19~Messaggio

362 20 10
                                    

Sono ore che fisso quel dannato vestito ed ogni sguardo rivoltogli mi convince che sia esageratamente corto, aderente e fucsia, Anna ha insistito perchè lo indossassi alla festa di capodanno di sta sera ma non mi convince per niente.

È abbinato a delle scarpe nere col tacco esageratamente alto ed io non sono sicura di saperci camminare.

Non oso immaginare come si vestiranno lei e gli altri.

È la prima volta che vado in discoteca e non so bene come funzioni ma sta sera ho promesso agli altri che mi sarei ubriacata alla grande ed ho intenzione di farlo.

Finalmente mi decido e mi infilo in quella sottospecie di vestito striminzito e quelle scarpe odiose e mi siedo sul letto aspettando Anna per i capelli e il trucco.

La mia migliore amica non tarda ad arrivare e subito ci chiudiamo in bagno.

Anna si arriccia i capelli mentre io li piastro, per il trucco stendo un velo di fondotinta, del mascara ed una linea di eyeliner che termina un po' oltre l'occhio, sulle labbra invece applico non molto abbondantemente un lipgloss ciliegia.

Anna fa un trucco abbastanza complicato, è simile al mio ma più elaborato.

Dopo esserci assicurate di aver preso tutto ci dirigiamo fuori e ci sediamo sugli scalini ad aspettare che arrivino Johnny e Jim con la macchina.

È dalla festa di natale a casa mia, quando mi ha baciata, che non mi sento con Jim, ogni volta che lo incontravo per caso per la strada (scusate la ripetizione) cambiavo direzione evitando il suo sguardo ma sentendolo comunque addosso.

Mi sento in imbarazzo con lui, perchè l'ha fatto? Prova davvero qualcosa per me? Se sì perchè non me lo ha detto prima?

È da quella sera che queste domande mi frullano per la testa e non posso evitarle neppure mentre dormo, ho sognato quel momento più e più volte in questi giorni.

Anna: Vanessa! Vanessa vieni dai!- solo adesso mi accorgo che Anna mi strattona per il braccio da chissà quanto.

La fisso perplessa e volto il mio sguardo oltre le sue spalle dove ci sono Johnny e Jim appoggiati alla macchina di Johnny.

Mi riprendo dal mio stato di trans e mi dirigo verso l'auto parcheggiata fuori dal cancello.

***

La puzza di alcol e fumo è una miscela nauseante ed il fatto che io non ci sia a abituata la rende ancora più insopportabile.

La pista è invasa da ubriachi, drogati e pervertiti percui ci siamo sistemati in uno dei divani del bar della discoteca aspettando che Johnny torni con qualcosa da bere.

***
Non so ne che ore sono ne quante birre abbia bevuto, l'unica cosa di cui sono certa è che il tipo che si struscia su di me ha l'alito che puzza di birra e fumo, non tanto diverso dal mio in fondo.

Sono in mezzo alla pista da ballo che non mi preoccupo ne di dove possano essere gli altri ne di quanta gente si sia strusciata su di me fin ora, mi concentro solo sulle mia braccia che formano disegni assurdi in aria.

Sento le voci lontane, come se avessi le orecchie tappate, ogni tanto mi ritrovo a fissare il soffitto con la testa che cade all'indietro dal sonno nonostante non sia stanca.

Sento la gamba destra tremare all'impazzata, quasi si stesse per staccare eppure non sento male.

Metto la mano in tasca e tiro fuori il telefono, inserisco la password ed al terzo tentativo la azzecco, noto che è arrivato un messaggio, con il pollice tremante clicco sull'icona e si apre il messaggio

Da: Sconosciuto

"Guardati le spalle"

Provo a realizzare ciò che c'è scritto sullo schermo davanti al mio naso, appena me ne rendo conto raccolgo quel poco di lucidità che mi resta e mi trascino a spintoni fuori dalla pista in cerca degli altri.

Torno alle poltrone sulle quali ci eravamo fermati appena arrivati e noto che sono occupate da altri ragazzi e ragazze.

Barcollante mi dirigo verso il banco delle bevante ma neanche li c'è traccia dei miei amici.

Così mi giro ed esco, quando mi trovo vicino alla porta una delle mie gambe cede a causa del tacco troppo alto, cado all'indietro ma non mi sento sbattere la testa, così riapro gli occhi (che a quanto pare avevo chiuso) e mi ritrovo davanti un viso familiare.

Non ricordo affatto dove l'ho già visto ma se lo conosco vuol dire che mi posso fidare.

Senza accorgermene mi allungo e lo bacio a stampo.

Mi stacco subito e guardo innocentemente la sua espressione.

Non sono abbastanza lucida da capire ciò che esprime il suo volto ma dopo un attimo lui parla

X:- Perchè!?- un ghigno gli compare sul volto e sembra divertito.

Quel ghigno...io l'ho già visto quel ghigno...ma dove!?

Vanessa:- Cosa?- ridacchio

X:- Perchè quel bacio!?- il ghigno si accentua ancora di più e dopo aver emesso una risatina strozzata mi guarda come se fossi un pezzo di cibo.

Vanessa:- Per ringraziarti di avermi presa- affermo con tono ovvio, lui mi guarda ed io grazie alla mia scarsa lucidità non riesco a carpirne nulla.

È così sexi quando ghigna...ma che sto pensando!? Io non faccio mai pensieri così poco casti su qualcuno...certo che però è così scopabile, e poi gli occhi...quegli occhi verdi...e i capelli... ne troppo corti ne troppo lunghi di un color bruno biondastro.

X:- Vieni- mi alza e mi trascina bruscamente fuori dal locale per poi condurmi davanti ad un'auto nera parcheggiata li vicino.

Mi molla il polso ed entra dalla parte del guidatore, per un'attimo rimango li indugiante ma subito mi sbrigo a salire sull'auto.

Un silenzio tombale cala su di noi, normalmente lo troverei imbarazzante ma sono ancora rintontita dall'alcol.

Nessuno di noi due azzarda una parola finchè non arriviamo...ma dove siamo!?

Quando scendo dall'auto mi ritrovo di fronte ad un'enorme edificio diroccato, da dentro provengono delle luci ma subito mi ritrovo piegata in due a vomitare.

Sento qualcosa levarmi i capelli dal viso e reggermi prendendomi per il fianco.

È il ragazzo dagli occhi verdi che mi ha portata fin quà.

Appena riesco a rialzarmi mi porge un fazzoletto con il quale mi pulisco approssimativamente la bocca, mi guarda con aria preoccupata ed autoritaria

X:- Va meglio?- accenno un si non troppo convinto con la testa e poi mi faccio scortare dentro l'edificio.

Appena entriamo un'altro ragazzo ci viene in contro

X2:- Franco! Ma quanto ci hai messo!?- ...FRANCO!?

_____________________
Tadadadaaan!!

Colpo di scenaa!

Lo so, ora mi ucciderete ma avevo detto che pubblicherò ogni sabato/domenica.

Ho fatto del mio meglio per scrivere la parte in cui Vanessa era sotto l'effetto dell'alcol...ho persino chiesto a mia mamma come ci si sente (è stato strano ed imbarazzante... ).

Ripeto che farò la pubblicità ai libri che mi proponete nei commenti o per messaggio privato, fino ad adesso slo una persona mi ha proposto un libro :

-E se non fosse finito tutto così? Di Giuliabook23

Proponetemi i vostri libri senza paura, ogni capitolo ne bubblicizzerò circa cinque.

Alla prossimaa!

Doppio destino || Johnny DeppDove le storie prendono vita. Scoprilo ora