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Quando suona la mia sveglia sono già sveglia da un po'. Sono agitata. Mi alzo facendo attenzione a non svegliare Andie, la cui sveglia suona tra circa un'ora, e vado in bagno a prepararmi. Indecisa su come fare i capelli, e visto il sole che c'è fuori mi faccio una bella treccia, da cui escono i capelli più corti davanti (come se avessi il ciuffo, che non ho) e poi ci metterò il cappellino. Ho pronti sulla sedia i vestiti per questa giornata di prove libere. Nel frattempo mi metto una tuta e prendo Nicholas che si è svegliato. Poco dopo sento bussare alla porta. MI ritrovo Lewis Hamilton davanti. Avete capito bene: Sir Hamilton è venuto a bussare alla mia porta. <<Buongiorno, posso esserti d'aiuto?>> gli dico. Nicholas appena lo vede lo saluta con la manina, da bravo bimbo educato qual è. <<Ciao>> dice lui un po' imbarazzato <<Volevo solo dirti che... che pretendo il massimo da ora in poi: se pensi di non farcela, lascia perdere, non fa per te. Voglio assolutamente il mondiale, quindi non dobbiamo fare errori, va bene?>> mi dice con tono aspro, ma comunque più dolce del solito . <<Va bene>> gli rispondo <<Non fare tardi, ci vediamo dopo>> dice andando via. <<Ehi, Athena, scusalo, davvero>> si scusa Charles che è comparso all'improvviso dalle scale. <<Non c'è bisogno, lo capisco: vuole il titolo e qualcuno che glie lo faccia vincere. Crede che non ne sia in grado, ma lo farò ricredere>> dico con convinzione e poi Charles mi batte il cinque. <<Ma che patato che abbiamo qui. C siamo appena svegliati?>> dice rivolgendosi a Nicholas che lo saluta con la manina. <<Vado da Alexandra, ci vediamo dopo>> mi dice e va via. 

Quando torniamo dentro preparo la bottiglina con il latte e i Plasmon a Nicolas. Mentre glie la do, sveglio Andie che si va a preparare. Gioco con Nicholas fino ad ora di pranzo, quando scendiamo giù a pranzare. Dopo pranzo la mia ansia si fa sentire e vomito tutto il pranzo. A orario mi vesto e porto Nicholas dalle babysitter, poi, prese le mie cose, io e Andie andiamo al paddock. 

Le prove libere non vanno ne bene né male: nelle FP1 Lewis si piazza 6 e Charles 7; nelle FP2 Charles e Lewis si posizionano 7 e 8; mentre nelle FP3 (svoltesi sabato) si sono posizionati 7 Lewis e 6 Charles. 

<<Ok, ragazzi queste sono le direttive per le qualifiche. Vediamo di fare del nostro meglio>> dice Fred prima che i ragazzi entrino in auto. Mi siedo al muretto e metto le cuffie. <<Ok Lewis, ora esci dai box>> dico. Lewis userà un set di gomme usate medium per il Q1 e Q2 e uno nuovo di Hard per il Q3. Dopo 20 minuti Lewis e Charles passano al Q2 in 1 e 2 posizione. Lewis e Charles riescono a superare il Q2 in 5 e 6 posizione.

<<Hai la pole Lewis, la pole è tua!>> dico alla radio una volta finito il Q3 e Bryan, accanto a me, annuncia a Charles la seconda posizione. Quando Lewis scende dalla macchina, mi vado a congratulare con lui. <<Grandioso, Lewis>> dico alzando la mano in modo che lui mi possa battere il cinque. Lui mi guarda, sorride (evidentemente è di buon umore per la pole) e mi batte il cinque. Dopo le qualifiche facciamo una riunione per parlare della qualifica. 

E poi la vita miglioraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora