La mia sorpresa non fu per l'orario della visita,ma chi ci fosse dietro la porta. Il tizio del bar. Come da mia utilissima abitudine avevo guardato dallo spioncino. «Bekah,so che sei a casa, apri» «Ma nemmeno per sogno! » urlai. Mi diressi verso il divano per continuare a vedere l'episodio, ma quando sentii la porta aprirsi mi prese il panico.
«Come sei entrato!?» tentai di urlare ma la mia voce uscì strozzata. «Sono un mago ricordi?» disse alzando un sopracciglio e un sorriso di scherno sul volto. «Perchè sei qui?» dissi. «Volevo vederti. Per parlarti» «Parlarmi?» dissi sbalordita. «Della lettera». Mi misi a sedere sul divano con un tonfo mentre lui chiudeva la porta.
«Come lo sai?» gli chiesi. «I miei genitori erano amici dei tuoi. Quando mio padre ti tirò fuori dall'incendio per tua madre non c'era più niente che potesse fare,ma tuo padre era ancora cosciente. Fece promettere a mio padre di vegliare su di te.Non ha mai smesso di farlo, ma è morto qualche settimana fa per una malattia e ha lasciato il suo incarico a me. A quei tempi era innamorato di tua madre e tu eri la sola cosa che gliela ricordasse, ma non poteva adottarti. Eri ancora importante per lui e ha chiesto a me di tenerti d'occhio.»
Ero frastornata e triste. «Mi dispiace » sussurrai «Non è colpa tua» disse. «Allora posso vedere la lettera?» chiese.«Certo» risposi «ma prima...come ti chiami?» «Rick.Mi chiamo Rick.»
Diedi la lettera a Rick e lui la osservò.«Non sei più al sicuro» concluse lui. «Ti porterò a casa mia».La mia faccia diventò scarlatta,ma lui fece finta di non accorgersene. «E» deglutii «Dove abiti?» «Nella campagna qui vicino» la cosa non mi allertava. Anzi mi imbarazzava davvero troppo. «E come farei col mio lavoro?» domandai «Lascialo,cosa vale di più quello stupido bar e quello stupido rosso o la tua vita?» notai una punta di,non so definirlo, rancore? Gelosia? Non lo so di preciso,so solo che stupidamente accettai la sua offerta.
La sua casa distava più o meno 500 chilometri o metri, non lo so,non sono brava con le misure. Casa sua era ben diversa dalla mia,io abitavo in uno squallido palazzo in centro, mentre lui aveva una deliziosa casetta di legno piazzata in una grande area rettangolare e verde. Davvero bella.
L'interno era accogliente e caldo. Perfetto.
«Se vuoi puoi farti una doccia,ho l'acqua calda» mi riportò alla realtà Rick. «Oh sì, il bagno?» chiesi «Al piano di sopra, terza porta» salii sopra ed era accogliente come di sotto. C'erano esattamente tre porte sul piano: una alla mia destra,una alla mia sinistra e una di fronte a me. Alla prima scelta non trovai il bagno,ma qualcosa di ben più interessante a cui poi non diedi peso,ma avrei dovuto fidarmi del mio infallibile intuito.
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Red Dragon [IN REVISIONE]
Mystery / ThrillerBekah è una giovane ragazza di 19 anni.I suoi genitori sono morti per mano di un noto criminale soprannominato Red Dragon per il suo modo di uccidere:da fuoco alle persone scomode.Bekah cercherà vendetta e sul suo cammino conoscerà l'amore ma anche...