Too Much ¶Cameron Dallas¶

Capitolo 21

Io sono l'unica del gruppo che ancora sono single ma questo solo perche lo voglio io e non mi considero ancora preparata per una relazione.
Il silenzio piomba su di noi e devo dire che è davvero imbarazzante.
Per fortuna e lui a romperlo

-Sai e strano vedere una ballerina su uno skate...e che inoltre è davvero brava-

Perché tutti dicono la stessa cosa? Cosa c'e di così strano? Non lo capisco

-Non vedo perché deve essere così strano...ed inoltre non ho scelto io di diventare una ballerina...-

Ed e proprio cosi perché io sinceramente non mi ritrovo in tutto questo ma lo faccio per i miei...

-Allora chi ha scelto per te? -

E adesso che gli dico? La verità o una semplice bugia?
Decido di optare per la prima perché sento che devo dirlo a qualcuno

-I miei...dopo una disgrazia in famiglia...che e proprio per questo sport...-

Se i miei lo scoprono che lo facaccio nonostante tutto mi ammazzerebbero o peggio ancora...
Inizio ad avere un po sonno e Cam se ne accorse

-Sei stanca, vieni ti porto a casa-

Vorrei dirgli di no ma sinceramente non ho la forza di andare a piedi soprattutto con una gamba che mi fa leggermente male

-Ok...-

Decidiamo di non salutarli perche sono troppo presi dallo skate.
Cerco di alzarmi ma la gamba non me lo permette e Cam lo nota

-Ti fa male...ti porto io-

Aspetta cosa!? E come vorrebbe farlo?!
Non finisco di pensare a come mi porta che mi prende gia in braccio e io per lo spavento metto le mani dietro al suo collo.
Lui come uno stronzo che è ride e io gli do un pugno sul braccio.
Ride ancora di piu e io stupidamente mi perdo nella sua risata contagiosa.
Per degli minuti ci guardiamo negli occhi e non diciamo niente, fino a quando non inciampa quasi cadendo

-Stai attento cretino! Cascheremo tutti e due!-

Lui non fa altro che ridere e io gli faccio la linguaccia.
Arriviamo finalmente in macchina e cercando di appoggiarmi sul sedile mi fa sbattere la testa sulla portiera

-Ahia! Ma quanto sei imbranato! Con te non faccio altro che ferirmi di piu!-

Mi si avvicina pericolosamente alla faccia e io senza accorgermi trattengono il respiro e il cuore accelera il battito

-Come mi hai chiamato?-

Lui e divertito dalla situazione ma io vedo davanti ai miei occhi solo le sue labbra perfette e penso a che sapore potrebbero avere

-I-imbrnato...-

Non posso credere che reagisco cosi ad uno come lui...sembro una bambina di tredici anni

-Non chiamarmi piu cosi-

Ha un sorriso malizioso che ha me non fa altro che mettere paura.
Si allontana da me e io inizio di nuovo a respirare e il battito diventa normale.
Partiamo e io non faccio altro che guardare fuori dal finestrino imbarazzata per l'episodio di prima.
Sono ancora presa nei miei pensieri che non noto neanche che siamo arrivati a casa mia.
Cam scende subito e apre la mia portiera aiutandomi a scendere tendendomi la sua mano e appena la tocco sento mille brividi sulla schiena.
Gli ignoro e cerco di alzarmi e di nuovo siamo troppo vicini.