OMBRE DI SANGUE

Capitolo 13 | Il Bacio e la Caccia

Lily si risvegliò lentamente, il sole filtrava attraverso le tende, proiettando un caldo riflesso dorato nella stanza. Si stiracchiò, cercando di ricordare i dettagli della serata precedente. Un sorriso le si allargò sulle labbra mentre ripensava ai momenti trascorsi con Ethan, al loro profondo scambio di sentimenti, e alla connessione che sembrava crescere tra di loro.

Si girò nel letto, cercando Ethan, ma il suo posto era già vuoto. Sul cuscino, però, notò un piccolo pezzo di carta ripiegato. Curiosa, lo afferrò e lo aprì con delicatezza.

Buongiorno,

Il Capitano mi ha chiamato e sono dovuto correre al lavoro, ma prima di andare volevo dirti che sei stupenda e non vedo l'ora che ci siano altre serate come quella. Mentre ti guardavo dormire, non potevo fare a meno di pensare a quanto tu sia meravigliosa.

Fai come se fossi a casa tua. Ci vediamo dopo

Tuo, Ethan.

Lily sorrise, il cuore che batteva forte nel petto. Le parole di Ethan la scaldarono, facendole sentire che quello che avevano condiviso non era solo un momento fugace, ma qualcosa di più profondo e significativo. Ripiegò delicatamente il biglietto e lo posò sul comodino, poi si alzò per prepararsi.

Dopo una doccia rinfrescante, indossò un paio di jeans e una maglietta comoda, decidendo di concedersi un caffè prima di tornare al lavoro. Mentre si preparava, non poté fare a meno di pensare a Ethan e al modo in cui si erano avvicinati. La sua mente vagava tra i ricordi della notte, delle risate e delle conversazioni, dei momenti di vulnerabilità che avevano condiviso. Era chiaro che entrambi desideravano approfondire quel legame, ma le sfide del loro lavoro avrebbero complicato le cose.

Scese in cucina e si mise a preparare il caffè. Mentre l'aroma del caffè si diffondeva nell'aria, il suo telefono vibrò sul tavolo. Era un messaggio di Emma.

Emma: Ciao, come stai? Spero che la serata con Ethan sia andata bene!

Lily non poté fare a meno di ridere, rispondendo in fretta.

Lily: Ciao! È andata benissimo, grazie! Ti racconterò tutto più tardi!

Mentre sorseggiava il caffè, Lily rifletté su ciò che sarebbe successo. Doveva confrontarsi con le realtà del loro caso e la pressione che gravava su di loro, ma sapeva che, insieme a Ethan, avrebbe affrontato qualsiasi sfida.

Doveva tornare al lavoro e iniziare a mettere insieme i pezzi del puzzle.

Dopo aver bevuto l'ultimo sorso di caffè, si diresse verso la porta, il cuore leggero e il viso illuminato da un sorriso. Era pronta a tornare in ufficio, determinata a fare la differenza e a esplorare ciò che si stava sviluppando tra lei e Ethan. Con un ultimo sguardo al biglietto di lui, si avviò verso la sua auto, pronta per affrontare la giornata.

Lily si sistemò al volante e accese l'auto, il motore ruggì in risposta mentre il sole si alzava nel cielo, promettendo una giornata luminosa.

Arrivata in ufficio, il solito caos regnava sovrano. Colleghi intenti a scambiare informazioni, altri al telefono, alcuni che discutevano animatamente dei dettagli del caso. Ma in mezzo a tutto quel trambusto, Lily si sentiva stranamente in pace. Un senso di determinazione l'animava. Si diresse verso il suo ufficio, pronta a immergersi nel lavoro.

"Buongiorno, detective!" esclamò Marcus, apparendo all'improvviso nel corridoio. "Sei di ottimo umore oggi. Scommetto che è merito della tua 'notte di lavoro' con Ethan!"

Lily arrossì, cercando di mantenere la calma. "Dobbiamo concentrarci sul caso, Marcus. Ci sono molte cose da fare."

"Certo, certo," rispose Marcus, divertito. "Ma non dimenticare di prenderti delle pause. È importante anche divertirsi di tanto in tanto."