Capitolo 10 | Ombre del Passato

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"Abbiamo bisogno di un nuovo approccio," dichiarò Ethan, con voce ferma, mentre posava con decisione una pila di fascicoli sulla scrivania. "Seguirlo senza sosta non sta funzionando. Ci tiene sotto scacco, e sa esattamente cosa sta facendo."

Dopo una settimana Ethan e Marcus erano furiosi, il killer ci aveva ingannati di nuovo.

Avevamo fatto appostamenti, seguito tracce, parlato con nuovi informatori...ma nulla.

Lily annuì distrattamente, il suo sguardo perso nei meandri di un intricato labirinto mentale fatto di menzogne e manipolazioni. "Dobbiamo ribaltare la situazione e sorprenderlo. Ma come?"

Ethan si sporse verso di lei, i suoi occhi penetranti fissavano intensamente quelli di Lily. "E se giocassimo al suo stesso gioco? Lasciamogli credere che stiamo seguendo il suo piano, mentre in realtà lo conduciamo dritto in una trappola."

Lily rifletté per un momento sulla proposta di Ethan. Era rischiosa, certo, ma la loro situazione richiedeva un'audacia che non potevano più evitare. "Dobbiamo creare una pista falsa. Qualcosa che lo spinga a commettere un errore."

Un lieve sorriso sfiorò le labbra di Ethan, segno che apprezzava la determinazione di Lily. "Esattamente. Potremmo creare un'esca, qualcosa di così allettante da farlo uscire allo scoperto."

Prima che potessero approfondire il piano, il capitano Morrison entrò nell'ufficio, il suo volto segnato da una profonda preoccupazione. "Abbiamo rintracciato l'agente trasferito," annunciò con voce grave. "Ma c'è qualcosa che dovete sapere."

Lily ed Ethan si scambiarono uno sguardo significativo prima di alzarsi per seguirlo. Morrison mostrò loro un rapporto appena ricevuto. "L'agente in questione, Michael Reynolds, è scomparso da settimane. Nessuno nella sua nuova sede sapeva dove fosse. Ma c'è un dettaglio inquietante: il suo badge di accesso è stato usato a New York pochi giorni fa, proprio quando sono stati commessi gli ultimi omicidi."

Un brivido percorse la schiena di Lily. "Potrebbe essere stato costretto, o qualcuno potrebbe aver rubato la sua identità."

Morrison annuì, il viso teso. "Ma c'è di più. Abbiamo trovato un collegamento tra Reynolds e James Tunner. I due si conoscevano da prima che Reynolds diventasse un agente. Erano compagni di scuola."

Questa rivelazione colpì Lily come un pugno allo stomaco. Se Reynolds conosceva suo padre, potrebbe essere il legame che stava cercando disperatamente. Ma perché questo legame non era emerso prima? Perché tutto ciò era rimasto sepolto così a lungo?

"Questo cambia tutto," disse Ethan, visibilmente scosso. "Reynolds potrebbe essere più coinvolto di quanto pensavamo."

Lily era persa nei suoi pensieri, ogni dettaglio sembrava legarsi agli altri, formando un puzzle ancora incompleto. "Dobbiamo trovarlo, e in fretta. Se è davvero coinvolto, potrebbe essere la chiave per scoprire l'identità dell'assassino."

Morrison fece un cenno d'assenso. "Sto già mettendo insieme una squadra per localizzarlo. Nel frattempo, voglio che voi due vi concentriate su un'altra cosa."

Lily ed Ethan rimasero in attesa, il silenzio pesante come piombo. "Voglio che indaghiate più a fondo nel passato di Reynolds. C'è qualcosa che ci è sfuggito, e non possiamo permetterci altri errori."

Con nuove direttive, Lily ed Ethan tornarono alla loro postazione. L'ufficio, solitamente caotico e rumoroso, era ora avvolto in un silenzio innaturale, come se tutti fossero consapevoli che qualcosa di grande stava per accadere.

"Il cerchio si sta stringendo," osservò Ethan mentre iniziavano a scorrere i file su Reynolds. "Se è davvero lui il nostro uomo, potrebbe essere più vicino di quanto pensiamo."

OMBRE DI SANGUEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora