Tu mi fai star bene.

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Piangevo,ancora.
Sei patetica,Elizabeth.
Prova pena per te,solo questo.
Faceva così male,faceva davvero male quella realtà che avevo cercato di nascondere,anche a me stessa forse.
'Scusa..'
Lo dico fra un singhiozzo e l'altro.
Mi sposta e si mette davanti a me.
Nessun contatto fisico.
'Non hai niente di cui scusarti piccola..tu..tu non..'
'Io non dovrei esistere.'
Dico queste parole con la voce spezzata dal pianto,ma sapendo che è la verità:
Io non dovrei esistere..
..io non dovrei..
..io..non..
..io non dovrei..
'..io non dovrei..io non dovrei esistere..io non..'
Non mi sentivo più le gambe.
Non percepivo nemmeno più le lacrime,nella mia testa rimbombavano solo le mie stesse parole:
Io non dovrei esistere.
Erano forse le parole più vere,sincere che avessi mai detto.
Non sentivo più il mio corpo,avvertivo solo un senso di vuoto.
Mi si annebbiava anche la vista,e l'ultima cosa che vidi fu un Tray sfuocato,ma da cui vidi uscire una leggera lacrima e gli occhi arrosati.
Non avevo mai visto Tray così..non pensavo esistesse una parte così..così..non so spiegarlo..non pensavo esistesse questa parte di lui.
'Non pensavo esistesse questa parte di te..'
Vuoto assoluto.
***
Apro a stento gli occhi,e provo ad alzarmi.
Ci riesco subito,o quasi.
Sono in piedi,e vedo intorno a me uno spazio bianco,solo uno spazio immenso e bianco..
Porca puttana,ma sono morta?
'PORCA PUTTANA,MA SONO MORTA?!Ma sono in Paradiso,vero?Sono sempre stata una brava ragazza..però non è giusto,io non voglio morire vergine!'
Io non voglio morire vergine..
Io non..
..tutto si sfuoca di nuovo..
..il bianco si sfuoca..
..io non..io non..
'IO NON VOGLIO MORIRE VERGINE!'
mi sono alzata di scatto da un divano..
'Non stavi morendo,eri solo svenuta.'
Una voce fredda davanti me.
Tray.
Si mordeva il labbro e mi stava guardando.
'Come stai?'
'Non lo so Tray..per favore,portami a casa..ho bisogno di..'
Mi interrompe.
'Tu hai bisogno di me.
Qualunque cosa di cui puoi aver bisogno,puoi averla qui.
Qualunque cosa di cui puoi aver bisogno,posso dartela io.'
Che occhi che aveva,cazzo.
Aveva torto,però:ho bisogno di stare sola.
'Parlami di te,ancora e ancora,parlami di te finché non avrai finito vocaboli,parlami di te finché avrai voce,parlami di te finché non mi racconti di te,io ti ascolto nello stesso modo in cui ascolto la mia canzone preferita,o leggo un libro,film in cui mi immergo totalmente..parlami di te,perché io voglio far parte della tua vita fino in fondo,Liz.'
Non potevo..non sono pronta per raccontare quel che vivo,come sto a qualcuno..Nemmeno a questo sconosciuto rompicoglioni cui voglio tanto bene.
'Non sono pronta per raccontare,a raccontarti quel che vivo,come sto..a nessuno..nemmeno a te,sconosciuto cui voglio tanto bene..'
Mi alzo sulle punte e gli dò un bacio sulla guancia.
'Portami a casa,Tray..'.
Si limita ad annuire,prendo la mia roba e mi accompagna sotto casa.
'Gr..'il mio telefono interrompe il 'grazie'.
'Mamma?Sisi tutto okay..dove stai?Ah va bene,sisi tranquilla..va bene..a domani,bacio.'
Mamma è fuori per lavoro fino domani alle 10 poi per delle commissioni starà fuori fino a circa le 14 e mia sorella dorme per due giorni da un'amica,quindi sto da sola fino domani verso le due o tre del pomeriggio.
Mi è magicamente passata la voglia di star sola.
'Allora,che ha detto?'
Mi giro verso Tray,seria.
'Alza il culo da quella moto e entra.'
Così entriamo e andiamo in camera mia e di mia sorella.
'Il mio letto è quello alto.'
Letto a castello.
Ci sediamo a gambe incrociate l'uno di fronte all'altro,senza parlarci,mordendoci nervosame il labbro,ognuno il proprio.
'Posso vedere il tuo armadio?'
'Tray non ne ho di lingerie di pizzo nere tipo Breaking Dawn,ti avverto!'
Ride.
'Allora è proprio vero:basta un film per farti innamorare.'
Oppure..
'Oppure un libro..'
'Tipo,Cinquanta Sfumature di grigio?'
Divento seria.
Cazzo,devo leggerlo ancora.
Scendo dal letto e apro il mio armadio.
'Se ci tieni..'
Sorride,ma non capisco perché.
Io sono serissima.
Tira fuori un vestito..
..ah,quello corto e scollato che sopra ha delle pailettes e si lega dal collo e sotto la gonna corta a più strati,nero..
Mi guarda alzando un sopracciglio.
'Non sono come credi tu.'
Riappendo il vestito e faccio per chiudere l'armadio,quando..
'..mettilo.'
Sbatto le ante dell'armadio e lo guardo sbarrando gli occhi e pronuncio piano le lettere.
'Cosa..?'
'Voglio vedere come ti sta.'
Eravamo entrambi seri.
Molto seri.
Troppo seri.
'Non adesso.'
Semplice e diretta,Liz,semplice e diretta..
'Io sono semplice e diretta.'
Oh cazzo,l'ho detto ad alta voce?
Tray ride.
'No comment Liz..Liz come?'
'Hanrison.Liz Hanrison.'
Mi sbatte contro l'armadio e si morde (ancora)il labbro.
'Bel cognome..Hanrison..'
'Grazie..'
Percepivo il suo battito,tanto vicino al mio.
Attaccato al mio.
Un solo corpo,un solo battito..
Mi bacia,delicatamente.
'Perché mi stai facendo questo?'
Parlavamo fra un bacio e l'altro.'
'Cosa ti starei facendo?'
Ansimavamo,entrambi.
Spingeva la mano sempre più forte contro il mio armadio rosa,e stringeva altrettanto forte la mia mano mentre i baci diventano più passionali.
'Mi stai..'mi bacia ancora.
Prende a baciarmi il collo.
'Ti sto..?'
'Mi stai facendo impazzire.'
Le parole uscirono da sole,non le sto più controllando io.
Non sto controllando più niente,non controllavo neanche il io corpo più.
Tray mi abbassa la manica della maglia e mi bacia il collo in quel punto.
Poi vedo la sua testa alzarsi e la sua fronte è contro la mia.
'Scusa..'
'Dispiace anche a me..'
Si fa più serio che prima.
'Dispiacere?No Liz,a me non dispiace quel che è successo,io stavo bene,tu mi fai star b..io stavo bene,e lo rifarei ancora e ancora,e se ti ho chiesto scusa è solo perché so che non è la cosa giusta,ma a me dispiace solo di essermi dovuto fermare.'
'Cosa hai detto?'
Si morde il labbro nervoso.
'Che mi dispiace di essermi dovuto fermare.'
'Prima..hai detto tu mi fai star cosa..?'
Sospira.
'Tu mi fai star bene,Elizabeth Hanrison.'
'Anche tu mi fai star bene Tray,cazzo..'

Un film per innamorarsi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora