Capitolo ventiquattro

68 3 1
                                    

Sono trascorsi ormai due anni e mezzo da "Amici 21".
Christian non riuscì a conquistare la vittoria, venendo eliminato già alla seconda puntata.
Nel frattempo, Victoria continuò a far parte del programma come ballerina professionista nell'edizione successiva, "Amici 22".
Pur avendo stretto un profondo legame di amicizia con Isobel e Angelina, due concorrenti di Amici22 che oggi considera due grandi amiche, Victoria decise di non proseguire la sua carriera da professionista all'interno del programma.

Ma cosa accadde tra i due ragazzi?

25 marzo 2022

"Quindi questa è la tua umile dimora?" dichiarò Christian, trascinando un trolley con la mano destra, mentre teneva uno zaino stretto con la sinistra.
Sperava con tutto se stesso che quella mattina nessuno dei suoi ammiratori lo avesse visto, per evitare spoiler prima della messa in onda.
La sera precedente l'aveva trascorsa a salutare i suoi amici, dopo essere stato eliminato dalla gara.
Era arrivato al ballottaggio contro Crytical, che desiderava ardentemente restare.

E Christian? Qual era il suo stato d'animo?

Era felice.
Finalmente, dopo tanto tempo, si sentiva libero.
Si sentiva di nuovo parte del mondo.
Forse era proprio questo il problema.
Era come se potesse respirare a pieni polmoni, come se avesse ritrovato il contatto con la realtà e le persone intorno a lui.
Tornare a sentirsi parte del mondo, libero dai riflettori e dalle aspettative, era una sensazione che gli riempiva l'anima.
E forse, proprio quel sentirsi di nuovo vivo e autentico, era ciò che aveva cercato per tutto quel tempo.

"Eh già! Vieni che ti faccio fare un giro," proferì Victoria, chiudendo la porta alle sue spalle e posando le chiavi su un mobiletto all'ingresso.
Il ragazzo incalzò il passo, seguendola e osservando ogni minimo particolare.

La casa era accogliente, con un tocco intimo e personale in ogni angolo.
I muri erano dipinti con colori caldi e tenui, come se volessero abbracciare chiunque entrasse, mentre la luce naturale filtrava dolcemente dalle finestre, creando un'atmosfera di tranquillità.
Il soggiorno, il primo ambiente in cui era entrato, era arredato con gusto semplice e pratico: un divano comodo con cuscini sparsi in tonalità pastello, una libreria che sembrava piena di mondi nascosti nei libri ben ordinati, e una coperta morbidissima ripiegata su una poltrona accanto a una piccola lampada.
Sul tavolino di legno, c'erano piccoli oggetti personali, forse souvenir di viaggi e una tazza di tè dimenticata lì, come a testimoniare i momenti di quiete.
La cucina, che si intravedeva dal soggiorno, era funzionale ma accogliente, con piante in vaso sui davanzali.
Le pareti erano decorate con fotografie, ricordi di momenti felici, di sorrisi condivisi, che facevano intuire l'amore e l'attenzione che Victoria aveva messo nel creare uno spazio tutto suo.
C'era perfino una loro foto risalente a Capodanno.
L'aveva veramente tenuta?

Il calore di quella casa trasmetteva già al ragazzo una nuova serenità.
Era come se in quell'ambiente così autentico e familiare potesse finalmente abbassare le difese e ritrovare se stesso, sentendosi accolto e al sicuro.

"Allora, cosa ne pensi?" chiese Victoria, quasi timorosa della sua risposta.
Christian posò il trolley e lo zaino in un angolo della casa, liberandola di un altro borsone che teneva in mano.
"È stupenda... e non potrebbe essere altrimenti, considerando la padrona," rispose, non riuscendo a fare a meno di spostarle un ciuffo ribelle dietro l'orecchio, per poi prendere il suo viso tra le mani e condurlo a sé, donandole un bacio sulla fronte.
Victoria rimase lì, con gli occhi socchiusi, abbandonandosi a quel momento.
Il calore del suo tocco le trasmetteva una sensazione di pace, come se tutta la tensione accumulata fino a quel momento svanisse.
Christian lasciò che il suo bacio rimanesse qualche secondo sulla sua fronte, trasmettendole il suo affetto senza bisogno di parole.
Quando si staccò, la guardò con dolcezza, sfiorandole piano una guancia con il pollice, come a voler trattenere quel momento.

Portami a ballareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora