Capitolo 7

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«Cosa ti è stato in mente!» urlò «Potevi avvisarmi!» continuò «Non ho potuto» intervenni. «Con quello poi!» continuò quasi fra se e se. «Quello sarebbe Rick?» domandai retorica. «Si!» non l'avevo mai visto così arrabbiato. Così lo invitai a sedersi di fronte a me e gli presi le mani incredibilmente calde. Lo guardai negli occhi e gli dissi cauta «Andrà tutto bene non preoccuparti,sono in buone mani» lui sospirò poi rivelò la sua paura «Beki non mi fido di quel tizio» «Lo so Nick. Lo so»
Mi alzai e andai a fargli un massaggio alle spalle. Li ha sempre adorati e infatti i suoi muscoli  si scioglievano sotto le mie mani. Le quali arrivarono sul suo collo dove lui le afferrò delicatamente e con un movimento rapido e calcolato mi portò di fronte a lui e mi baciò. Era un bacio voluto,da tantissimo tempo,ma era delicato, come se avesse paura di rompermi dando libero arbitrio al suo desiderio. Non mi dispiacque tanto. Affondai le mani nei suoi capelli rossi e morbidi e andammo avanti così per infiniti minuti poi lui si staccò. Nel suo viso c'era un'espressione contrastante. Contento, compiaciuto di quello che era successo e allo stesso tempo un alone di tristezza si era fatto spazio sul suo volto. Forse temeva che col suo gesto mi avrebbe persa per sempre. Rimasi a guardare i suoi smeraldi accesi di una luce sconosciuta che solo io potevo accendere. Il suo verde si mischiò col mio marrone. Quando lui si stava rifacendo avanti per un altro bacio il mio telefono squillò. Il nostro delicato momento di magia fu finemente rovinato da Rick. «Bekah,non pensi sia ora di tornare a casa?» era provato. Si sentiva dalla sua voce. «Si scusa arrivo subito» dico evasiva staccando la chiamata. «Devo andare,scusa Nick» apro la porta ed esco.
A casa Rick era a dir poco fumante di rabbia. Si tratteneva a stento. «É successo qualcosa mentre ero via?» chiedo impaurita. «No,ma mi hai fatto preoccupare parecchio» la sua voce era una lastra di ghiaccio tagliente. «Ti ho lasciato un bigliettino» dico in mia difesa. «Un bigliettino? Davvero Bekah? Siamo ragazzini?! » disse colmo di rabbia poi uscì fuori dalla porta sbattendola. Mi sentii una stupida,lo ammetto.Non lo so ma qualcosa mi disse che dovevo chiamare Nick per sapere come stava. Presi il cellulare che Rick mi aveva comprato con la nuova SIM dentro e digitai a memoria il numero di Nick. «Pronto» «Oh grazie a dio stai bene!» per poco non urlai «Bekah? Perché dovrei stare male? Di chi è questo numero?» chiese «Avevo solo un brutto presentimento. Ho comprato una nuova SIM » «Ah capisco» sorrisi per la sua voce.Forse avevo una cotta per il buon caro vecchio Nick.

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