12: la rivelazione del custode

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Con Alaric sparito nell'ombra, il custode si avvicinò lentamente. "C'era una ragione per cui vi ho portato qui," disse con voce rotta dal rimorso. "Il tradimento che avete appena subito è solo il primo passo. Ma non è troppo tardi per fermare tutto."

"Cosa stai dicendo?" chiese Louis, il suo volto trasformato in una maschera di rabbia e incredulità.

Il custode fece un lungo respiro. "Alaric non è il vostro unico nemico. La regina sta cercando di ottenere ciò che nessun altro ha mai osato fare: risvegliare l'antico potere degli Antichi nel nostro mondo. E lei ha bisogno di voi, di Louis in particolare, per farlo. Perché è attraverso di lui che il legame si sblocca."

Quella frase mi trafisse come una lama. Louis, mio fratello, non era solo un eroe in questa storia. Era la chiave per qualcosa di molto più grande e pericoloso.

"Ma non temete," continuò il custode. "C'è un altro frammento di potere. Un luogo dove gli Antichi sono stati sigillati per sempre. Lì troverete ciò che vi serve per fermarli, ma il prezzo... sarà enorme."

Louis si fece avanti, ma la sua voce era piena di rabbia: "Ti fidi di questo uomo? Come possiamo credere che ci stia dicendo la verità?"

Il custode non rispose, ma il suo volto mostrava una tristezza che non riuscivo a ignorare. Sembrava che non avesse altra scelta.

La fiamma e la forestaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora