BATTITI IN SINCRO - Alessia e Luk3

Capitolo 12

La mattina seguente ci svegliammo ancora abbracciati, l'uno coccolato all'altro.
"Buongiorno" mi disse ed io gli risposi allo stesso modo sorridendo.

Io ero ancora sdraiata sul divano cercando di svegliarmi quando lui si alzò e prima di andare via mi diede un bacio in fronte.
Ripensai alla sera prima e un grande sorriso comparì sulle mie labbra e d'istinto mi coprii la faccia con un cuscino.

Dopo una dura giornata di lezioni, finalmente tornai in casetta dove trovai già tutti gli altri indaffarati a preparare la cena o a parlare fra di loro.. Così io andai direttamente in camera mia a posare il borsone e a farmi una bella doccia rigenerante.

Una volta pronta, stavo per andare in cucina dagli altri quando mi sentii tirare per un braccio e in un secondo mi ritrovai tra le braccia di Luca, ricambiai l'abbraccio e sorrisi guardandolo..
"com'è andata oggi?" mi chiese lui "sono veramente stanca ma tutto bene.. a te invece?" "bene dai" "sicuro? c'è qualcosa che non va?" "no tranquilla tutto apposto"

Cenammo tutti insieme e poi serata film, per fortuna non era il mio turno per le pulizie così andai direttamente a sdraiarmi sulle gradinate.. Sentii una presenza avvicinarsi a me e capii subito che fosse Luca.. "che fai sei morta?" "magari" "che tragica" "mi fa male qualsiasi muscolo presente nel mio corpo..sono distrutta" "vuoi un massaggio?" "sì ti prego"

Cosi mi tirai su e da sdraiata mi misi seduta ad uno scalino sotto di Luca in modo tale da essere con le spalle all'altezza delle sue mani.

Io chiusi gli occhi per rilassarmi e lui iniziò con il massaggio partendo dalle spalle e continuando sul collo.
Delicatamente mi spostò i capelli da un lato e inaspettatamente mi si avvicinò all'orecchio "ti piace?" rabbrividì e penso lui se ne sia accorta perché accennò un sorriso, provai come delle farfalle nello stomaco nel sentire la sua voce sussurrata al mio orecchio, adoravo l'effetto che aveva sul mio corpo e sentire il suo calore così vicino a me mi faceva impazzire..

"Hai perso le parole?" disse lui scherzando sapendo in realtà il motivo per cui ero rimasta destabilizzata "dovresti cambiare professione sei davvero bravo!! perciò diventerei il mio massaggiatore personale" dissi io "quindi non posso farli a nessun altro?" "no!! e se ti becco finirà male" dissi io cercando di fare la seria.

Dolcemente portò la mia testa all'indietro posandosela sul suo stomaco, in quando aveva la gambe divaricate, e iniziò a massaggiarmi le tempie e le palpebre degli occhi.
Poco dopo sentii le sue labbra sulla mia fronte e sulla punta del mio naso, io di conseguenza aprii gli occhi e gli sorrisi.

Arrivarono tutti gli altri ragazzi così raggiunsi Luca al piano più alto delle gradinate e mi coccolai a lui, mi sentivo davvero protetta accanto a lui.

Guardammo il film anche se noi due eravamo dentro alla nostra bolla, spesso ci perdevamo l'uno negli occhi dell'altro e il mio nostro sguardo cadeva ripetutamente sulle sue labbra come il suo sulle mie, ma senza mai annullare le distanze, anche perché eravamo insieme a tutti gli altri.
Lui con il braccio che aveva dietro alla mia testa continuava a massaggiarmi la testa e a giocare con i miei capelli, mentre io ero appoggiata al suo petto.

Mi svegliai con Luca che mi stava accarezzando una guancia, mi guardai intorno e vidi il buio totale, così capii che mi ero addormentata ed era notte fonda..

"Che ore sono?" provai a chiedere ancora addormentata "le 3" "eri così bella mentre dormivi che non volevo svegliarti ma so che avresti dormito male qui" sorrisi e ci guardammo negli occhi fino a quando lui si avvicinò al mio viso e ci baciammo.

Mi erano mancate le sue labbra, carnose e delicate, quelle labbra che mi facevano impazzire.

"Luca" feci una pausa ma continuai subito a parlare .."sto bene quando sto con te" "anche io sto bene" ..continuammo a baciarci fino a quando.. "non mi va di andare di là" dissi io "vieni a letto con me" e a quella proposta accettai subito

Facendo il più piano possibile andammo in camera sua e ci coccolammo sotto alle coperte del suo letto.

Eravamo abbracciati, e i nostri occhi parlavano al posto della bocca, con una connessione così profonda per cui le emozioni e le parole si trasmettevano attraverso gli sguardi, senza bisogno di parole.

"Dormi?" sentii sussurrare Luca al mio orecchio "non ancora" "ogni volta che ti guardo davanti agli altri mi viene da sorridere.. vorrei stare con te tutto il giorno" "sai di notte siamo tutti più sinceri, perciò ti dico che anche io vorrei stare con te sempre" "in questo momento ci siamo solo io e te, del resto non mi importa" disse lui prima di annullare la distanza fra di noi..
..E così ci addormentammo..