Hamza e il tizio che aveva liberato poco prima stavano scappando nella foresta. Erano fuggiti tramite un'altra finestra, che a differenza dell'ultima, portava direttamente fuori dalla villa.
Mentre correvano via, Hamza chiese all'uomo
"Come ti chiami?"
"Arnold...."
"Io Hamza. Comunque, vuoi la mia maglietta? Io sotto tengo la canottiera"
"Sì, grazie"
L'uomo si legò la maglietta intorno alla vita, poi strinse forte le maniche lunghe
"A petto nudo ti muori di freddo"
"Meglio coprire il pisello quando arriveremo alla stazione di polizia più vicina"
"Va bene, adesso corriamo via..."Dopo essere arrivati in una strada che attraversava la foresta, miracolosamente video una macchina della polizia, con l'agente che era appoggiato alla portiere a fumare.
Sia Hamza che Arnold lacrimarono per la gioia.
"Aiuto!" Urlarono entrambi
"Cosa succede?"
"C'è Un Maniaco Che Vuole Ucciderci!"
"Allora, entrate in macchina, poi spiegherete alla centra...."
All'improvviso, il lato sinistro della testa del poliziotto esplode, uccidendolo sul colpo.
Un secondo dopo, la schiena di Arnold si piega all'indietro e cade a terra (nel mentre si sentivano colpi di arma da fuoco).
Hamza entra subito nella macchina del poliziotto, ma prima di riuscire ad accenderla, un secondo veicolo (un furgone nero) sbatte contro la portiera, spingendo l'auto della polizia in avanti.
Un uomo in passamontagna esce per metà dal finestrino e iniziò a sparare a vuoto verso la macchina, senza puntare adeguatamente con il mirino.
Nel frattempo Hamza mette l'acceleratore e corre via con la macchina, nel tentativo disperato di seminare gli scagnozzi,
Quest'ultimi incominciarono a inseguirlo, sparando contemporaneamente.
A causa della larghezza esigua del tragitto, Hamza deve stare attento a non uscire di strada e schiantarsi contro uno dei tanti alberi.
Per colpa di alcune buche nel terreno, il furgone rimbalzò più volte, mettendo in difficoltà lo scagnozzo che sparava contro l'auto della polizia guidata da Hamza.
Dopo 5 minuti di inseguimento in macchina, da lontano si vedono delle rotaie del treno, nel mentre si sentiva il rumore del convoglio che si avvicinava.
Senza pensarci 2 volte, Hamza esce di strada e guida verso le rotaie, facendo zig zag tra gli alberi.
In meno di qualche secondo, la macchina esce tra gli alberi e passa attraverso le rotaie, 30 secondi prima dell'arrivo del treno. Il furgone, essendo meno agile, rimane bloccato tra gli alberi, non riuscendo neanche ad avvicinarsi alle rotaie.
Vedendo quello che era successo dietro attraverso il finestrino retrovisore, Hamza fa un piccolo urlo di vittoria, poi mette il dito medio fuori la portiera.Sigfrid era rinchiuso da 12 ore dentro una casetta di legno abbandonata. Dopo quel tempo lunghissimo passato in isolamento, dalla porta entrarono 2 uomini con la faccia coperta, che lo presero con la forza e costretto a salire nella loro auto.
Venne legato e messo nei sedili posteriori.
I 2 scagnozzi di Bocarter guidarono verso l'abitazione di sua Zia, una modesta casa rurale nel confine ovest di Hürbin.
Uno di loro si rivolse a Sigfrid e disse
"Hai presente il tuo amico di nome Hamza? È stato rapito anche lui dal capo, ma oggi è riuscito a fuggire"
"Vaffanculo...."
"Eheh, non fare il volgare, tanto tra qualche minuto riusciremo a metterti a cuccia"
Una volta arrivato nella casa, i 2 uomini portarono Sigfrid verso la porta d'entrata, che venne sfondata con un calcio da uno di loro.
La Zia di Sigfrid era legata ad una sedia, con la bocca cucita. Il piede destro era stato mozzato (con la ferita lasciata a marcire).
Oltre alla Zia, dentro la stanza c'era anche suo cugino di 3 anni, legato sopra l'asse da stiro tramite filo spinato. La sua bocca
era bloccata con della colla, impedendogli di urlare.
Vicino a loro c'era Bocarter, con un martello e una forbice in mano
"Lascia In Pace La Mia Famiglia, Stronzo!"
"Ah, io ho ucciso i miei parenti, poi ho
mangiato i loro organi interni, ma nonostante ciò io mi sento benissimo"
"Hamza è andato a chiamare la Polizia!"
"Non puoi immaginare il numero di sfigati che ho ucciso dopo aver avvertito la polizia, ma adesso ho un conto in sospeso con un'altro tizio"
Bocarter si girò verso la Zia e disse "Mi dispiace signora Gertrud"
Camminò verso di lei (puntando la forbice in modo minaccioso) poi tagliò i fili che tenevano chiusa la bocca, danneggiato gravemente le labbra.
"Allora, ho saputo che suo marito è scappato di prigione. Dimmi dove si trova, così potrò sventrarlo e vendere i suoi organi interni, altrimenti suo nipote e suo figlio moriranno"
Sigfrid guardò sua Zia e disse
"È scappato di prigione, è tu lo sapevi!"
"Mi Dispiace!!!"
Urlò lei in lacrime, con la bocca invasa dal sangue.
Dopo un secondo, Bocarter posò la forbice e sparò alla gamba di Sigfrid, costringendolo ad inginocchiarsi.
La Zia urla
"Lascialo In Pace!"
"Allora Dimmi Dove Cazzo Sta Tuo Marito!"
"Non Lo so!"
Bocarter afferrò con violenza una delle sue orecchie
"Lo sai invece, Lo Sai! Troia Di Merda!"
Poi gli strappò l'orecchino, facendola urlare di dolore
"DOVE CAZZO SI TROVA?! Altrimenti ficcherò la canna del fucile negli orifizi delle tue 2 figlie che tengo in ostaggio al piano di sopra, come ho fatto io con te qualche minuto prima"
La donna non rispose, di conseguenza Bocarter prese un ferro da stiro acceso e lo avvicinò alla faccia del cuginetto
(impossibilitato a muovermi a causa del
filo spinato)
"No No, parlerò!"
"Dov'è suo marito?"
"Forse in Danimarca, Perché prima di uscire ha detto di voler andare Iì"
"Che zona della Danimarca?"
"Non lo so"
"Molto bene"
Bocarter appoggiò con forza il ferro da
stiro acceso sopra la faccia del bambino bruciandolo e facendolo soffrire
"NOOOH! NOOOH"
il braccio di Bocarter divenne sovrumano, a tal punto da schiacciare e appiattire la testa del bambino, facendo schizzare sangue ovunque.
Un secondo dopo, sparò alla gola di Sigfrid, facendolo crollare a terra in
preda agli spasmi.
La signora Gertrud era troppo sconvolta per reagire. Non avendo pietà, Bocarter prende a calci la sedia, facendola cedere per terra. Poco dopo, rompe la mascella della donna con un secondo calcio, rivolto alla mandibola.
"Portate questa parcheggiatrice di cazzi al piano di sopra, così quando ritornò potrò fare una orgia con sangue e sp3rma, insieme alle altre sgualdrine".

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lungs
HororIn Svezia, dei ragazzi appartenenti a famiglie disagiate decidono di andare a lavorare in un allevamento di Maiali, di proprietà di un ricco imprenditore, in una piccola città isolata vicino a Stoccolma. Il nuovo lavoro nasconde una realtà terribil...