Io lo sapevo che quei tre stranieri portavano guai!
Perdita mi ha riferito di aver incontrato il signor Pond sulla spiaggia. Stava lì in piedi, accanto ai pazienti, e li guardava dormire.
<<Posso esservi di aiuto, monsieur?>> gli ha chiesto garbatamente.
<<No, no>> ha risposto lui senza il minimo garbo. << Stavo solo aspettando lo spettacolo.>>
<<Non c'è nessuno spettacolo qui>> ha replicato lei, risentita.
<<Solo persone molto malate che si sottopongono alla loro cura.>>
<<È quel che mi hanno detto.>> Il farabutto ha indicato la spiaggia intorno e il Mare. <<Ma, a quanto pare, quaggiù accadono cose fuori dall' ordinario.>>
Perdita è scoppiata in una risata cortese. <<Temo che non troverete alcun miracolo qui, monsieur. Semplicemente, portiamo qui i pazienti perché possano riempirsi i polmoni di salutare aria fresca. Adesso però sta per tramontare il sole ed è ora di riportarli dentro.>>
E ha accompagnato a occuparsi di loro, riboccando le lenzuola dove serviva e sentendo la fronte ad alcuni. È una donna così premurosa.
<<Ma c'è dell'altro, non è vero?>> ha insistito il signor Pond.
Perdita, che stava lisciando una coperta, ha alzato la testa per incontrare il suo sguardo impudente. << Che cosa intendete, monsieur?>>
<<Mi hanno riferito che il mare parla con loro cantando.>>
Perdita ha scosso la testa.
<<E che ci sono persone che escono dal mare per danzare assieme a loro.>>
Perdita si è concessa un sorriso.
Ah quel delinquente!
<<Mi sbaglio?>>
Perdita ha indicato i pazienti addormetati. <<Come potete vedere da solo, monsieur, qui non c'è nessuno che canta o danza. I pazienti di mii marito sono troppo malati anche solo per muoversi, e non devono essere disturbati.>> Poi ha assunto un tono più duro, monsieur? Il vostro incidente è molto recente: non vorrei che cominciaste a sentirvi male anche voi.>>
<<È una minaccia?>> ha replicato il farabutto in tono d'accusa.
Ma Perdita ha riso della sua maleducazione . <<Temo di non capire cosa intendete.>>
<<Ah, ne sono convinto>> ha commentato il signor Pond, acido.
<< Vi prego, monsieur, rientrate: lo dici per il vostro bene. Vi garantisco nel modo più assoluto che non vi perderete nulla qui: nessuno si metterà a danzare su questa spiaggia, stasera.>>
<<Ah no?>> Il tono del sigor Pond si è fatto ancor più offensivo.
<<E se fossi io a chiedere a lei di danzare?>>
Ma mia moglie ha spezzato via la sua imprudenza con semplicità e fermezza.<<Io non danzò.>>
Per qualche instante il signor Pond è rimasto a fissare i malati e il Mare. Era una serata fredda e i teli delle sedie a sdraio stavano cominciando a sbatacchiare come vele al vento. Ma mia moglie è rimasta lì, ferma e decisa finché non sono arrivati gli infermieri della clinica per portare dentro i malati.
E a quel punto anche il signor Pond si è voltato per andarsene.
<<Voi ci interessate, monsieur>> ha detto Perdita alle sue spalle.
<<Non ne dubito>> ha risposto lui, e si è allontanato.
Quando Perdita mi ha riferito tutto ciò mi sono sentito gelare fino alle ossa. C'è qualcosa di terribile in quelle tre persone, me lo sento. Che sono venute a fare qui? Non avrei dovuto mai e poi mai lasciarli entrare! Ma Kosov mi ha assicurato che è meglio tenerli bene d'occhio: il Mare ha mostrato interesse per loro.
Devo scoprire di più sul loro conto, non altra scelta. È per questo che hi invitato il dottor Smith a cena.
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Doctor who l'inverno dei morti
Fiksi PenggemarUna nuova avventura con Il Dottore, Amy e Rory