MADISON
Capitolo 2: Il Ritorno
Il rumore della TV in sottofondo si mescola ai passi di mia madre che cammina in cucina. Io, invece, sono sdraiata sul letto, con un libro aperto sulle ginocchia e una coperta tirata fin sopra le gambe. Questo è il mio momento preferito della giornata: nessuna distrazione, nessuna voce, solo io e la mia storia. Mi perdo tra le pagine, cercando di non pensare a niente, ma inevitabilmente il mio sguardo torna a vagare.
Sento la voce di Sophie richiamarmi. «Madison, puoi venire un attimo?»
Sospiro, chiudendo il libro e mettendo i piedi a terra. Mi alzo e scendo le scale. La trovo in cucina.
Che c'è?» chiedo, appoggiandomi al bancone mentre osservo la mia migliore amica con una mano sulla padella e l'altra che cerca di rispondere al telefono.
«Maddie, puoi andare al supermercato a prendere il latte e il pane?»
Alzo gli occhi al cielo, ma so che alla fine accetterò. «Davvero? Ma io...»
«Dai, per favore.» Il suo tono non ammette repliche, ma non è mai maleducata. Semplicemente, è così stanca che non ha nemmeno la forza di insistere troppo.
Non posso dire di no, quindi prendo la lista e mi avvio. «E al ritorno voglio una cioccolata calda,» le dico mentre esco, e lei sorride debolmente.
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Il supermercato è pieno, come al solito. Prendo rapidamente il necessario e mi avvio verso le casse, cercando di evitare i carrelli abbandonati in mezzo alle corsie. Quando esco, le buste mi tirano i polsi e l'aria fredda mi pizzica il viso.
Sto per attraversare la strada quando lo vedo.
Il mio respiro si ferma.
Jake.
È lì, appoggiato contro una moto parcheggiata accanto al marciapiede. I suoi capelli neri sono scompigliati, come se non avesse mai preso in mano un pettine in vita sua, ma sono incredibilmente affascinanti. Gli occhi verdi, così intensi da sembrare smeraldi, sembrano osservare ogni cosa con attenzione. La giacca di pelle nera gli aderisce perfettamente, mettendo in risalto le spalle larghe e il corpo muscoloso. Anche da lontano riesco a distinguere i tatuaggi che si estendono lungo le braccia, dettagli intricati che raccontano storie che non conosco. È alto, molto più di quanto ricordassi, e sembra appartenere a un mondo diverso dal mio, così sicuro di sé, così... Jake.
Il cuore mi batte all'impazzata mentre resto lì, bloccata.
Alza lo sguardo, e i nostri occhi si incontrano. È solo un attimo, ma è sufficiente a farmi tornare indietro nel tempo. Quel ragazzo che conoscevo è ancora lì, nascosto sotto l'aspetto di un uomo che sembra così diverso, così irraggiungibile.
Poi, senza una parola, distoglie lo sguardo, sale sulla moto e si allontana.
Resto immobile, con le buste della spesa che mi pesano sulle mani e un nodo in gola.
Jake è tornato.
JAKE. È. TORNATO.
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Shadows of Us
RomanceMadison, una ragazza di 17 anni, ha sempre vissuto una vita tranquilla a New York, lontana dalle luci della ribalta e dai drammi tipici delle sue coetanee. È una ragazza introversa, che preferisce leggere a casa piuttosto che uscire con gli amici o...