15~Il segreto

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LEGGETE IN FONDO, È IMPORTANTE!

Io:- Chi è? Chi non ha dimenticato il passato? Dimmelo Johnny...avanti!!-

Johnny:- Josh e Franco...li conosci vero?- sì...Franco è uno dei due ragazzi che mi hanno rapita, ma Josh...è la prima volta che lo sento

Io:- Franco lo conosco ma Josh...non l'ho mai sentito- un'espressione triste ed addolorata si fa spazio sul viso di Johnny

Johnny:- Josh e Franco sono i due bastardi che ti hanno rapita- ha stretto i pugni facendo diventare le nocche bianche

Io:- Co-come fai a conoscere i loro nomi?-

Johnny:- Perchè io lavoravo per loro, anzi...con loro- rimango scioccata da quelle parole, cosa significa!? Non capisco!

Io:- Non capisco...spiegati meglio...-

Johnny:- Ecco vedi, qualche anno fa entrai in depressione per la morte di mio padre, ero distrutto, così ho cominciato a fare uso di droghe, Josh e Franco erano quelli che mi procuravano la roba, presto divenni a far parte della loro "organizzazione".
Non ero in alto, mi occupavo delle piccole cose come monitorare i traffichi di droga, occuparsi degli sbirri eccetera.
Non mi dispiaceva quella vita, anzi l'amavo; c'erano soldi facili, roba gratis ed era pure divertente.
Un giorno tutto cambiò e decisi di cambiare vita, così mi misi nei panni del bravo ragazzo, quello con i voti sempre alti, quello che non dice le parolacce, quello che va in chiesa tutte le domeniche...insomna, quel genere di ragazzo lì.
Avevo ancora dei debiti con Franco e Josh, così loro mi hanno cercato, minacciato, ti hanno rapita e pretendevano che io tornassi a lavorare per loro- sono restata scioccata dal racconto, sono rimasta a bocca aperta per tutto il tempo.

Avevano ragione sulla droga, ma Johnny non ha mai ucciso nessuno.

Manca qualcosa peró, perchè "un giorno tutto cambió"?

Io:- Non ho capito una cosa però, perchè hai detto che un giorno tutto cambiò? Cos'è cambiato?- sembra scosso dalla mia domanda

Johnny:- Niente, ero cambiato io, tutto quà!- si è alzato dal letto ed ha alzato di molto il tono di voce...non gli credo

Io:- Perchè non mi dici la verità!?- si è seduto di nuovo sul letto

Johnny:- perchè non l'accetto- non voglio andare oltre, sembra sull'orlo di un pianto isterico e l'ho già scosso abbastanza facendogli ricordare tutto.

Ha sofferto molto e credo voglia solo essere amato, ci sono io per questo.

Mi siedo accanto a lui, gli giro delicatamente la testa verso di me, i nostri visi, le nostre labbra, sono a pochi centimetri di distanza mentre le punte dei nostri nasi si sfiorano delicatamente.

Annullo la distanza fra di noi con un bacio dolce e casto, ben presto Johnny si "risveglia" e comincia a baciarmi con foga.

Porto le mani attorno al suo collo per avvicinarlo il più possibile, le sue mani raggiungono i miei fianchi, mi solleva e mi fa sedere con le gambe aperte sulle sue.

La sua lingua accarezza il mio labbro inferiore ed io la faccio entrare senza esitazione.

Le nostre lingue si rincorrono e giocano ed ancora prima che io me ne accorga siamo distesi sul letto, io sopra di lui.

Non ci faccio molto caso e continuo a baciarlo.

Una sua mano passa dal mio fianco alla mia schiena facendo scontrare i nostri petti.

Le nostre bocche implorano una tregua, così ci stacchiamo per riprendere fiato.

I nostri petti si alzano e si abbassano continuamente ed i nostri respiri sono affannosi.

I nostri occhi sono persi gli uni negli altri.

Quando i respiri di entrambi sono regolari Johnny prende l'iniziativa ed unisce le nostre labbra incastrandole perfettamente.

Quasi subito chiede l'accesso alla mia bocca ed io glielo concedo subito.

Le nostre lingue ricominciano ad esplorare le bocche in cui si trovano e giocano tra di loro.

Le mani di Johnny scivolano sull'orlo della mia maglietta, la afferra e delicatamente la alza.

Interrompiamo il bacio per sfilarmi la maglietta, addosso ho solo il mio reggiseno nero.

Scommetto di essere tutta rossa, nessun ragazzo mi ha mai vista così, è naturale imbarazzarsi un po'

Johnny:- Non hai di che vergognarti, sei bellissima- mi sorride dandomi un bacio a stampo.

Non intendo essere l'unica in queste condizioni, così afferro l'orlo della sua maglietta nera e gliela sfilo delicatamente, proprio come ha fatto lui con la mia.

Non riesco a togliere lo sguardo dal suo fisico, non ha i pettorali scolpiti, però qualcosa ce l'ha, non riesco a trattenermi dal toccarli, passo la mano dal suo petto fino all'orlo dei suoi jeans per poi tornare in su.

Appena noto che mi sta fissando divertito tolgo la mano ed abbasso la testa, scommetto di essere tutta rossa.

Johnny mi alza il viso con un dito

Johnny:- Te l'hanno mai detto che sei dolcissima quando arrossisci?- sorride come solo lui sa fare e mi bacia dolcemente.

Le sue mani scivolano soll'orlo dei miei jeans, ne segue il contorno sfiorandomi la pelle e procurandomi dei brividi lungo la schiena fino a raggiungere il bottone.

Sta per aprirlo quando io lo blocco

Io:- Non adesso Johnny- toglie subito le mani dai miei jeans e le porta ai lati del mio viso

Johnny:- Come vuoi- mi sorride e stampa le sue labbra sulle mie.

Entrambi ci alziamo dal letto e indossiamo le rispettive magliette.

Johnny:- Devo andare, si è fatto tardi-

Io:- Okay, a domani,allora- sorride ed esce dalla stanza.

Mi butto sul letto e comincio a pensare.

Non posso credere a ciò che stava per succedere...insomma, nessuno ha mai provato tanto interesse nei miei confronti e mi sembra ancora impossibile.

La cosa un po' mi spaventa, sono inesperta e non saprei cosa o come fare, so che prima o poi succederà, ma ho un po' di paura al riguardo.

So che è pomeriggio ma sono stanca morta, così decido di dormire un po', magari fino a cena.

***

Sento dei rumori insopportabili provenire dalla porta, qualcuno sta bussando, poco dopo entra mamma

Mamma:- Vanessa scendi, è ora di cena!- wow, ce l'ho fatta a dormire fino a cena.

Scendo e mi siedo a tavola, saluto Oliver e comincio a mangiare la mia piadina, è con prosciutto e formaggio.

Dopo aver letteralmente divorato la piadina risalgo le scale e torno a letto, stranamente ho ancora sonno e quindi mi addormento subito.

Mi sveglio nel bel mezzo della notte, ho sentito un rumore, come un libro che cade, alzo il busto sedendomi e mi guardo intorno.

C'è qualcosa nell'angolo della stanza, una figura scura, forse è una lampada o un appendiabiti, ma o non ho nessuno dei due, sento qualcosa tapparmi la bocca, un odore strano e poi il nulla.

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LEGGETE TUTTO!

Le visualizzazioni sono sempre di meno, se continuano a diminuire la elimino perche non ne vale la pena.

Sabato parto per il mare, non so se riuscirò a pubblicare anche da li, comunque i capitoli li scriverò, quindi in caso appena torno li pubblico tutti :)

Detto questo vi saluto.

Bye!

Doppio destino || Johnny DeppDove le storie prendono vita. Scoprilo ora