Coming Out

4 1 0
                                    

Voglio fare coming out con mia zia, l'ultimo componente di questa famiglia ignaro di giulio, ma neanche cosi tanto.
Sono ormai passati anni da quando ho capito di essere trans, eppure la paura che la zia lo scoprisse c'è sempre stata, anche se, da parte mia, non c'è stato il minimo sforzo di nasconderlo.
D'altra parte, questa storia fa già ridere abbastanza, perché lei sa e, come era palese un tempo, attualmente è sicuro, perché un sacco di persone gliene hanno parlato, e l'arte di fingere e girare le frittate a proprio gradimento ha un limite, che solo la mia parola può infrangere.
Questo è uno di quegli obiettivi che mi mette paura, non tanto per la reazione, perché non me ne frega piu molto, ma, perché sono consapevole che comporterà un cambiamento nella mia vita, un sorte di ponte verso le persone che mi hanno cresciuto, e con cui, i rapporti oggi sono ambigui.
Quindi si, ciao zia, sono Giulio, ma tu gia lo sai, anche se continui a nasconderlo.
Ciao zia sono Giulio, poche parole, tante lame nel suo petto.
Ciao zia, non saro mai la ballerina coi capelli lunghi e le gonnelline a cui hai sempre aspirato.
Ciao zia, non sono quello che volevi, non lo sono mai stato e non lo sarò mai.
Ciao zia, sono sempre tuo nipote, quello che non capisci, con i problemi fin sopra la testa, senza fiocchettini, coi capelli corti e che si veste da camionista.
Ciao zia, sono sempre tuo nopote, quello che hai deciso di accudire, colui che hai tolto dalle braccia di nessuno e a cui hai dato un tetto e la tua presenza.
Ciao zia, forse sono la tua piu grande delusione, forse ti chiederai cosa hai sbagliato, forse non mi giarderai piu in faccia e mi urlerai di andarmwne di casa, proprio come qualche anno fa.
Ciao zia, io sono questo, smettiamola di nasconderci le carte sotto il tavolo e scopriamole.
Ciao zia, sono Giulio.

punto è virgolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora