Faking It | Larry version | Completa |

Capitolo III

Si sentono delle risate dietro la porta dell'infermeria. Sicuramente una appartiene a Louis , solo lui ha una voce così acuta e cristallina , l'altra più grave dovrà essere per forza di Horan.
Perché si stanno sbellicando dalle risate?
Entro velocemente nella stanza e mi ritrovo i due litigare , con un braccio di ciascuno infilato nel vasetto dei leccalecca che Madame Frey dà sempre dopo la visita.
"Irish , levati. Non riesco a prenderla" singhiozza Tommo dal troppo ridere.
"Vuoi entrare in squadra? Allora io prendo per primo il leccalecca" lo minaccia bonariamente il biondo.
"Lo sai che il ricatto è illegale , vero?" lo scruta Tomlinson , con faccia perplessa.
"Nah , al massimo immorale. Lou non mi sento più le dita , daiii" lo supplica e il moro cede.
"Sono troppo buono e sono circondato da egoisti , approfittatori di ammalati..." dice il mio amico , credo riferendosi al giocatore di calcio.
"Alludi a me?" domanda Niall , tentando di togliere la copertura al dolciume.
"Ti sei sentito incluso nella mia frecciatina , capitano?"
Questo scambio di battute inizia ad irritarmi. Louis scherza SOLO con il sottoscritto.
"Boo come ti senti?" segnalo la mia presenza , schiarendomi la voce e avvicinandomi al mio finto-ragazzo.
"Haz, sto bene" mi conferma e , visto come lo guarda Horan , decido di marcare il territorio. Tommo mi sarà grato se lo proteggo dalle avances di un ragazzo, essendo lui etero , sarebbe in imbarazzo a rifiutare un uomo. Gli scosto i capelli delicatamente , ponendomelo di fronte.
"Mi hai spaventato , amore" gli confesso , notando , dietro le spalle di Louis , come l'irlandese sposta gli occhi verso il pavimento.
"Tranquillo piccolo , davvero. E' passato tutto. Voglio solo il leccalecca" si lamenta come un bambino.
E io infilo la mano nel barattolo , prendendo quello alla fragola , il suo preferito.
Glielo apro , ha sempre avuto dei problemi con la carta.
"Grazie tesoro" e si ficca la caramella in bocca.
"Harry caro , se vuoi prendilo anche tu e anche lei signorina."
Amo la dottoressa.

Non mi ero assolutamente reso conto della presenza di Taylor fino a che la Frey non l'ha nominata.
"No grazie , signora. Sa la linea" mi sta profondamente sul cazzo. Cosa può farti un leccalecca? Spero che non sia una fissata di solo insalate , visto poi che Harry è un carnivoro doc.
Sento dietro di me Niall avvicinarsi al mio orecchio e mi sussurra "Fosse mai! Potrebbe prendere un grammo." Bastardo! Sa che non riesco a trattenermi dal ridere. Per evitare figura di merda , abbraccio Harry , che dalla reazione , un leggero sobbalzo , deduco che non se l'aspettava e nascondo il viso sul petto.
"Boo , tutto ok?" mi accarezza i capelli Hazza , con un tono preoccupato.
"Sì , voglio solo coccole" ergo , devo parlare con te.
"Allora cari è meglio che togliate il disturbo" e con ciò indica a Horan e Swift la porta "invece io vado nel mio ufficio."

"Lou stai seriamente bene?" domando a Tommo , una volta soli.
"Sì Harriet" mi ripete esasperato.
"Senti , se vuoi , la finiamo qui. Non posso farti star male per i miei scopi egoistici" anche se dovrò dire addio a Tay , non potrei stare senza il mio migliore amico.
"Harry , davvero ora mi è passata. Le nostre mamme saranno felicissime e poi il 14 Niall vuole che faccio l'audizione per la squadra. Non sei l'unico che ricava qualcosa da questa messa in scena. Mi fa solo schifo pensare alle menzogne che diremo" confessa Lou sconsolato, seduto sul lettino.
"Boo , è il tuo sogno. Entrerai sicuramente" e sono veramente felice per lui. Corre tutti i giorni verso il pomeriggio tardi e la mattina fa gli esercizi , per poi nel weekend svegliarsi presto e usare il campo da calcio della scuola , che permette agli studenti di usufruirne sotto prenotazione e visto che il resto della giornata lo usa la squadra , può andarci solo dalle 6 alle 9 , quando inizia la stagione.
"Mia madre salterà dalla gioia , ti adora" aggiungo . Ed è vero. Ormai considera Louis come un figlio non partorito.
"Dovremo dirlo stasera , ognuno a cena dalla sua famiglia. Così domani lo metabolizzano e mercoledì affronterò la serata a casa Styles" pianifica Tomlinson e , come al solito, non trovo una falla nel suo progetto.
"Perfetto" aggiungo , incominciando a muovermi nervosamente sul posto. Fisso l'orologio. 14.55. 5 minuti e la scuola finisce. E io studierò con Taylor.
"Ma devi fare la pipì?" mi chiede Louis , notando la mia iperattività. Ora me la sto prendendo con le mie unghie.
"300 secondi e dovrò prendere l'autobus per casa di Tay , che poi è lo stesso mio , solo che lei scende a una fermata dopo. Per non destare sospetti lei prenderà quello prima" ammetto che anche io ho i miei colpi di genio.
"Astuto" afferma il liscio , guardandomi stupito.
"Sempre questo tono sorpreso" ribatto , mettendo il broncio.
"Dai.. mi fa piacere che i tuoi neuroni funzionano."