«Credi di poter spiccare il volo una volta per tutte?»
Non lo so, ci credo oppure no?
«Certo che si, non mi piego alla prima difficoltà» rispondo cercando di sembrare sicura di me.
Lui ride. Cosa cazzo ha da ridere?
«Lo vedremo» dice dopo che le sue risate cessano. Poi se ne va, ma non in modo normale, inizia a ballare.
Forse sono drogata, possibile che lui si metta a ballare?
Ad un tratto una musica lontana inizia a risuonare nelle mie orecchie.
Hearthbreakers gonna break, break, break, break, break.
And the fakers gonna fake, fake, fake, fake, fakeIntanto lui non smette di ballare seguendo il ritmo della canzone.
Che cazzo sta succedendo?
Dei pugni che sbattono contro la porta mi risvegliano.
Quando apro gli occhi tutto mi è più chiaro, mi sono addormentata di nuovo con le auricolari.
«Aria non lo ripeterò un'altra volta apri, questa dannata porta» quasi urla mio padre.
Mi catapulto giù dal letto e senza neanche mettermi le ciabatte, quelle a forma di unicorno, mi sbrigo ad aprire la porta.
«Dieci minuti e sono pronta» sorrido innocentemente a mio padre.
Lui sospira.
«Ti sei di nuovo addormentata con la musica nelle orecchie, non è vero Aria?»Ok, beccata.
«Cosa? Io? Ma per chi mi hai presa papà» rispondo usando un tono ironico.
Lui alza gli occhi al cielo.
«Sbrigati e preparati. Tra dieci minuti ti aspetto in salotto» dice chiudendo la porta.Merda, in dieci minuti non ce la farò mai.
Mi trascino in bagno e la prima cosa che faccio è guardarmi allo specchio.
Ciò che spicca a prima vista sono le mie occhiaie, grandi come la mia incapacità in fisica.
Si sono davvero grandi.
Sposto lo sguardo sul mio pigiama di Spongebob. È di quando ero piccola e per questo mi va un po' piccolo, ma mi ostino a continuarlo a mettere.
Non so dire addio alle cose.
Poi il mio sguardo si sposta negli occhi, celesti con sfumature che tendono al grigio. Ogni mattina mi faccio la promessa che il giorno dopo il mio sguardo cambierà, eppure ogni volta è lo stesso del giorno prima, spento.
Prendo un enorme respiro e mi decido a iniziare a prepararmi.
Che un altro giorno di merda abbia inizio.
***
Chiudo il mio armadietto con più forza del normale.
«Non lo so Jer, non vivo nella sua mente»«Ok allora prova a chiederglielo e dimmi cosa ti risponde» mi supplica Jeremiah, un amico di mio fratello.
«Perchè diavolo non glielo chiedi tu? Siete amici no?» rispondo in modo non molto educato. Sto perdendo la pazienza.
«A me manderebbe a fanculo. Ti prego fallo per me» congiunge la mani a mo' di preghiera.
Alzo un sopracciglio, davvero mi sta pregando? Lui, Jeremiah Williams, uno dei ragazzi più popolari della scuola, mi sta pregando di fare qualcosa per lui?
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Heal
Romance«Meritiamo tutti un posto da visitare» ~ - ~ - ~ - ~ - ~ - ~ - ~ - ~ - ~ - ~ - ~ - ~ - ~ - ~ Aria Ross ha 7 anni quando la sua vita va in frantumi e con il passare degli anni cova dentro un dolore che non riuscirà a mandare via facilmente. A scuola...