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Tutti entrarono nell'auto, per poi allontanarsi dalla discoteca.
Durante il viaggio, Daniel (che aveva insistito a guidare) disse a Ethel
"Tu oggi dormi nella casa di Sigfrid?"
"Sì, passo la notte da lui"
"Va bene.....  Ethel.. sapevi che lui ti tradisce?"
"Cosa?!"
Sigfrid si rivolse a Daniel
"Ora l'alcol ti induce a dire cagate"
"Lo Sai Che il Tuo Fidanzato è Una Puttana!?! Mentre Facevi Autoerotismo Con La Sua Foto, Lui Scopava altre tizie!!!!"
Disse urlando Daniel, poi prese il cellulare con un braccio, mettendo lo schermo rivolto ai sedili posteriori (nel mentre guidava).
Il video mostrava Sigfrid mentre aveva rapporti intimi con un'altra ragazza.
Cercò di afferrare il cellulare, facendo perdere il controllo della macchina.
Dopo una sterzata violenta, l'auto nera si schianta contro un palo, distruggendo il muso della macchina. L'impatto ruppe il braccio e la mascella di Daniel, mentre il resto della gruppo riuscì a cavarsela con qualche graffio.
Hamza, Sigfrid e Ethel uscirono dalla macchina, poi trascinarono fuori Ronny
(Che nel frattempo recuperò un pò di lucidità).
Vedendo quasi metà della macchina distrutta, Hamza si mise le mani tra i capelli
"Ho cazzo.... Dobbiamo aiutare Daniel"
Nel mentre cercava di spostare le lamiere, dal nulla comparve Bocarter
"Cosa è successo?"
L'uomo era comparso letteralmente nel nulla. Nessuno l'aveva visto avvicinarsi in lontananza, neanche Ethel, nonostante i pali della luce che illuminavano la strada di notte
"Abbiamo avuto un incidente..." disse timidamente Sigfrid.
Bocarter non rispose. Toccò i resti della macchina, accarezzandola con la mano
"Vi giuro che è stato un incidente"
"Non preoccupatevi"
Rispose Bocarter, sorridendo
"L'importante è che nessuno si sia fatto male, più o meno. Oltretutto, sono talmente ricco da sparare altre auto dal buco del culo"
Dopo questa battuta, prese il cellulare e chiamò un'ambulanza.
Bocarter riuscì a fare una diagnosi sulle ferite di Daniel agli operatori sanitari, nonostante quest'ultimo si trovasse letteralmente dentro la macchina distrutta. In quel momento era visibilmente impossibile sapere dei danni che il ragazzo aveva ricevuto.
L'ambulanza arrivò in 6 minuti, poi sia Ronny che Daniel vennero trasportati in ospedale.
Subito dopo, sempre con il telefono chiamò una persona sconosciuta ai ragazzi.
Dopo la chiamata, si rivolse ai ragazzi rimasti
"Ho camminato per 10 chilometri dal mio ufficio. Camminare fa bene...  Vero?"
Disse guardando in modo inquetante Hamza, che rispose
"Sì, signore, avete fatto bene...."
"Tra poco verrà un mio amico che vi accompagnerà in macchina. Hamza invece dovrà rimanere insieme a me, per alcuni chiarimenti"
Dopo 5 minuti, Sigfrid e Ethel (che ormai potevano ritenersi coppia separata) entrarono nell'auto guidata dal conoscente di Bocarter.
Dopo che la l'auto si allontanò, Hamza rimase da solo insieme al suo capo, in un tragitto isolato con 10 gradi.
"Mi hai veramente deluso, ragazzo"
"Mi dispiace per la macchina"
Rispose terrorizzato
"No, la macchina non c'entra niente. Ti ho dato 9mila euro, e tu hai regalato mille di questi a una puttana per strada"
"Ma, come fa a saperlo?"
"Seguimi..."
Bocarter raggiunse a piedi il parcheggiato della discoteca. Non c'era quasi nessuno, tranne una coppia di fidanzati nell'intento di raggiungere la loro auto, per andarsene.
Bocarter si rivolse a loro e chiese
"Eh, ragazzi, scusate, potete dirmi dov'è la vostra macchina?"
La ragazza indicò un'auto rossa poco lontana
"Laggiù, per caso volete un passaggio?"
Senza esitare, Bocarter tirò fuori la sua pistola e uccise a bruciapelo i 2 fidanzati, sparando 7 colpi.
Subito dopo, si sistemò la giacca nera elegante che indossava, poi con tranquillità si inchinò per prendere le chiavi della macchina rossa
"Vuoi restare a piedi come l'ultima volta, ragazzo?"
Hamza (che nel frattempo aveva assistito alla scena) era troppo scioccato per rispondere, poi si decise a seguirlo.
Una volta all'interno della vettura, Bocarter riprese il discorso di prima
"Io ti regalo i miei soldi, e tu decidi di dare le banconote a una puttana?"
"Volevo aiutarla...  signore..."
Gli occhi di Hamza si fecero lucidi, a causa della paura
"Tu puoi distruggere tutte le mie auto, ma non la mia fiducia, ragazzo"
"Prima di arrivare in questa città, chi eravate?"
"Ti darò le risposte a tempo debito. Adesso, le cose sono cambiate. Ora dovrai seguire i miei ordini, anche fuori dal campo lavorativo, chiaro?"
"Sì, chiarissimo"
"Molto bene"
Bocarter prese dal nulla (come suo solito) un pacco regalo, identico a quelli classici di natale che vengono messi sotto l'albero
"Visto che sono una persona generosa, ho deciso Comunque di darti un regalo. Devi aprirlo arrivato in Hotel, hai capito?"
"Sì, grazie signore"
Disse Hamza, mentre prendeva il regalo. La caratteristica inquetante di quella discussione, era il fatto che Bocarter non smetteva mai di sorridere, nonostante i toni di voce minacciosi.
Dopo essere stato accompagnato in Hotel, Hamza raggiunse la sua stanza. Visto che Ronny si trovava in ospedale, quella notte avrebbe dormito da solo.
Una volta seduto nel suo letto, si decise di aprire la scatola (abbastanza pesante).
Dopo attimi di esitazione......
Il pacco regalo conteneva la testa mozzata della prostituta a cui aveva regalato i soldi, la notte precedente

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