II

28.1K 1.1K 93
                                    

Tra dieci minuti dovevano iniziare le lezioni e noi eravamo ancora molto lontane dall'essere pronte per ballare. Peggio mi sentivo quando ricordavo delle severe parole della nostra allenatrice e di come lei non accettasse in nessun modo il ritardo, nonostante le scuse molte volte più che valide.

<<Jess sbrighiamoci, altrimenti l'allenatrice ci potrà persino cacciare via dal ballo. Sai come fa>> lei invece di rispondermi sbuffò e tirandomi per mano entrammo nella sala.

In meno di qualche minuto eravamo tutte pronte e riscaldate proprio poco prima che Madame Tussaud entrasse in sala con i suo solito passo aggraziato e sempre e perennemente elegante <<Appena in tempo signorine. Adesso passate allo specchio e fate  i nostri soliti esercizi preparativi>> senza obiettare e più felici che mai, per non aver detto niente a nessuno, la ascoltammo tutte così come facemmo per tutte e due le ore di allenamento. Arrivai alla fine stremata ma contenta del risultato finale. Avevo ripetuto il mio Assolo una decina di volte, e decisi di smettere solo quando tutto mi venne esattamente come volevo.

Non vedevo l'ora di andare a fare una meritata doccia, quando la voce di Madame Tussaud mi fece fermare <<Signorina Phipps, volevo parlare della sua borsa di studio...ma vedo che è molto stanca, quindi la lascerò in pace per sta sera, ma per cortesia,  la prossima volta venga con un suo genitore o comunque un maggiorenne>> annuì contenta e salutandoci educatamente mi congedai prima che aggiungesse altro.

Vi starete chiedendo quale borsa di studio. Beh... la stavo aspettando da tanto e di sicuro se me lo avrebbe detto in qualsiasi altro allenamento, sarei saltata di gioia, ma in quel momento riuscivo a malapena  a camminare.
Appena entrai dentro, non potei non sentire il dialogo tra Marsy, la persona più egocentrica e crudele che esistesse in questo pianeta, e Sun lasua amica inseparabile <<Verrà a prendermi il mio fidanzato Cameron! Non ci posso ancora credere! Si è appena trasferito in città e si è messo già con me!>> una parola: che troia.

Non ci feci caso più di tanto e andai a farmi la doccia tanto aspettata. Quello che non mi sarei mai aspettata una volta uscitaerache il ragazzo che prima mi fissava nel giardino della palestra, adesso fosse nel nostro spogliatoio.  E peggio ancora, io da canto mio ero solamente avvolta nel mio povero asciugamano. 

Mi stava fissando di nuovo esattamente come aveva fato poco prima. Dovevo dire però che da vicino era ancora più bello e mozzafiato: aveva delle labbra carnose e un fisico che era messo ancora di più in rilevanza dalla sua maglietta attillata.

Ad un tratto accorgendomi che ancora mi stava fissando e che io da canto mio facevo lo stesso gli urlai contro<<Cosa guardi? Non hai mai visto prima una ragazza dopo la doccia?>> mi era uscito davvero con un tono freddo. Meglio di quello che mi sarei mai aspettata.

<<Calma bambolina, sono andato solo a vedere la mia fidanzata... anche se devo dire di non mai vista prima...>> il suo tono non mi piaceva, soprattutto perchè molte ragazze erano ancora intorno a noi curiose di quello che stava accadendo <<Mi dispiace dirtelo ma io sono stata sempre da queste parti e sono venuta sempre qua. Forse dovresti guardare meglio il mondo che ti circonda>>

Per fortuna siamofummo interrotti da Marsy, che quando lo vide gli saltò letteralmente addosso manco fosse un canguro <<Cameron, non posso credere che sei salito solo per vedermi!>> si certo, per vedere te e molte altre ballerine nude. Bella mossa ragazzo.

Appena mi vide però, tutto il suo sorrise sparì, e al suo posto spunto una faccia disgustata <<Ma perché stai parlando con questa? Perdi solo tempo amoruccio>> detto questo lo prese per il braccio e lo tirò fuori dallo spogliatoio. Povero ragazzo...quasi quasi mi faceva persino pena. Aspetta un attimo! Quindi era lui il nuovo ragazzo di Marsy?

Scommetto che più di un mese tutto questo sarebbe durato.

Too Much ¶Cameron Dallas¶Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora