Capitolo tre

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16-11-2021

Quel giorno furono le prime prove pre-puntata di Victoria.
Tanto per incominciare lei e Giulia Stabile, la quale aveva incominciato a soprannominarla G., avevano fatto tardi.
Approfittando del bel tempo, la mattina decidesero di fare un giro nel centro di Roma.
Secondo Vic, la piccola Giulia era davvero una guida fantastica.
Le fece scoprire posti della capitale che da turista non sono facili da scorgere.
Visitarono anche qualche negozio, seppure non acquistarono nulla poiché, la settimana successiva vollero approfittare del Black Friday, pertanto diedero solo una semplice un'occhiata.
Per quanto si conoscessero da soli dieci giorni, per loro sembrò fosse una vita.
Più che altro entrarono subito in confidenza, non pensando sia stata solo l'età a giocare a loro favore.
In verità sia lei che Giulia avevano un'amica stretta ma per quanto riguardava quella di Victoria purtroppo era in America pertanto, non si sarebbero viste per parecchio.
Però si sentivano costantemente, quasi ogni giorno.
Di tanto in tanto la videochiamava, nonostante il fuso orario.
Occasionalmente capitava che salutasse anche quelli che erano i suoi vecchi amici, essendo generalmente con lei.
Facevano tutti ancora parte di una medesima crew.
Quando una foto o video  le capitava con loro davanti, era come se una saetta la trafiggesse il cuore.
Provava molta mancanza.
Era più che normale che la nostalgia si manifestasse ma era molto brava a nasconderla.
In sostanza era un meccanismo di difesa che aveva assunto nel corso della sua vita, dato che per la sua passione era costretta continuamente a girare il mondo.
Aveva sempre e solo i suoi genitori accanto.
Inutile dire che quando perse sua madre il mondo vacillò sotto i suoi piedi.
Continuò tuttavia con la danza, perché era l'unica in grado di estraniarla dalla quotidianità.
-
Quando arrivarono Giulia e Victoria, quasi correndo sugli spalti, dove erano oramai tutti i professionisti, stavano provando i cantanti, in quell'istante Luigi con il suo inedito: "Muro".
Era uno di quelli che preferiva.
La professionista Elena D'Amario si avvicinò a loro con aria preoccupata ma allo stesso tempo dolce.
Si comportava come una sorella maggiore con Giugiulola e pian piano stava incominciando a farlo anche con lei.
Era impossibile non volerle bene.
"Piccole va tutto bene? É successo qualcosa?" - rispose stranamente Vic, facendo prima regolarizzare il respiro a causa della corsa : "Si, diciamo che ci siamo immerse nella bellezza di Roma un po' troppo"- contraccambiò assumendo in volto un sorriso tenero misto a leggere ironia, contagiata dalla risata di Giulia e prima di potersi allontanare da loro rispose : "Non posso darvi torto, babies"
Dopo le prove dei cantanti arrivò il turno dei professionisti insieme agli allievi ballerini.
Non aveva dubbi che Carola e Serena eseguissero il ballo in modo eclatante anche perché, ci misero davvero tanto impegno nelle prove dei giorni precedenti e fu molto soddisfatta di loro.
Ovviamente diede qualche accorgimento ma nulla di estremamente importante.
Dopo di loro fu il turno di Andreas Müller e Christian.
Prima che potesse risalire sugli spalti inaspettatamente avvertì la sua voce che alle sue spalle dichiarava: "E comunque Carola e Serena avevano ragione, é stupenda questa coreografia".
Istintivamente arricciò il naso.
Immaginò che qualcuno magari l'avesse sentito.
Provò comunque a comportarsi in maniera normale e girandosi verso di lui disse un semplice : "Grazie", sedendosi subito dopo accanto a Sebastian Taveira.
Il giorno successivo nonché della puntata fu felice che non solo Raimondo apprezzasse il passo a due tra le due ragazze ma anche la Celentano, malgrado fosse essere una perfezionista e ogni suo giudizio é ben accetto.
Era dell'opinione che sia sempre un bene apprendere dai migliori e farne buon uso.
Alla Peparini forse fu quella a cui piacque dimeno ma ugualmente fu soddisfatta.
Per quanto riguarda Victoria?
Sentire il pubblico applaudirla per la prima volta lì faceva sempre il suo effetto.
Era un'emozione indescrivibile.
Prima di esibirsi aveva un tremolio.
Per quanto rappresentasse uno stato d'ansia era contenta di averlo, significa che la passione non cessa di esistere ma rimane forte e invariata, in particolare che ti procura sempre emozioni.
Inseguito ci fu l'esibizione tra Elena D'Amario e Mattia, forse una delle sue preferite di quella giornata.
Quanta grinta e che energia!
Che stile che avevano sia lui che lei.
È difficile mantenere testa a una ballerina come lei, si rischia di essere oscurati.
Il biondo invece, aveva una presenza scenica pazzesca.
Dopo l'esibizione di Alex, il cantante che preferiva Victoria, ci fu il momento del gioco della verità.
Fu chiamata Elena per il biglietto dedicato da Christian.
Realmente ciò che Victoria pensò fu un: "Impossibile dargli torto" perché in realtà aveva ragione.
Elena era di una bellezza disarmante che era impossibile non notarla, oltre ad essere una persona molto buona.
Successivamente ci furono anche i biglietti per Francesca Tocca e Raimondo, il quale dovette ballare una rumba con la maestra Cuccarini.
Incantevoli, nient'altro d'aggiungere.
E improvvisamente Maria fece il suo nome: "Fate entrare anche Victoria, già c'è un palloncino per lei".
Lei detestava questi giochi o situazioni.
Preferiva che l'attenzione fosse, il più delle volte, concentrata su di lei quando ballava piuttosto che in queste cose.
Era convinta che fosse una critica.
Si sentiva estremamente imbarazzata.
La presentatrice dovette chiamarla una seconda volta.
Colui che la esortò ad entrare fu Sebastian che fece per accompagnarla fino a un certo punto, in modo che il pubblico non lo vedesse, continuando a dirle: "Tranquilla non é nulla".
Entrò un pochino titubante, provando a mostrarsi senza preoccupazione.
"Che dovrei fare Maria?"-rise ma non seppe spiegarsi se fosse una risata isterica, come suo solito in quelle situazioni
"Devi solo scoppiare un palloncino e vedere cosa c'è scritto dentro"- disse la De Filippi porgendole un bastoncino di legno appuntito.
A quel punto lo prese nella mano destra e in quella sinistra il palloncino azzurro con su scritto il suo nome.
Quando il palloncino si ruppe, recuperò il foglietto che cadde per terra, leggendolo ad alta voce vicino al microfono:
"Facendo un altro stile di danza mi piacerebbe provare l'hip hop con Vic.
Almeno imparerei qualcosa di nuovo da una professionista e avrei anche qualcuno di bello da guardare".
Fu lì che non seppe nascondere il suo essere una ragazza timida infatti, sul volto comparve un colorito rosso.
Ad un tratto nello studio, come per i precedenti biglietti, si propagarono dei cori e delle urla, miste a degli applausi.
"Beh grazie, direi" -una lieve risata fuoriuscì dalle sue labbra ma nel pronunciare quelle parole era totalmente sincera e grata, non tanto per il complimento, ma piuttosto per la danza.
A interrompere l'atmosfera creata dal pubblico fu nuovamente Maria che tra una risata e un'altra le domandò : "Secondo te chi può essere stato?"- osservando insieme a lei i concorrenti.
Fu in quell'attimo che stavolta, Victoria assunse in volto un'espressione divertita anche perché tentò di far cessare il rossore.
"Non lo so Maria, oddio"- involontariamente attorcigliò un ciuffo dei capelli tra le dita, prima di condurlo dietro all'orecchio.
"Provo ad aiutarti.
Carola e Serena le escludiamo anche perché hanno già ballato con te.
Dario ha studiato 4 anni hip hop
Christian non penso perché é il suo stile, quindi rimangono Guido e Mattia"-
Non seppe il perché ma a sentir nominare Christian provocò in lei uno strano effetto.
Rimase per un po' ad osservarlo dietro al suo banco.
Quel giorno per l'esibizione indossava una giacca nera, a suo parere gli donava veramente tanto.
Dalle foto e in sala lo si vedeva solitamente indossare abiti sportivi e invece, già con una giacca faceva la sua figura.
Ammise a se stessa che fosse un ragazzo veramente bello .
Altroché se lo era.
A interrompere i suoi pensieri, anche se durarono qualche secondo fu il maestro Todaro: "Che qualcuno dei due si riveli così lo accontentiamo"- inutile dire che la sua frase fece echeggiare nello studio una serie di risa anche da parte dei professori di canto.
D'un tratto però si avvertì una voce provenire dai banchi dei ragazzi, ed era quella di Guido.
Non se lo sarebbe mai aspettata anche perché, letteralmente praticavano due stili di danza completamente differenti.
"Si sono stato io!"- a risponderlo fu senza indugio la maestra Celentano che con ilarità, quasi come se fosse soddisfatta, affermando : "Io accetto! Mi piace che si sia voluto mettere in gioco. Dimostrerà quanto vale e quanto sia versatile anche in altri stili".
Prima di poter andare, ringraziando Victoria, la presentatrice concluse il tutto dichiarando:" Allora é deciso".
Durante il corso della puntata rimasero i professionisti a scherzare dietro il retropalco e forse fu proprio quel giorno che la nuova arrivata e Sebastian legarono maggiormente.
Fu lui stavolta ad accompagnarla a casa.
Rimasero quasi per ultimi nello studio, più che altro perché all'inizio si misero a improvvisare dei passi insieme di danza, ma in un secondo momento si trovarono a interloquire.
Le propose perfino di mangiare un boccone con lui, la sua ragazza e degli amici ma rifiutò essendo molto stanca, ovviamente ringraziandolo.
Non appena rinchiuse la porta della sua casa dietro alle spalle, il suo cellulare incominciò a vibrare.
Prendendolo dalla tasca dei suoi jeans, sul display comparve una scritta: My cool panda❤️‍🔥
Senza pensarci fece ricadere lo zaino dalle sue spalle fino a sopra il parquet.
Nel contempo scorreva la barra per poterla rispondere, da sinistra verso destra, scivolò lentamente sul suo pouf bianco che aveva comperato da pochi giorni .
Era il soprannome della sua amica stretta. Era ispirato alle Bratz, anche perché lei gliele ricordava molto.
Ogni giorno le mancava sempre di più.
Era davvero da troppo tempo che non si rivedevano dal vivo.
Durante la conversazione, stavolta solamente vocale, la convinse a pubblicare una storia con un box domande per poter far interagire nella sua vita anche quelli che erano i suoi fans americani, non facendolo da tanto tempo.
Nonostante ciò ricevette più domande italiane che da utenti americani.
Nell'ultimo periodo Victoria divenne molto meno social.
Amava sempre fare le foto ma gradualmente si stava distaccando dai social, non apprezzando in maniera rilevante alcune persone che ci navigassero.
Preferiva tenere i ricordi per sé, invece di condividerli col mondo intero.
Rispose soltanto ad alcune domande:

Portami a ballareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora