Baia si risvegliò sul liscio pavimento nero della navetta che si era fatto tiepido sotto il suo corpo nudo, rimase ad osservare il soffitto nero anch'esso lasciandosi ancora un minuto di relax per riprendere completamente coscienza
-"Finalmente..." pensò
-" Rischiavo di impazzire... Due maledetti mesi senza venire e ora non riesco neanche a tirarmi su..." faticò nel rimettersi in piedi mentre ascoltava il respiro regolare di Era che dormiva ancora come l'aveva lasciata legata al solido tavolo
"Mi piace giocare con te" sussurrò mentre con la mano si accingeva ad accarezzare il seno spremuto fra gli elastici, poco prima che le sue dita si appoggiassero sulla pelle arrossata un monitor appeso al muro prese ad illuminarsi e una schermata indicava che Uruk la stava chiamando con urgenza, si fermò di colpo e corse a rispondere
-"Padrone Uruk! Come posso servirla..." Uruk visibilemnte agitato stava chiamando da dentro uno stanzino buio e tagliò corto
-"Prepara la nostra ospite, sto per tornare a farle alcune domande" Baia cercò di nascondere il fastidio nel sentire che la sua giornata di svago era già finita e rispose composta e solare
-"Sarà fatto signore come vuole che..."
-"Scegli tu ma voglio che parli in fretta"
-"Come desidera..." la videochiamata terminò e Baia si voltò nuovamente verso Era che dormiva ancora
-"Non avresti dovuto tenere dei segreti a padrone Uruk..." sussurrò mentre camminando sul pavimento bagnato sotto la testa di Era raggiungeva il muro accanto spingendolo con la manina blu, un pannello nero si aprí rivelando uno strano respiratore con una mascerina collegata ad un tubo, Baia la prese e si avvicinò al volto della venere
-"Fai sonni tranquilli... Finché non arriva lui" ed appoggiò la mascherina sulla bocca e sul naso di Era che aprí gli occhi per un attimo facendo solo in tempo a vedere la figura blu che la salutava con la mano prima che il gas sonnifero facesse effetto rimandandola nel mondo dei sogni.
Baia la slegò con calma lasciandola incosciente sul tavolo e si diresse verso ad un armadio aprendolo, all'interno era stivata una gabbia simile ad un'armatura rigida che copriva tutto il corpo, le gambe potevano essere chiuse o aperte a seconda dei bisogni del dominatore, mentre le braccia erano rigide strette verso il basso, all'altezza dei seni, del sedere e del pube le sbarre lasciavano spazio ad aperture dedicate all'interazione con la schiava, sulle spalle due anelli permettevano di appendere la sagoma metallica
-"Ti donerà molto questo vestito vedrai... Padrone Uruk sarà fiero di me" a fatica staccò la gabbia da dentro l'armadio e la fece cadere con un tonfo sul pavimento e la aprí in due come un libro sbloccando una serie di lucchetti a lato, ora non le restava che inserire Era nella sagoma e chiuderla dentro per poi sollevarla con l'argano della sala di tortura ed attendere il suo padrone
-"Potevi essere onesta da subito... Cosa nascondi al mio padrone che lo turba cosí tanto..." la prese sotto le spalle e la trascinò a peso morto giú dal tavolo, aveva portato via più volte ragazze sfinite dalle sessioni di Uruk e ci aveva fatto la mano, la trascinò sulla gabbia e prese a sistemarla all'interno della prima metà stendendola bene all'interno, I fianchi di Era entravano per poco spingendo sulle sbarre, Baia le diede un bacino sulla fronte e chiuse anche la seconda metà della gabbia sopra il suo corpo, i seni gonfi sporgevano fuori esposti ed indifesi, chiuso l'ultimo lucchetto sul fianco prese due ganci dal soffitto facendo tintinnare le catene e li agganciò agli anelli sulle spalle
-"È ora di alzarsi..." Baia premetté alcuni pulsanti li vicino e le catene presero a sollevare la gabbia, Era stava a peso morto nella sua prigione personale tenuta dritta a forza come un burattino, quando ebbe finito prese un lungo teaser biforcuto in cima con un'enorme batteria alla base e lo appoggiò contro il seno destro della venere con tutte e due le punte metalliche
-"Mi spiace svegliarti così ma quel gas é molto forte..." premette un pulsantino verde e una terribile e fortissima scarica colpí in pieno la venere che scosse tutta l'armatura cacciando un urlo acuto
-"AAAAAAAAAAAAAAAAAH" quasi immediatamente Era si mise a piangere e a singhiozzare ma Baia continuava a guardarla altezzosa tenendole premuto il folgoratore addosso
-"Cosa ci nascondi eh?" fra un singhiozzo e l'altro Era cercava di capire dove fosse e come fosse finita in quella posizione, ma lo sguardo di Baia la convinse a rispondere prima alla sua aguzzina
-"I-io... N-non ho n-niente d-da nascondere..." Baia la fissò ancora più intensamente e spinse con forza le punte del teaser contro il suo seno
-"Dimmelo e non ti colpirò di nuovo con questo!" Era era nel panico ma non poteva sfuggire
-"No! No! Ti prego... Ti prego... Farò ciò che vuoi..."
-"Allora parla! Cosa nascondi!? Dimmelo!" fece Baia sempre più infuriata
-"Non nascondo nulla! Non so di cosa stai parlando!"
-"Vediamo se dandoti una scossa ti muovi a parlare!" Era vide la manina blu che con il dito girava attorno al piccolo pulsante verde
-"No! No! NOOO! QUELLO NO! QUELLO NOOOO AAAAAH!" Baia doveva ancora premere il pulsante ma Era si dimenava cercando di sottrarre il seno facendo ballonzolare la gabbia sospesa completamente nel panico, quel folgoratore dava scariche veramente potenti ed era sufficiente ad incutere un motivato terrore
"Dimmi tutto puttana!" Baia stava per premere il pulsante quando la pesante porta di acciaio nero si aprí di scatto, il diavoletto blu perse la sua espressione altezzosa e in un attimo era in ginocchio ed esponeva verso l'alto sui palmi il teaser, porgendolo come una spada con lo sguardo basso ed espressione sottomessa, il suo regno del terrore era finito e ora non era che una schiava, Uruk entrò pesantemente nella sala nera ed ignorando Baia si diresse subito verso Era mostrandole lo schermo sul polsino
-"Dove si sta infilando?" Era spaventata osservava in silenzio lo schermino che mostrava Icca aprire il misterioso passaggio sotterraneo, non aveva idea di dove fosse finita, non aveva idea che esistesse un simile passaggio e ora iniziava a pensare che forse Icca non le avesse raccontato tutto del culto
-"Oggi mi dirai tutto quello che sai"

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Slave Finders
ChickLitUn pianeta idilliaco in pace abitato da veneri immortali vive la sua epoca d'oro, mentre la Legione, si dirige verso di loro, pronta a tutto pur di ottenere ciò che cerca nella galassia, schiave, da trasformare in oggetti sessuali al loro servizio...