Too Much ¶Cameron Dallas¶

Capitolo 9

Era cascato per terra dal dolore e io ero orgogliosa di me per avergli fatto cosi tanto dolore.
Usci dopo, con ormai tutti gli sguardi su di me, da quella stanza che ormai mi sembrava troppo stretta.
Fuori si stava decisamente meglio, l'aria fresca della notte ti andava dritta in faccia ma era una sensazione molto piacevole.
Dopo che mi rimisi un po meglio in piedi mi avviai verso casa perche era davvero tardi ma appena mi avviai verso casa una mano mi prese per il polso facendomi girare di scatto

-Lasciami!-

Piu che dolore mi aveva fatto prendere paura perche non avevo sentito nessuno che mi seguisse e per questo al primo pensiero credetti che fosse il biondo di prima ma quando incontrai quegli occhi indimenticabili il cuore mi si calmo all'istante e cio non mi convenne tanto, perche lo avevo sempre pensato questa sera? Non mi stava iniziando a piacere no?

-Hey calmati baby! Dove credi di andare da sola?-

- Uno ti ho detto di non chiamarmi piu cosi e due a casa!-

Senza saperlo iniziai a fissare le sue labbra e mi meravigliai da quanto fossero morbide...no no no di sicuro questo era l'effetto dell'alcool. Sicuro

-E pericoloso cosi di sera da sola. Forza sali in macchina e ti porto io. E se cerchi solo di ribattere ti prendo a mo' di sacco di patate e ti ci porto io!-

Ok, analizziamo la situazione:
-sono ubriaca: punto suo
-sono meza nuda: punto suo
-mi fanno male i piedi: punto suo
-sono ancoera un po scossa: punto suo
-e notte tardi: punto suo
-ho paura del buio: punto suo
-girano in giro stupratori: punto suo

-ok ok...ma solo perché mi fanno male i piedi-

Sorrise, perche doveva avere un sorriso fortemente perfetto?
Arrivammo alla sua macchina sempre la stupenda Audi e salita una volra dentro mille domande mi passarono per la mente ma siccome non potevo metterlo ad uno interrogatorio mi limitai a chiedergli l'essenziale

-Non dovevi portare la tua fidanzatina?-

Ci penso un attimo e senza rivolgermi uno sguardo rispose

-Ti riferisci a Marsy? Non e piu la mia fidanzata da quando lo presa a letto con un mio amico-

Ahahah mi dispiace davvero per lui ma la tentazione di ridere era troppo forte ma dovevo resistere se no si sarebbe offeso e non mi avrebbe piu risposto

-Perche un po di giorni fa mi stavi fissando?-

Questa era la domanda che volevo chiedergli da moltissimo tempo ma che non ne avevo avuto l'occasione

-Non ce un motivo di preciso solo che mi sei sembrata una ragazza bella ma allo stesso tempo che hai sofferto tanto anche se hai una famiglia a dir poco perfetta-

Questa volta si giro un po per guardarmi negli occhi.
Iniziava a farmi un po paura, da dove sapeva i miei problemi?
Se fosse stato un altro avrei negato tutto ma, forse anche per colpa dell'alcool, senti il bisogno di dire la pura verità anche se era uno sconosciuto

-Beh hai ragione, i miei mi obbligano di fare danza anche se ha me non piace per niente. Mi sono sempre considerata una ragazza che ama andare fuori dalle regole ma da quando la disgrazia in famiglia...-

Senza accorgermi una lacrima mi aveva solcato la guancia. Era una lacrima amara, malinconica ma che non potevo fermare.