9 Capitolo.

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Io e Mattew siamo ancora qui sul divano e parliamo di tutto.Sto ridendo talmente tanto che rischio una paralisi. Sia perché Mattew continua a fare battute su quanto sia strana la sua famiglia, ma anche perché ogni volta che io rido Jase si scompone sulla sedia e si volta. È infastidito e si vede. Come si vede che a me la cosa piace. Non ho intenzione di usare Mattew per farlo ingelosire. Ma non ho neanche intenzione di andare a parlare con lui da un'altra parte. Anche perché, parliamoci chiaro, mentre lui parla io ho in testa tutt'altro. Peccato perché il ragazzo che sta sprecando il suo tempo con me meriterebbe anche solo la mia attenzione. Io invece sono troppo impegnata a pensare al cretino di turno. Che stupida! Ad un tratto mi riscuoto dai miei pensieri perché sento una mano che mi tocca il viso. << Lo sai che sei incantevole? >> Mattew mi accarezza il volto e non mi ritraggo, ma rispondo semplicemente con un grazie. All'improvviso la musica si spegne e si sentono urla in salotto. Io non mi muovo perché non ne ho il tempo dato che Jase entra dicendo
<< La festa è finita. Andate a casa, o dove vi pare. >> e con un'occhiataccia rivolta a Mattew esce e va nel giardino.
<< Forse è meglio se andiamo. Vuoi un passaggio? >> non salgo in macchina con persone che non conosco appena quindi dico gentilmente
<< No sono con un'amica. Vado a cercarla, ci vediamo >> non gli do il tempo di replicare e corro fuori mentre cerco Bree. Non la trovo quindi la cerco in giardino. Dove cavolo è finita quella ragazza? Faccio il giro della casa ma niente, non c'è. << L'ho vista andarsene con un mio compagno di squadra. >> dice Jase mentre mi guarda seduto sui gradini del retro.
<< Non credo mi lascerebbe qui, ti sarai confuso. Non mi meraviglia dopo quanto hai bevuto >> . Senza volerlo il mio tono si rivela brusco.
<< Ma andiamo, credi che un pò di alcool mi faccia perdere la memoria? Conosco la tua amica e conosco con chi se ne andata. Mi dispiace ma sei rimasta qui. Puoi andare a chiedere al biondino se ti offre un passaggio. Ah vero, se ne andato anche lui. >> . Ed ecco che ricompare quel ghigno sul suo viso.
<< Credi che non ci sia nessun altro disposto a darmi un passaggio? >>.
<< Guardati intorno ragazzina, non c'è più nessuno. >> mi giro e vedo la desolazione. Sono nel panico ma non ho intenzione di darglielo a vedere. << Allora me ne torno a piedi >> . Proprio una scelta saggia visto che non so nemmeno come arrivare al campus.
<< Aspettami qui vado a prendere le chiavi. >> mi guarda e scuote la testa. << Non ti ho chiesto io di darmi un passaggio. >> non era il momento di fare i capricci lo so, ma non volevo proprio stare in macchina con lui. Come se non mi avesse sentito entra in casa e cerce le chiavi. Ricordatemi di uccidere Bree.

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