- Un giorno!!!! un solo giorno e per me è finitaaaa~ la-la-la-la~-.
Cantava isterica Hilde mentre piegava con cura il bucato appena lavato e asciugato.
Nella stessa stanza con lei, vi erano anche altre due serve che stavano facendo del loro meglio per riuscire a trattersi dal riderle in faccia.- Hai pensato di scappare da qui?-.
Chiese una delle due ragazze.
Hilde rise amaramente.
- Sono umana!! A cosa pensi che servirebbe? Credi che non mi rintraccerebbero in tempo 0?! O magari credi forse che saprei come difendermi e vivrei in fuga come una criminale!? Se devi parlare Camilla, almeno fa si che mi sia utile a qualcosa!-.
La collega si zittì tirandole un'occhiataccia per la risposta parecchio maleducata.
Hilde era sempre stata molto rispettosa con tutti e stava solo passando un momentaccio.
Ci sarebbe passata sopra.- Ok ok ragazze non litigate. Tutto questo è molto stupido. Se il tuo bambino e solo scomparso non è una tragedia. E vivo e vegeto no? Prima o poi tornerá a casa di sua spontanea volontà. Quanto vuoi che resista li fuori un moccioso viziato e aristocratico?-.
Puntualizzò l'altra domestica appoggiando una mano sulla spalla di Camilla allegramente.
- Seh. Sempre non abbia trovato carne da falò-.
Rise divertita Camilla.
Hilde ebbe un'illuminazione.
- Cos'hai detto Camilla?-.
La ragazza alzò un sopracciglio confusa.
- Mh? bhe pensaci un'attimo. Quale umano non accoglierebbe in casa un bambino in difficoltà? Da quello che ci hai detto, quando è scappato era gravemente ferito no?-.
Hilde fissava il pavimento con gli occhi sbarrati.
Le parole di Laito le iniziarono a venire in mente.
"Hilde!! Lo senti? Lo senti???! È kanato!"
"Ma Hilde! Addosso ha lo stesso odore di Kanato!"
La ragazza strinse i pugni rabbiosa.
Era quel prete!!!.
Non ci poteva credere! L'aveva presa in giro per tutto questo tempo!.Prese un grande sospiro e sorrise compiaciuta.
Mistero risolto~.
Gliela avrebbe fatta pagare cara~.- CAMILLA! OH TESORO VIENI QUA!-.
Gridò euforica buttandosi addosso alla collega e riempiendola di baci.
- Hilde!! Mollami!!! Ma che diavolo ti prende!!-.
Esclamò la compagna cercando di levarsela di torno.
- Oh scusa scusa~ è solo che finalmente penso di aver risolto tutti i miei problemi~-.
Annunciò con un ghigno stampato in faccia prima di uscire e lasciare da sole le due ragazze sempre più stranite e quasi spaventate dal suo cambio di umore.
Hlde corse in camera e afferrò prontamente il telefono fisso lì presente con il bigliettino, contenente il numero di Seiji, che aveva mantenuto in tasca fino ad allora.
Le sarebbe bastato seguirlo per scoprire dove abitasse e recuperare velocemente Kanato.
Proprio mentre stava per comporre il numero dell'uomo, il telefono squillò.
La serva aggrottò le sopracciglia.
Era venerdì mattina...sapeva bene chi la stava chiamando.Deglutì e alzò la cornetta portandosela all'orecchio.
- Pronto...? Qui è Hilde-.
- Buon giorno Miss. Hilde, sono il dottor. Morgan, la chiamo per chiederle com'è la situazione e per ricordarle della mia visita di domani-.
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VampireCome ha fatto Kanato a diventare così squilibrato?. Davvero è tutta colpa di Cordelia?. No...non credo. C'è dell'altro sotto. E questa storia risponderà alla vostra domanda. (Non seguirà la trama)