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Il giorno dopo, Hamza riflette sul fatto di andare a lavoro, fingendo la febbre (anche se per il suo capo sarebbe ovvio il motivo) quindi decise di accantonare l'idea e di andarci lo stesso. La paura verso Bocarter aumentava giorno per giorno. Aveva anche messo in conto l'idea di ribellarsi, anche se non poteva fare molto con un uomo di un metro e 90 (oltretutto, maneggiava le armi come se avesse anni di esperienza). A causa dello stress, Hamza era diventato più magro e snello, e aveva sviluppato attacchi di ansia.

Quella era la prima volta che si dirigeva all'allevamento senza Ronny, a causa della grossa quantità di alcol che avevano trovato nel sangue. Daniel invece era ufficialmente esonerato dal lavoro, visto tutte le ossa che si era rotto.

Arrivato nei pressi del trogolo dove dovevano mangiare i maiali, si stupisce della presenza di Ronny
"Che cazzo ci fai qui?"
"Mi hanno tolto dall'ospedale in anticipo. Comunque, hai sentito la notizia?"
"Cosa?"
"Per fortuna siamo andati via da quello discoteca. Subito dopo c'è stata una sparatoria"
Nella mente si Hamza si palesò l'immagine dei fidanzati uccisi davanti ai suoi occhi, ma fece finta di non sapere
"Hai altri dettagli?"
Ronny prese il cellulare, poi gli fece vedere un video su YouTube caricato 10 minuti fa dal giornale locale.
Il video mostrava il reporter che disse
"Questa notte c'è stata una sparatoria poco fuori la discoteca di Hürbin, dove un ragazzo di 27 anni è rimasto ucciso da un suo coetaneo. Si chiamava Vanya Golubev, e faceva parte di un clan mafioso russo che si era stabilito da poco nel paese. Non lontano, è stata trovata anche una coppia di ragazzi riversi sull'asfalto del parcheggio. Si presume che siano rimaste vittime della sparatoria. Questo episodio ha allertato gli ag...."
Ronny chiuse il video.
"Hai capito? Lo stronzo che vi ha minacciati è morto. Ora stanotte dormiremo come dolci, stupidi e innocenti Bambini!"
Disse in modo cinico, senza pensare alla coppietta rimasta vittima.
Era una coincidenza incredibile. Bocarter uccide a caso 2 persone innocenti, e casualmente poco dopo scoppia una litigata tra clan mafiosi che porta alla morte del ragazzo che aveva minacciato lui e i suoi amici.
Forse era un bene. Se quel tizio avesse insistito nel vendicarsi del cazzotto di Daniel, probabilmente sarebbe stato torturato fino alla morte da Bocarter in persona (quindi una fine molto più indegna, di quella che aveva subito).
Decise di non pensare troppo a quello che era successo, quindi prese la pala per mettere il grano nella mangiatoia.
Mentre lavorava, Hamza vide Sigfrid che preparava il pranzo per i maiali, come stava facendo lui.
Si avvicinò e disse
"Mi dispiace per quello che è successo ieri"
"No, me lo sono meritato. Sono un imbecille"
"In effetti, non hai tutti i torti"
"Quarda, se tu pensi che io sia qualcuno che tradisce una persona cara per motivi materiali, ti sbagli. Io sono venuto qui a spalare merda proprio perché voglio bene alla mia famiglia"
"Da chi è composta?"
"I miei genitori sono morti, quindi sono stato affidato ai miei zii materni. Vivo in una stanza singola con 3 cugini, il più piccolo ha 4 anni"
"Io vivo con entrambi i genitori e mio fratello"
"Se avessi la possibilità di abbandonato quella vita, a discapito dei tuoi, lo faresti?"
"No"
"Appunto. Come nel tuo caso, la mia famiglia è tutto"
Disse mentre sollevava la pala. Ad un certo punto, Bocarter camminò vicino a loro e disse
"Come sta andando la giornata?"
I 3 ragazzi presenti dissero
"Va tutto bene"
"Come ieri, dove chiedere al signor Hamza di venire con me"
Dopo aver sentito il suo nome, si avvicinò al capo, senza dire niente.
Sigfrid chiede
"Cosa dovete fare?"
"Cose burocratiche. Purtroppo il contratto di Hamza ha qualche problema"
"Questo influisce sulle sue ore lavorative?"
"No no, non faccio favoritismi. È un problema complesso, ma niente che non si possa risolvere"
Dopo la risposta, Bocarter guardò Hamza e gli fece segno di seguirlo.
Dopo aver raggiunto il parcheggio dell'allevamento, Bocarter e Hamza salirono nella macchina rossa che avevano preso la notte precedente.
Dopo aver acceso la macchina, Bocarter fece una strada che nessuno dei ragazzi conosceva.
"Ti è piaciuto il regalo che ti ho fatto ieri?"
Chiese il suo capo alla guida. Hamza rispose schietto
"Sei uno psicopatico"
"Cosa hai fatto con la testa?"
"L'ho bruciata. Nascondere la decompressione era impossibile "
"Prima di ribadire le tue perplessità in merito ai miei criteri morali, io devo dare un messaggio ai miei rivali, Ovvero nessuno mi deve piscare fuori dal vater"
"Non pensi alla sua famiglia?"
"Dopo che Gengis Khan uccise metà della popolazione mondiale, la via della seta ha vissuto un periodo di pace per molti secoli. Per ottenere l'armonia, è necessario un tributo di sangue"
Il discorso di Bocarter era un totale delirio maniacale, ma Hamza fece un leggero accenno con la testa, perché non voleva contraddirlo.
Dopo qualche secondo di silenzio, Bocarter chiese
"Ho visto che avete parlato della famiglia"
"Per caso mi stalkerizzi?"
"Io tengo occhi e orecchie ovunque.
Oltre a queste capacità, tengo anche un difetto che sto cercando di colmare"
"Quale sarebbe?"
"L'invidia, ragazzo. Vedere le altre persone felici. Sai, io sono vissuto in una fattoria completamente isolata.
Una volta, ho fatto amicizia con un vitello che si trovava nella mia fattoria, il suo nome era Rudy. Giocavo con lui ogni giorno. Uno di questi giorni in particolare, mio padre venne da me per dirmi che aveva ucciso Rudy. Io gli chiesi se quella sera avremmo mangiato carne di bovino per cena, lui rispose di sì......
Ho mangiato la carne di Ruby, ed ero felice. Il mio migliore amico era entrato dentro il mio corpo, quindi ora fa parte di me, per sempre. Io e Rudy siamo diventati una cosa sola"
Dopo aver finito di raccontare, si leccò le labbra con la lingua (lasciando cadere la saliva).
Dopo un 2 minuti di silenzio, Bocarter cambia argomento a caso e chiede
"Ti sei riposato stanotte?"
"Non proprio"
"Io ho sognato 3 diavoletti e un Furry che entravano nel mio ufficio sfondando la porta. Il diavoletto al centro urla «succhia questo, Troia» poi tira fuori dalla tasca un bazooka gigante e mi colpisce in faccia. Cosa ne pensi?"
"Particolare, signore..." Rispose Hamza, cercando di nascondere il disagio e l'ansia.
Qualche minuto dopo, l'auto rossa accostò nei pressi di un marciapiede.
Bocarter esce dalla macchina, poi avvicinò la testa al finestrino e disse
"Torno subito, ragazzo"
Prese un profumo dalla tasca della giacca nera, poi se lo mise su tutto il corpo, prima di dirigersi verso un ristorante che si trovava in una palazzina

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