Capitolo 18

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Intanto che caminavamo lui mi parlava

-Che ne dici se un pomeriggio uscissimo?-

Sembrava abbastanza agitato e cio non faceva altro che farmi ridere.
Era come se si aspettasse una risposta negativa da parte mia

-Certo, quando?-

Non vedevo perche non dovevo prrche cosi forse ci saremmo conosciuti meglio

-Davvero?! Che ne dici se facciamo domani alle 20:00?-

Una volta accetato si vedeva che si era calmato parecchio

-Ok, adesso vado ciao-

Gli diedi un leggero e innocuo bacio sulla guancia e me ne andai verso casa.
Non feci neanche dieci passi che una macchina si fermo di fianco a me

-Non mi hai neanche piu salutato...sali ti porto a casa-

Accetai senza dire niente perche sinceramente non avevo voglia di camminare

-Domani pomeriggio puoi venire a casa mia per studiare geografia perche sincerame non ho capito niente-

-Sei davvero un disastro ahahaha, comunque si ma non domani pomeriggio perche mi ha gia invitato Austin-

Se pochi secondi fa aveva un sorriso a trentadue denti adesso divento troppo serio

-Ah...secondo me non dovresti uscire con lui...no sembra di fiducia-

E? Ma cosa gli importava con chi o no uscivo? Era mia madre? No! Quindo non doveva fregargli

-Scusa?-

-Dico solo che non e di fiducia e sinceramente non dovresti uscire con lui-

-Ascoltami bene, te chi ti credi di essere? Esco con chi voglio ok?-

-Beh lui no perche e uno scemo-

Come lo ha chiamato!?

-Fermati! Adesso!-

Frena bruscamente e io non persi tempo a scendere da quella macchina che ormai era diventata troppo stretta.
Speravo tanto che non mi seguisse ma non tutto va come i piani no?
Mi prese per il polso facendomi girare di scatto

-Dove vai?-

-Lontana da te che ti credi chissà chi!-

-Ascolta scusa non volevo solo ho detto la mia-

-Beh dovevi tenerla per te-

Non potevo credere che adesso faceva la vittima!
Non avevo finito di dirgli tutto ma dimenticai tutto quando mi si avvicino di piu ed ormai le nostre labbra erano separate solo da qualche millimetro.
In quel momento volevo piu che mai sentire le sue labbta morbide sulle mie ma si allontano da me lasciandomi li impalata.
Spunto sulla sua faccia un sorriso e non potei fare altro che pensare quanto fossero morbidee sue labbra

-Volevi qualcosa baby?-

Mi risvegliai dal mio incantesimo e gli risposi normalmente

-Il mio nome e Grace e non 'baby' e poi non voglio niente da te idiota!-

Come avevo potuto pensare che volevo baciarlo?! Uno stronzo come lui!

-Sali in macchina e ti porto a casa-

-No grazie, preferisco andare a piedi che con te in macchina-

Mi voltai e me ne andai verso casa perche tanto mancava pochissimo.

-Allora ti acompagno...-

Ma quanto poteva essere...non lo so, non esistono neanche parole ch elo descrivono!

Il viaggio fu silenzioso ma non potevo ignorare il fatto che tutte le ragazze che gli passavano vicino gli facevano occhi dolci...che schifo...

-Vedo che hai tanto ammiratrici...-

Dissi con tono disgustato al che lui rise

-Si, oggi a scuola gia mi hanno dato il numero tutte le ragazze...beh tranne una...-

Oh finalmente una che non e matta del tutto...

-Chi?-

Sinceramente volevo essere sua amica perche credo che sia l'unica persona sana di mente

-Tu-

Cosa? Oh...beh meglio cosi..


Too Much ¶Cameron Dallas¶Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora