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Lamine Yamal, giovane promessa del Barça, è finito di nuovo sotto i riflettori per una questione che non ha nulla a che vedere con il calcio

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Lamine Yamal, giovane promessa del Barça, è finito di nuovo sotto i riflettori per una questione che non ha nulla a che vedere con il calcio. Il calciatore è stato fotografato in discoteca in compagnia di una ragazza che, secondo fonti vicine, sembra essere la stessa ragazza con cui fu vista durante la seconda partita di UCL. Questo dettaglio ha fatto nascere diversi dubbi tra i fan, soprattutto perché si sapeva che Lamine si stesse frequentando con un'altra ragazza. Le immagini hanno portato molti a pensare che la sua frequentazione più recente possa essere finita, o che ci sia qualche problema tra i due. Alcuni addirittura parlano di un possibile "tradimento" ma al momento nulla è certo.

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LAMINE

Il mio telefono continuava a vibrare. Il nome di Aitana appariva sullo schermo, chiamata dopo chiamata. Da quando quel post di me e Ayda era diventato virale, Aitana non mi lasciava in pace. All'inizio ho provato a ignorarla ma lei insisteva e alla fine risposi, preparandomi a dirle la verità, anche se sapevo che non sarebbe stato facile.

"Aitana, ascolta" esordii, cercando di mantenere un tono calmo. "Non voglio che ti fai aspettative che non posso mantenere. Non voglio illuderti." Lei rimase in silenzio e sentivo la sua rabbia crescere. Cercai di spiegarmi meglio. "Per me sei una persona importante ma ti vedo solo come un'amica. È meglio essere sinceri, no? In realtà, credo di provare qualcosa per Ayda e non posso far finta di niente."

Dall'altra parte ci fu un lungo silenzio. Poi sentii il suo respiro diventare più pesante e dopo pochi secondi esplose. Le sue parole erano cariche di rabbia e non la biasimavo del tutto. Mi disse che non meritava di essere trattata così, che aveva creduto ci fosse qualcosa di speciale. Cercai di calmarla ma non riuscivo a trovare le parole giuste. A quel punto, esausto e stanco di discutere, attaccai semplicemente la chiamata. Non avevo la forza di affrontare quella situazione adesso.

Mi passai una mano tra i capelli e chiusi gli occhi, cercando di mettere da parte il nervosismo. Non volevo ferire nessuno ma sentivo che non avrei dovuto continuare con Aitana, non così. E ora, con la partita di Champions contro il Bayern alle porte, non potevo permettermi distrazioni. Dovevo concentrarmi. Era una partita troppo importante e sapevo che ogni distrazione avrebbe potuto influire sul mio gioco.

La testa mi pulsava ancora per tutta la confusione, ma dovevo mettere da parte tutto e focalizzarmi sul calcio. Avevamo solo tre giorni per prepararci e dare il massimo. Non potevamo perdere, non in Champions. Mi ripromisi di non pensare a nient'altro, di essere completamente concentrato.

Quella mattina, come sempre, Sohaiib arrivò sotto casa mia per portarmi all'allenamento. Era ormai diventato il mio "taxi personale" e ogni volta scherzava sul fatto che avrebbe dovuto iniziare a chiedermi una paga per tutte quelle corse. "Dovrei farti pagare almeno una colazione ogni volta" disse ridendo mentre salivo in macchina.

𝐅𝐢𝐞𝐛𝐫𝐞 || Lamine Yamal Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora