capitolo 2.4 La Bestia della TerraIl terreno tremò sotto i loro piedi, un segno inequivocabile che qualcosa di enorme si stava risvegliando nelle profondità della terra. Lyra ed Eldric si fermarono, i sensi all’erta, il cuore che batteva forte in attesa di ciò che sarebbe emerso. Un rumore sordo, accompagnato da vibrazioni intense, riecheggiò intorno a loro. Il suono cresceva di intensità, fino a quando una creatura colossale esplose dal suolo.
Davanti a loro, un ankheg si ergeva in tutta la sua possenza. Con il corpo corazzato e massiccio, le lunghe zampe uncinanti, e mandibole affilate come lame, la creatura li osservava con occhi rossi e fiammeggianti. Lyra avvertì una scarica di adrenalina: quell’essere sembrava il flagello stesso della terra, una minaccia primordiale richiamata dalla magia oscura di Thalor.
"Eldric, che cos’è?" chiese Lyra, tenendo stretto il pugnale e posizionandosi in guardia.
"Un ankheg," rispose Eldric con voce tesa. "Una creatura delle profondità, risvegliata dal caos dei Cristalli. È attratta dall’energia che Thalor ha liberato."
La creatura si mosse, le sue antenne lunghe e sottili vibravano nell'aria, captando ogni singolo movimento intorno a loro. Eldric lanciò un incantesimo di protezione, mentre Lyra cercava una via di fuga. Ma l’ankheg non avrebbe concesso loro nessuna possibilità. In un attimo, si lanciò su di loro con una velocità impressionante, le mandibole spalancate pronte a colpire.
Eldric reagì per primo, scagliando un fascio di energia violacea che colpì la creatura in pieno volto, costringendola a indietreggiare di pochi passi. L’ankheg emise un ruggito stridente, una vibrazione così forte che Lyra sentì il terreno tremare sotto di lei. La creatura sembrava infuriata, e la sua bocca si spalancò ulteriormente, rivelando zanne minacciose da cui colava una sostanza verdastra.
"Attenta! Sta per sputare acido!" urlò Eldric, mentre si spostava di lato per evitare l’attacco.
L’ankheg emise un getto di liquido acido che schizzò in avanti, bruciando il terreno e tutto ciò che toccava. Lyra si gettò di lato appena in tempo, ma alcune gocce dell’acido caddero vicino a lei, sollevando una nube di fumo pungente. Il terreno sotto i suoi piedi sfrigolava, lasciando profonde crepe fumanti.
Lyra si rialzò rapidamente, con il cuore che le batteva all'impazzata. Era evidente che avrebbero avuto poche speranze di sopravvivere senza un vantaggio. Poi notò un piccolo frammento di Cristallo che Eldric portava al collo, incastonato in un amuleto di metallo. Mentre si muoveva, il frammento sembrava pulsare, quasi come se stesse rispondendo alla presenza della creatura.
D’istinto, Lyra allungò una mano verso il frammento, toccandolo per un breve istante. Immediatamente, sentì un’ondata di calore attraversarle il corpo. Le sue mani si illuminarono di una tenue luce azzurra, e una sensazione sconosciuta si fece strada in lei, come se una forza latente fosse stata risvegliata.
Eldric si accorse del cambiamento e la guardò con sorpresa. "Lyra… cosa hai fatto?"
"Non lo so…" rispose, guardando le sue mani. La luce azzurra continuava a pulsare, come una risposta al suo tocco.
L’ankheg avanzò di nuovo, le mandibole pronte a chiudersi su di loro. Senza pensarci due volte, Lyra si lanciò verso la creatura, il pugnale saldo nella mano e la luce che continuava a irradiarsi dalle sue dita. Quando affondò la lama nella corazza dell'ankheg, la creatura emise un urlo di dolore: la luce sembrava indebolire la corazza, rendendola vulnerabile.
Eldric osservò il fenomeno con occhi spalancati. "Lyra! Dobbiamo colpirlo quando apre le mandibole. È il suo punto più debole. Concentra quella luce lì!"
Ma l’ankheg, nonostante le ferite, non era ancora vinto. In un ultimo tentativo disperato, sollevò la testa e sputò un getto di acido verso Lyra. La ragazza si scostò appena in tempo, ma alcune gocce le colpirono il braccio, facendole emettere un grido di dolore mentre la pelle si bruciava sotto l’effetto corrosivo.
Eldric si posizionò accanto a lei, coprendola con il suo corpo e lanciando un incantesimo che colpì l’ankheg in pieno volto. "Dobbiamo finirlo, adesso!"
Lyra, pur con il braccio dolorante, si concentrò sulla luce che ancora emanava dalle sue mani. Con un ultimo sforzo, affondò le mani sulla creatura e permise alla luce di inondare l'intero corpo dell’ankheg. La corazza si spezzò, e la creatura emise un urlo straziante prima di crollare a terra, priva di vita.
Ma l’ankheg, nonostante le ferite, non era ancora vinto. In un ultimo tentativo disperato, sollevò la testa, spalancando le mandibole per attaccare. Eldric colse l’opportunità e, senza esitazione, si lanciò in avanti. Il suo braccio si trasformò improvvisamente, diventando enorme e possente, ricoperto di una pelliccia violacea e dotato di artigli letali. Con un colpo violento, spaccò la testa della creatura, affondando gli artigli nel punto più vulnerabile.
L’ankheg emise un ultimo grido straziante, poi crollò a terra, il suo corpo privo di vita.
Un silenzio innaturale calò su di loro. Lyra, ansimante e ancora sorpresa, osservò Eldric mentre ritraeva il braccio, che in pochi secondi tornò alla sua forma umana. Con uno sguardo rapido, avvolse il braccio nel mantello, come se volesse nascondere quel lato di sé che aveva appena rivelato.
"Dobbiamo andare," disse Eldric, senza incontrare lo sguardo di Lyra. "Il tempo stringe, e Thalor non si fermerà."
Eldric, cos'era quella luce?" chiese Lyra, guardando le sue mani, ora tornate normali.
"Il Cristallo ha risposto a te, Lyra," Questa è la prova di una vera e propria connessione con la pura energia dei cristalli."
Lyra lo fissò, cercando di comprendere la portata di quelle parole. "Quindi… questa è la mia forza?"
"È solo l'inizio," rispose Eldric con un sorriso enigmatico.
Nonostante il dolore e la stanchezza, entrambi sapevano che la battaglia con l’ankheg era solo un assaggio di ciò che li aspettava. La loro missione era appena cominciata, e il mondo di Aldarion aveva bisogno di loro ora più che mai.
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AETHERNITAS
FantasyLa storia di Aeternitas è un'epopea fantasy ambientata nel mondo magico di Aldarion, un regno la cui stabilità dipende dai Cristalli Eterni, potenti artefatti che mantengono l'equilibrio cosmico. Tuttavia, quando uno di questi cristalli viene rubato...