Red Dragon [IN REVISIONE]

Caipitolo 14

«Danny» dissi urlando per farmi sentire «andiamo all'ospedale» «Perché?» chiese «C'è una persona importante che devo vedere» non mi ripose,ma compresi che mi stava portando dove avevo chiesto.Da Nick.
Entrammo nel pronto soccorso e la segretaria dietro il bancone riconoscendomi mi fece firmare dei fogli insieme al mio compagno di sventure.Firmammo ed entrammo nella stanza 129. La stanza era rimasta la ricordavo.Nick dormiva beatamente nel letto,mi duoleva svegliarlo,ma dopo l'ultime vicenda avevo bisogno di sapere che stesse bene.
«Nick» chiamai, ma fu come se non avessi mai parlato.«Nick!» il monitor di fianco iniziò a emettere dei bip e subito delle infermiere si precipitarono nella camera.
«Niiick!» continuai a chiamarlo senza sosta,cercando di avvicinarmi,ma le infermiere non mi lasciarono passare. «Signorina,stia calma,non può entrare qui» non mi ero nemmeno resa conto di essere in corridoio per andare in qualche sala operatoria. Scoppiai a piangere sul petto di Danny che cercava di consolarmi. «Shh andrà tutto bene,se la caverà »sussurrò, cercai di credergli, ma era difficile.
Restammo tutta la notte in ospedale, quando ricevemmo una visita inaspettata:Rick. Gli corsi incontro e lo abbracciai. Dopo tutto quello che aveva passato per aiutarci si meritava questo ed altro. «Ho saputo di Nick» sussurrò. «Mi dispiace tantissimo» a questa affermazione non riuscì a trattenermi e scoppiai di nuovo in lacrime. «Se la caverà vedrai.È una persona forte.E anche tu lo sei.Non piangere,tra poco lo vedrai e ti sentirai meglio. Fammi un sorriso » non ricevendo la reazione sperata si alzò gli angoli della bocca con le dita col risultato di una faccia buffissima. Mi scappò una risatina tra le lacrime salate e subito sorrise,come si deve stavolta. Ci rimettemmo a sedere e aspettammo l'esito del dottore.
Passarono ore e ad ogni minuto il mio cuore faceva una capriola. Avevo l'ansia a mille,poi le porte della sala si aprirono facendo passare l'ansia a duemila.