lungs

3

Arrivati all'entrata dell'allevamento, sopra un tavolo si trovava un'enorme torta di vaniglia e nocciola, del diametro di 60 centimetri.
Senza contegno, Bocarter infilò la mano nella torta, per poi estrarne un pezzo e portandolo direttamente alla bocca.
"Per quanto l'idea di lavorare in una stalla di porci sia da poveri, vi assicuro che gli impiegati che vi hanno preceduto hanno dato la testimonianza di una esperienza incredibile"
Uno dei ragazzi chiese
"Ok..... però, dove stanno i piatti e le forchette?"
La faccia di Bocarter divenne improvvisamente seria
"Non ci sono"
"Come?"
"No, acherzavo, ci sono eccome!"
Come aveva fatto prima, mise il braccio dietro la schiena e tirò fuori dal nulla 5 piatti di vetro, tenendoli con una mano. Subito dopo, tirò fuori un grosso coltello da cucina (maneggiandolo con agilità) poi lo impiantò con violenza nel tavolo.
Tutti si chiesero come riusciva a tirare fuori tutta quella quantità di oggetti da dietro
"Chi vuole la prima fetta?"
"Forse è meglio che lo faccio lei, signo...."
Senza dargli il tempo di finire la frase, Bocarter tagliò la fetta di torta che conteneva l'impronta della sua mano
"Potete auto-servirvi"

Mentre il gruppo mangiava la torta, Bocarter ritornò nel suo ufficio. Dopo 10 minuti, nel mentre guardava alcuni documenti, si sentì qualcuno bussare alla porta. Da dietro si avverte la voce fievole di Hamza che dice
"Posso entrare signore?"
Bocarter rispose in modo scocciato
"Certo, ragazzo"
"Scusate il disturbo" borbottò mentre varcava la porta
"Fammi il piacere, Hamza. La prossima entra direttamente, senza chiedere il permesso"
"Em, ok, volevo solo chiederle un aumento di stipendio"
"C'è un motivo particolare?"
"Più o meno. Mi sono accorto che lo stipendio attuale non mi consente di accumulare abbastanza soldi per arrivare a fine mese quando il mio contratto sarà scaduto"
"Purtroppo le vostre capacità produttive non mi consentono di farlo"
"Vi prego signore, alla mia famiglia hanno staccato la luce. Non sappiamo più come pagare le bollette"
"Avete provato a fare un prestito bancario?"
"Non possiamo fare niente. Siamo in un oceano di letame, nonostante i miei genitori abbiano entrambi un lavoro"
"Come già detto, purtroppo non posso fare eccezioni, tutti hanno la stessa paga. Però posso fare un regalino"
"Come?"
Bocarter mise sul tavolo un mazzo di banconote
"Sono 9mila euro. Tutti insieme valgono un doppio stipendio per un mese"
"Oh cazzo, l'ha ringrazio moltissimo, signore"
Prese velocemente le banconote
"Non c'è motivo di ringraziare, ragazzo. A casa mia uso le banconota come carta igienica"
"L'ha ringrazia ancora......
Comunque, sapete dov'è il bagno?"
"Poco fuori c'è una cabina di servizio"
"Grazie ancora, signore"

Dopo aver ricevuto le indicazioni del bagno, Hamza si diresse nella direzione consigliata.
Mentre camminavano vicino al muro dell'allevamento, Ronny si avvicinò a lui
"Ti ha aumentato la paga?"
"No, però mi ha dato questo" Fece vedere le banconote
"Ma sono Tantissimi!" Disse con eccitazione
"Sarà anche pazzoide, però è generoso"
"Vero, però adesso devo andare al cesso...."
Si allontanò velocemente dall'amico, continuando la strada che stava facendo.
All'improvviso, Hamza cade all'interno di una buca, finendo in un posto buio.
Dopo essersi ripreso, guarda in alto e si accorge si essere caduto all'interno di un ingresso seminterrato nascosto nell'erba alta.
Si accorse che all'entrata non c'erano neanche le scale
"Ma chi cazzo ha progettato questo posto di merda" disse dolorante, poi sente rumore di catene che si muovono.
I rumori provenivano dalle viscere del buio, e si facevano sempre più forti, ogni volta che si avvicinava.
Arrivato vicino alla fonte, vide un uomo di mezza età completamente nudo, bloccato con delle catene infilate (letteralmente) negli avambracci insanguinati.
Aveva i testicoli amputati, e un ferro da stiro appoggiato in mezzo alle gambe. Sul ventre aveva delle linee di inchiostro, come se stesse per sottoporsi a un intervento chirurgico.
La bocca era cucina, impedendogli di urlare.
Quando l'uomo si accorse della presenza di Hamza, rivolse la testa verso di lui in segno di aiuto.
Prima di avere qualsiasi reazione, qualcuno appoggia la mano sulla sua spalla. Hamza si gira e vede Bocarter, che lo stordisce con uno Spruzzino, facendogli perdere i sensi