarà abbastanza lunga, io e delle mie amiche abbiamo immaginato i diversi incontri di Tananai e Annalisa che hanno portato alla scrittura del brano Storie Brevi e alla nascita della loro splendida amicizia e chi lo sa forse anc...